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Help Desk fiscale per gli imprenditori stranieri che vogliono investire in Italia

helpLe Entrate rafforzano la cooperazione tra imprese e amministrazione finanziaria, con l’apertura di un desk dedicato agli imprenditori esteri interessati a investire sul territorio italiano.
Lo sportello, istituito con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 16 dicembre 2013, è attivo presso il settore Fiscalità internazionale e agevolazioni della Dc Normativa delle Entrate. L’iniziativa, si inserisce nell’ambito del progetto “Destinazione Italia”, un piano messo a punto dal governo per attrarre investimenti capaci di favorire la ripresa economica italiana e aprirsi alla globalizzazione.Gli imprenditori avranno a disposizione un canale di assistenza specializzato, con un unico interlocutore, attraverso il quale potranno ricevere per iscritto dall’Agenzia consulenza e assistenza sulle questioni tributarie inerenti al progetto da realizzare. Continua a leggere

Ecco l’Italia dei 6.993 comuni a energia rinnovabile

Nell’86% di comuni italiani sono presenti fonti di energia rinnovabile. Le amministrazioni locali che hanno scelto di investire nell’energia pulita sono ormai salite a quota 6.993, praticamente più del doppio delle 3.190, registrate nel 2008. A tirare più di tutti si conferma il solare, con impianti presenti in 6.801 comuni, seguito dall’idro-elettrico (799 comuni), dall’eolico (297) e dalla geotermia (181). Le biomasse si trovano invece in 788 municipi, dei quali 286 utilizzano biomasse di origine organica animale o vegetale. A scattare la fotografia dell’Italia sostenibile, è l’annuale rapporto di Legambiente, "Comuni rinnovabili 2010", presentato, a Roma, assieme a Gse e Sorgenia. Parla di "crescita impressionante delle fonti rinnovabili", il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, che ha portato anche a un aumento della produzione di energia pulita del 13 per cento. "Bisogna ora capire – ha detto – quanto interessi all’Italia raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2020 per la riduzione delle emissioni di Co2 Continua a leggere

Il risparmio può partire da casa

Ridurre le emissioni di anidride carbonica, mettere un freno ai gas serra e contribuire direttamente agli obiettivi del vertice di Copenaghen sul clima: si può fare in prima persona già dalle mura di casa propria. Per arrivare a un’abitazione modello in termini di efficienza energetica, il mercato dell’eco–edilizia offre ormai una gamma vastissima di soluzioni, differenziata a seconda che si tratti di riqualificare un edificio esistente o di pensarne uno nuovo, progettato in partenza in termini di sostenibilità.

Patrimonio datato
Oltre i due terzi del patrimonio edilizio italiano è stato realizzato prima degli anni ‘80, in periodi in cui sia i processi costruttivi sia le tecnologie non tenevano in considerazione l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas alteranti il clima. Prima di intervenire sui vecchi edifici, quindi, può essere utile un’analisi energetica, fatta da tecnici qualificati, per individuare i punti critici sui quali vale la pena di intervenire anche in base al budget. Per gli edifici esistenti determinante è il contributo che deriva dagli incentivi fiscali. Tutte le operazioni di isolamento o di produzione di energia rinnovabile sono agevolate con una detrazione Irpef pari al 55% delle spese, valida per tutto il 2010. Continua a leggere

Steve Kessel (Amazon):

Il business che il Kindle 2 International di Amazon potrebbe generare in 100 paesi è enorme. Anche perché, nonostante adesso siano in vendita solo libri in lingua inglese dal catalogo degli editori americani, in futuro l’ambizione di Amazon si spingerà ben oltre. Lo spiega Steve Kessel, braccio destro del patròn di Amazon Jeff Bezos e responsabile di tutto il mercato mondiale dei prodotti digitali del colosso dell’eMarketing di Seattle, durante una visita lampo a Milano: «Vogliamo cambiare il modo in cui l’umanità legge, arrivando un giorno a digitalizzare tutti i libri del mondo, in qualsiasi lingua, rendendoli disponibili senza fili in qualsiasi luogo».
A testimoniare che l’interesse c’è, basta guardare la rassegna stampa raccolta solo in Italia in questi ultimi giorni dall’ufficio stampa di Amazon: un impressionante volume di un migliaio di pagine, pieno di articoli di giornali, siti di news e blog che ossessivamente parlano dell’apparecchio "destinato a soppiantare il libro".
Per Kessel l’Italia è l’ultima tappa di un giro che l’ha visto, in poco più di una settimana, attraversare tutta l’Europa. Lo scopo è promuovere paese per paese la nuova versione internazionale di Kindle, lettore di eBook con tecnologia di inchiostro digitale basata su pannelli Vixplex della bostoniana E-Ink, che dal giugno 2009 è di proprietà della taiwanese Prime View International, il terzista asiatico che fabbricava su licenza i pannelli. Continua a leggere