Archivi categoria: fisco

Partite Iva, addio studi di settore Ecco cosa cambia

Titoli di coda su uno dei pezzi del puzzle fiscale che da sempre ha fatto il pieno di critiche: gli studi di settore. Per loro è scattato il conto alla rovescia. Andranno in soffitta. Ma l’addio non sarà per tutti, almeno in un primo momento: nel 2017 ci sarà, infatti, un regime premiale che vedrà gli accertamenti ridotti per quelle imprese e quei professionisti che risulteranno ad alta affidabilità fiscale. Poi, successivamente, avverrà il superamento progressivo dell’intera materia con tanto di decreto del ministero dell’Economia.

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Tasse senza sanzioni, multe no. Quanto, quando, come. Sconto 50%

ROMA – Tasse da pagare senza sanzioni. Multe no, multe stradali non si “rottamano”, si pagano come prima. Le tasse invece da pagare senza sanzioni. Quanto? Sconto circa 50 per cento della casella esattoriale. Quando? Tempo un anno per pagare e per pagare i debiti col fisco fino al 31 dicembre 2015. Come? A rate se vuoi e difficile che arrivi sms immaginato da Renzi mittente Agenzia delle Entrate, più probabile dovrai far richiesta tu dello sconto.

Tasse non pagate da pagare senza sanzioni. L’intero importo o solo una parte e, eventualmente, sino a che cifra complessiva? E poi quali debiti, di quali anni e, cosa più importante, come fare per accedere alla nuova gestione? Continua a leggere

La rottamazione di Equitalia: come funzionerà il taglio degli interessi sulle multe

Il primo giugno, dopo dieci anni di attività non proprio felice, Equitalia chiude. O quanto meno spariranno dai palazzi le sue insegne. A quel punto la riscossione delle tasse passerà direttamente all’Agenzia delle entrate e si cambierà registro. Addio fisco vorace, addio cartelle esattoriali che lievitano a vista d’occhio caricando i contribuenti di oneri sempre più spesso impossibili da sopportare. Continua a leggere

Iva online, per errore dell’F24 paga quasi 100mila euro. E rischia di non riaverli

SPILIMBERGO (PORDENONE) – Paga l’Iva online, ma per un errore nel modello F24 la virgola della cifra viene letta come un punto, e così anziché pagare 967,30 euro finisce per pagarne 96.730. E adesso pare che l’Agenzia delle Entrate abbia difficoltà a rimborsargli la differenza. E’ la disavventura capitata a Luca Schiavon, 52 anni, agente di commercio di Spilimbergo, in provincia di Pordenone.

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Giù le tasse? Non è vero. Il Def prevede che aumenteranno di 71 miliardi in 4 anni

Il Def (Documento di economia e finanza) 2016 parla chiaro: nei prossimi 4 anni ci sarà un aggravio fiscale pari a 71 miliardi di euro. Eppure Matteo Renzi ha detto e continua a dire di aver ridotto le tasse. “Noi siamo quelli che le tasse non le aumentano, ma le riducono”, ha detto il premier. Peccato che la realtà sia diversa. Molto diversa. Continua a leggere

L’Agenzia delle entrate avrà accesso ai dati di tutti i conti correnti: ecco cosa cambia

In arrivo alcune novità per i titolari di conti correnti e carte di credito. Da domani, infatti, istituti bancari e Poste Italiane dovranno inoltrare all’Agenzia delle entrate i dati relativi a giacenza media, saldo del conto corrente di inizio e fine anno, ammontare di depositi e investimenti posseduti, titolarità e modalità di utilizzo delle carte, finanche il numero di accessi alle cassette di sicurezza. Il fine? Consentire all’Agenzia delle Entrate di svolgere “attività istruttorie connesse all’esecuzione delle indagini finanziarie”. Continua a leggere

Un nuovo caso di suicidio dopo notifica Equitalia

Un nuovo suicidio dopo la notifica di una cartella esattoriale. Questa volta è avvenuto a Genova. L’uomo, un ex imprenditore di 51 anni, attualmente disoccupato, si è ammazzato lanciandosi nel pomeriggio di lunedì primo febbraio da un ponte di Corso Europa. Il corpo è finito nel torrente Sturla dopo un volo di diversi metri. L’uomo è morto all’istante. Il gesto è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i medici del 118. L’ex imprenditore lascia la moglie e un figlio di 15 anni.

