Archivi categoria: Agenzia delle Entrate

Finanziamenti agevolati: stabiliti i nuovi codici tributo F24

L’articolo 5 del DL 198/2016 stabilisce che i contributi previsti per far fronte a diverse tipologie di interventi e di danno, in relazione agli eventi sismici avvenuti nel centro Italia, sono erogati con le modalità del finanziamento agevolato. In proposito “In relazione all’accesso ai finanziamenti agevolati, in capo al beneficiario del finanziamento matura un credito di imposta, fruibile esclusivamente in compensazione, in misura pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all’importo ottenuto sommando alla sorte capitale gli interessi dovuti, nonché le spese strettamente necessarie alla gestione dei medesimi finanziamenti (…)”. Continua a leggere

Modello Isee: dal 2017 sarà precompilato da Inps e Agenzia

Dal 2017 l’indicatore della situazione economica equivalente, potrebbe essere completato dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate. La novità è contenuta nel decreto fiscale varato sabato dal governo insieme alla legge di Bilancio 2017. Il ruolo principale sarà svolto dall’Inps, che agirà in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate e i ministeri del Lavoro e dell’Economia. Se il progetto, andrà in porto coinvolgerà oltre 4 milioni di famiglie, pari a 13 milioni di persone, circa il 21% degli italiani.

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Canone Rai, dichiarazione sostitutiva: spostata al 16 maggio la scadenza

I contribuenti avranno tempo fino al prossimo 16 maggio per presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento Rai. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di oggi, infatti, viene spostato il termine unico entro cui presentare la dichiarazione, sia in forma cartacea che online. In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge. Continua a leggere

Studi di Settore 2016: online la versione definitiva di GE.RI.CO.

Studi di Settore 2016, l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile, con largo anticipo rispetto allo scorso anno, la versione definitiva del software GE.RI.CO. 2016, indispensabile ai fini della verifica della congruità dei contribuenti soggetti agli studi di settore. Gli Studi di Settore 2016, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti al contribuente. Individuano, le relazioni esistenti tra le variabili strutturali e contabili delle imprese Continua a leggere

Canone Rai, 6 anni di galera per le false dichiarazioni

Mamma Rai non si tradisce e per un pugno di euro si rischia la galera. Hai evaso il fisco per migliaia di euro? Lo Stato ti perdona. Ma se non paghi il canone Rai, ovvero soltanto 100 euro all’anno, possono sbatterti in cella anche per sei anni. A denunciare la straordinaria follia del sistema escogitato dal governo Renzi è il portale di consulenza legale La legge per tutti. Come ormai ogni italiano ha capito il canone Rai da quest’anno verrà inserito direttamente nella bolletta della luce a partire dal prossimo luglio. Lo Stato vuole incassare a prescindere da quello che l’utente guarda in tv. Continua a leggere

Gli italiani e le tasse

Sono in totale oltre 40milioni e guadagnano in media i 20.320 euro a testa. Ecco la fotografia dei contribuenti italiani secondo le statistiche pubblicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2015 (l’anno di imposta preso in considerazione, dunque, è il 2014). Come sempre, i dati medi vanno poi letti più nel dettaglio poiché la distribuzione dei redditi non è ovviamente uniforme. Ben il 46% dei contribuenti, cioè quasi la metà, guadagna in un anno meno di 15mila euro. Continua a leggere

Produttività, governo detassa i premi di risultato. “Ma i lavoratori più deboli sono esclusi”

Meno tasse sui premi di risultato. Per il 2016 torna una fiscalità agevolata, pari al 10%, per i bonus che l’impresa vorrà concedere ai dipendenti nel caso siano raggiunti determinati obiettivi di produzione. Con un decreto dei ministeri del Lavoro e dell’Economia, il governo attua una disposizione già prevista nell’ultima legge di stabilità. Ma nel fronte sindacale non mancano le perplessità. “Siamo d’accordo con questo provvedimento – commenta Michela Spera, segretaria nazionale Fiom Cgil – Ma la platea dei beneficiari è limitata ai lavoratori delle aziende che fanno contrattazione aziendale. Continua a leggere

