Archivi tag: Partita Iva

Italia: Mef, a febbraio aperte 42.799 partite Iva (-16,8% a/a)

A febbraio 2015 sono state aperte 42.799 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente mese dell’anno precedente si è registrata una flessione del 16,8%. Lo ha annunciato il Ministero dell’Economia in una nota. “La diminuzione nel numero di aperture è stata influenzata dalla clausola prevista dalla legge di stabilità per il 2015 che, insieme all’introduzione del nuovo regime fiscale forfetario, consentiva alle partite Iva in essere al primo gennaio 2015 di continuare ad operare con il preesistente regime cosiddetto ‘di vantaggio’1”, riporta il comunicato. “E’ quindi probabile che diversi soggetti abbiano anticipato l’apertura della partita Iva entro la fine del 2014 (novembre e dicembre), ritenendo il regime allora in vigore più vantaggioso per la propria attività”. Continua a leggere »

Partite IVA false: dal 1° gennaio 2015 partono i controlli

Si è conclusa al 31 dicembre 2014 la fase transitoria per il controllo della “mono committenza”, ossia la valutazione delle presunzioni introdotte dalla L. n.92/12 (“Legge Fornero”) per le persone fisiche titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa individuale di servizi e attività di lavoro autonomo. Si è conclusa al 31 dicembre 2014 la fase transitoria per il controllo della “mono committenza”, ossia la valutazione delle presunzioni introdotte dalla L. n.92/12 (“Legge Fornero”) per le persone fisiche titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa individuale di servizi e attività di lavoro autonomo. Secondo quanto disposto dalla Legge Fornero, è scattata il 1° gennaio 2015 la presunzione di subordinazione delle collaborazioni a partita Iva se si realizzano almeno due delle seguenti tre condizioni, salvo che sia fornita prova contraria da parte del committente: Continua a leggere »

Partite Iva, a gennaio calo del 29%: “stroncate” dal nuovo regime forfettario

Il nuovo regime forfettario gela le partite Iva. A gennaio di quest’anno ne sono state aperte solo 56.717, un terzo in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno e in controtendenza rispetto ai mesi di novembre e dicembre 2014, nei quali c’erano stati dei veri boom. Sul forfait è stato poi corretto il tiro nell’esame parlamentare del Milleproroghe. Nel primo mese del 2015 tra le nuove partite Iva di cui sono titolari persone fisiche, il Ministero delle Finanze ha rilevato “un discreto numero di adesioni al nuovo regime forfettario (10.708 soggetti), introdotto dalla legge di Stabilità per il 2015 in sostituzione del preesistente regime fiscale di vantaggio”. Continua a leggere »

Milleproroghe 2015 è legge: regime minimi, sfratti, rate Equitalia, gestione separata

E’ legge il decreto Milleproroghe 2015 e tra regime dei minimi con partita Iva, contributi gestione separata, sfratti, rateizzazioni Equitalia, farmacie e giudici di pace , vediamo in sintesi tutte le novità.  Una delle prime misure contenute nel decreto Milleproroghe 2015 divenuto legge riguarda i minimi. Ritorna la possibilità di optare per il regime dei minimi al 5% per tutto il 2015. Quindi per tutto l’anno in corso chi avrà i requisiti potrà decidere se scegliere tra vecchio regime dei minimi con aliquota al 5% e nuovo regime dei minimi al 15%. Continua a leggere »

Regime dei minimi, partono i controlli sulle false partite Iva

Regime dei minimi, dopo la stangata partono i controlli a tappeto contro le false partite Iva. Non è davvero un periodo propizio per chi abbia deciso di aprire un’attività in proprio: prima il cambio di tassazione, ora il giro di vite contro le false attività. A convincere della necessità di controlli serrati sul fronte degli autonomi, il boom più che sospetto di nuove partite Iva aperte nel mese di novembre 2014, quando era ormai chiaro che per artigiani, liberi professionisti e commercianti all’orizzonte si affacciavano nubi nerissime. Continua a leggere »

Matteo Renzi ha Massacrato Centinaia di Migliaia di Giovani Imprenditori (Il Massacro delle Partite Iva ai Minimi)

In Italia esiste(va) un regime agevolato per aiutare i giovani imprenditori fino a 35 anni (e recentemente anche meno giovani, per dare una alternativa imprenditoriale a chi ha perso il lavoro) a mettere su una attività con un regime fiscale e burocratico estremamente semplificato, qualcosa che ha funzionato per circa 300.000 giovani (e meno giovani) professionisti come trampolino per costruire una propria attività senza dover passare dalle forche caudine (e i costi) del regime fiscale e burocratico ordinario italiano. Continua a leggere »

Pensioni d’oro: pagano precari e partite IVA

Al popolo delle partite iva il premier Matteo Renzi aveva promesso mari e monti. Ma nelle legge di stabilità per gli autonomi ci sono solo brutte sorprese: più tasse e più contributi previdenziali. Un salasso che potrebbe costare a ogni lavoratore ben 2.500 euro l’anno. Per non avere nulla in cambio. Infatti chi oggi ha tra 30 e 40 anni avrà una pensione inferiore alla minima: una vera e propria bomba sociale. Mentre il governo non ha mai tagliato le pensioni d’oro, pagate proprio grazie ai contributi di precari e partite iva. Continua a leggere »

Pensioni: Il governo presenterà il conto alle partite Iva

Nuovo taglio del rating per l’Italia da Standard & Poor’s, nuove richieste di taglio alle pensioni troppo costose da parte dell’Ocse e nuove pressioni per intervenire proprio sulla spesa pensionistica sono le ultime novità sulle pensioni che arrivano e che, secondo le ultime notizie, insieme alla contrarietà del Mef a qualsiasi intervento sull’attuale riforma pensioni Fornero, potrebbero dar vita a numerosi rischi di cambiamento per le pensioni. Continua a leggere »

Partite Iva, nuovi minimi: è scontro tra professionisti, commercianti e artigiani?

“Divide et impera” dicevano gli antichi romani, secondo la famoso locuzione latina tornata tanto di moda ai nostri tempi moderni; ma l’espediente di dividere il popolo tra diverse categorie per governarlo meglio è venuto in mente anche a…  Continua a leggere »

Modello F24 e pagamento tasse, rivoluzione dal 1 ottobre 2014: pagamento telematico

In principio, nel lontano ottobre 2006, fu prevista la preclusione alla presentazione cartacea (ossia presso sportelli bancari o postali) dei modelli F24 da parte di titolari di partita Iva e società. Oggi, con decorrenza 1 ottobre 2014, vengono…  Continua a leggere »