La multe senza il contraddittorio sono illegittime

E’ quanto stabilisce una sentenza della Commissione tributaria di Torino ossia che le multe del Fisco emesse a “tavolino”, ovvero senza contraddittorio o basate solo sul semplici verifiche a distanze o telefoniche sono illegittime. Una decisione che potrebbe causare una valanga di ricorsi da parte dei contribuenti. Questi ultimi, secondo i giudici tributari, hanno sempre diritto a difendersi di persona ricevendo in cambio un documento che registri il confronto con gli esattori. Si prospettono tempi duri per gli uffici guidati da Rossella Orlandi.

Fattura digitale, scontrini e abuso di diritto: cosa cambierà nel rapporto contribuente-fisco

Il tema non è sexy, ma fondamentale per chi fa impresa. Come anticipato da La Stampa due giorni fa, il Consiglio dei ministri ha approvato i tre decreti che, per usare le parole di Pier Carlo Padoan, dovrebbero «semplificare la vita dei contribuenti». La legge delega della riforma del fisco era stata approvata dal Parlamento a marzo dell’anno scorso. Ma solo oggi arrivano tre dei molti decreti che promettono di attuarla. Tre dunque i decreti approvati: il primo sulla internazionalizzazione delle imprese, sulla fatturazione elettronica fra privati, sull’abuso di diritto e la riforma delle sanzioni penali in materia fiscale. Dopo le polemiche, manca all’appello la soglia di non punibilità (sotto il 3%), Continua a leggere

Def “Ennesimo spot Renziano che scarica il lavoro sporco ai sindaci”

“In attesa di leggere nel dettaglio il documento che passerà definitivamente venerdì – afferma Caridi – ho l’impressione che si tratti dell’ennesimo spot Renziano, fatto di promesse e illusioni, di tasse che escono dalla porta per entrare dalla finestra, come per i famosi 80 euro – continua – che sono costati la tassa ingiusta sull’Imu agricola che frenerà ulteriormente gli investimenti e la produzioni di quel settore.” Lo afferma in una nota Antonio Caridi, Senatore di Grandi autonomie e libertà, in merito alla presentazione del documento di economia e finanza del governo Renzi. Continua a leggere »

Il costo del petrolio scende. La benzina sale. Mistero? No, tasse

Il prezzo del petrolio è diventato ormai un peana globale: un elemento di ripresa citato da ogni parte come ancora sicura di salvezza contro la crisi. Giusto ieri nella sua audizione al Senato Matteo Renzi l’ha citato come come «quinto fattore (di ripresa, ndr), che non dipende da noi ma diciamo dalla buona sorte, che è l’abbassamento del prezzo del petrolio». Lo scorso dicembre il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aveva definito il petrolio a sessanta dollari al barile «una buona notizia per l’Italia» che «se continuasse» potrebbe portare da sola a un incremento del Pil dello 0,5%. Lo stesso managing partner dell’Ambrosetti Forum Valerio De Molli ha decantato i risultati positivi dell’abbassamento del petrolio al pari di una lunga sfilza di economisti che non stiamo neppure a citare per ragioni di spazio. Continua a leggere »

Le riforme vanno avanti, ma il Fisco continua a pesare sugli statali

In tempi di riforme economiche una delle più importanti è stata la “Legge di stabilità” 2015 (che, intervenendo sull’Iva, prevede il recupero di 3 miliardi di euro all’anno), affiorano i punti deboli del sistema fiscale italiano che ancora non hanno trovato un nodo risolutivo. Secondo gli studiosi e gli strateghi in materia di finanza, ad esempio, l’intervento sull’Iva, per il momento, non andrà a favorire una riduzione del carico fiscale sui cittadini e, in particolare, sui lavoratori dipendenti. Il governo, intanto, è ottimista nei confronti delle riforme. La relazione tecnica, allegata alla norma dell’aprile2015, ha modificato l’aliquota della ritenuta fiscale. La manovra comporterebbe complessivamente un aumento di gettito stimato di 755 milioni di euro che dovrebbero pesare su una platea indistinta di cittadini italiani.  Continua a leggere »