Unico e modello 730 precompilato in arrivo: scadenze e istruzioni, ecco la guida per il contribuente

L’operazione “dichiarazione dei redditi precompilata” è arrivata al suo secondo anno. Nel 2016 saranno circa 30 milioni le dichiarazioni precompilate dal Fisco; 20 milioni di modelli 730 e circa 10 milioni di Unico. I passaggi sono ormai noti: il Fisco raccoglie dagli operatori le informazioni su redditi, spese e detrazioni dei contribuenti, redige i modelli Unico e 730 precompilati e li mette sul sito dell’Agenzia delle Entrate a disposizione dei contribuenti che possono accettare il modello precompilato così com’è oppure integrarlo o modificarlo. Rispetto allo scorso anno, nel 2016, i modelli precompilati avranno maggior informazioni tra cui le spese sanitarie anche se restano escluse le spese farmaceutiche per i farmaci da banco, quelli senza ricetta. Continua a leggere

L’Agenzia delle entrate avrà accesso ai dati di tutti i conti correnti: ecco cosa cambia

In arrivo alcune novità per i titolari di conti correnti e carte di credito. Da domani, infatti, istituti bancari e Poste Italiane dovranno inoltrare all’Agenzia delle entrate i dati relativi a giacenza media, saldo del conto corrente di inizio e fine anno, ammontare di depositi e investimenti posseduti, titolarità e modalità di utilizzo delle carte, finanche il numero di accessi alle cassette di sicurezza. Il fine? Consentire all’Agenzia delle Entrate di svolgere “attività istruttorie connesse all’esecuzione delle indagini finanziarie”. Continua a leggere

La multe senza il contraddittorio sono illegittime

E’ quanto stabilisce una sentenza della Commissione tributaria di Torino ossia che le multe del Fisco emesse a “tavolino”, ovvero senza contraddittorio o basate solo sul semplici verifiche a distanze o telefoniche sono illegittime. Una decisione che potrebbe causare una valanga di ricorsi da parte dei contribuenti. Questi ultimi, secondo i giudici tributari, hanno sempre diritto a difendersi di persona ricevendo in cambio un documento che registri il confronto con gli esattori. Si prospettono tempi duri per gli uffici guidati da Rossella Orlandi.

Voluntary disclosure: l’adesione sarà possibile fino al 30 novembre

Il termine per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria per la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero slitta dal 30 settembre al 30 novembre. Per l’integrazione dell’istanza e la documentazione, invece, si avranno a disposizione ulteriori trenta giorni, fino al 30 dicembre.
La misura, contenuta in un decreto legge varato stamattina dal Consiglio dei ministri, è stata presa, considerato l’elevato numero di richieste in corso, allo scopo di riconoscere più tempo per “recuperare” i necessari documenti, operazione che, tra l’altro, implica il coinvolgimento di soggetti esteri. Continua a leggere

La sentenza: l’azienda non paga l’Iva, se è in crisi non è reato

In alcuni casi evadere l’Iva non costituisce reato. La sentenza del Tribunale di Avezzano potrebbe rappresentare una svolta per molti imprenditori alle prese con le difficoltà economiche e i morsi della crisi. Il proprietario di una ditta di trasporti era accusato di non aver pagato l’imposta sul valore aggiunto per oltre 600mila euro tra 2007 e 2009. La sua motivazione davanti al giudice è stata semplice e diretta: non avevo i soldi per farlo. Come riporta il sito del Giornale, l’imprenditore aveva fatturato 7 milioni di euro di forniture effettuate ad enti pubblici e privati, senza però aver mai incassato quei soldi. Una commessa importante, poi, destinata alla Libia era stata bloccata proprio dalle autorità pubbliche. Gli stipendi dei 140 operai a libro paga erano stati garantiti grazie all’ipoteca dei beni di proprietà del datore di lavoro. Continua a leggere