Archivio mensile:Marzo 2011

Attilio Befera: Agenzia più efficiente in termini qualitativi

Più efficienza, maggiori controlli, migliore qualità dei servizi, personale più preparato. È il bilancio dei primi dieci anni di agenzia delle Entrate "visto" dall’interno. L’osservatorio è quello di Attilio Befera, direttore dal 2008. Cosa ha funzionato e dove occorre ancora intervenire? Parlano i numeri e ne bastano due. Nel 2001 l’attività di controllo recuperava 3,7 miliardi e l’Agenzia costava 2,2 miliardi. A conti fatti restava poco più di un miliardo e mezzo. Dopo 10 anni, nel bilancio 2010 il costo è di circa 2,8 miliardi ma abbiamo portato nelle casse dello Stato oltre 17 miliardi di euro. L’altro numero? Nel 2001 i servizi telematici ai contribuenti riguardavano solo le dichiarazioni, circa 30 milioni. Non ne venivano erogati altri. A fine 2010 l’Agenzia ha gestito 43 milioni di dichiarazioni a cui si sono aggiunti oltre 6 milioni di servizi telematici rispetto allo zero iniziale del 2001. Ma non finisce qui. In che senso? Pensi agli interpelli nel 2001 rispondevamo a circa 2mila istanze, nel 2010 siamo saliti a quasi 15mila. Continua a leggere

Ecco cosa prevede la legge sul federalismo fiscale

Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale
Al fine di acquisire ed elaborare elementi conoscitivi per la predisposizione dei contenuti dei decreti attuativi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è istituita, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, una Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale, formata da trenta componenti e composta per metà da rappresentanti tecnici dello Stato e per metà da rappresentanti tecnici degli enti di cui all’articolo 114, secondo comma, della Costituzione. Continua a leggere

Scampia (NA) nuovo paradiso fiscale italiano

Una nuova Svizzera, nel pieno hinterland partenopeo. L’analogia, ai più, apparirà quanto meno inusuale. Eppure, dai dati elaborati da contribuenti.it e presentati a Capri nel corso della Kermesse Fisco Tour Estate, emergono scenari inquietanti su Napoli – e in particolare Scampia – e il suo rapporto con il fisco.

I numeri, prima di tutto: a Scampia operano 13 mila imprese, di cui 8.600 riconducibili a imprenditori cinesi, che le gestiscono attraverso prestanomi. Ottomila e seicento partite Iva di matrice orientale, con aziende che operano in tutti i settori industriali, dall’abbigliamento ai giocattoli, passando per i detersivi. Continua a leggere

Dichiarazione dei Redditi: l’abitazione principale rientra nel monte reddito per l’esonero

Il contribuente che possiede solo redditi fondiari (terreni e fabbricati) fino a 500 euro non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione. Il limite va verificato considerando anche l’abitazione principale e le relative pertinenze. La regola è stata ribadita dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 35/E del 25 marzo, allo scopo di evitare errate interpretazioni di una delle tabelle inserite quest’anno nelle istruzioni al 730/2011 per semplificare il linguaggio della modulistica.
 
La tabella in questione è quella denominata “Casi di esonero con limite di reddito”, nella cui intestazione c’è l’indicazione generale in base alla quale “il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze”. Un’indicazione che, quindi, potrebbe anche condurre a “fraintendimenti”. Lo si ribadisce: se si è in possesso soltanto di redditi fondiari, nel calcolo del limite di reddito che esonera dall’obbligo di dichiarazione (500 euro) occorre tener conto anche di quello prodotto dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. Continua a leggere

Ribassiamo l’aliquota I.V.A sui preservativi

Qualche giorno fa si è appreso la notizia che il prezzo di un pacchetto di preservativi in Irlanda, è destinato a calare dopo che il governo ha deciso di ridurre l’aliquota IVA sui contraccettivi non-orali.
Il Ministro delle Finanze Brian Cowen, ha annunciato che si è giunti a tale decisione, a seguito delle pressioni delle campagne per il sesso sicuro e allarme gravidanze.
Il prezzo di una confezione da dodici dovrebbe ridursi da 13,20 euro a 12,40 ed il prezzo di una confezione da 3 preservativi da 4,20 euro dovrebbe passa a 3,95 euro.
Anche in Inghilterra il Governo Gordon Brown ha ridotto del 5% il prezzo dei preservativi, estendendo il provvedimento a tutti gli altri anticoncezionali. E in Italia? Mentre il governo afferma che l’inflazione è ferma rispetto ai mesi degli anni passati, rincarano del 25% anche i preservativi, una confezione che fino ad un anno fa costava 10 euro, oggi raggiunge anche i 15,00 euro. Continua a leggere

Le tasse più odiate dagli italiani

Cosa ne pensano gli italiani sul fisco nazionale? E’ il primo degi articoli che pubblichiamo su questo argomento e su internet si possono attingere a sondaggi veramente molto attendibili.
Secondo i sondaggi, i balzelli più odiati dagli italiani sono: Accise su benzina, energia elettrica e metano, Tassa concessione (canone Rai), TARSU/TIA (nettezza urbana), Ticket sanitari, ICI, Tasse concessioni governative/Imposta di bollo (inclusa quella sull’auto), IRAP, IVA e Imposte sui redditi..
I balzelli

Comunicazione C/IAL: scadenza in vista per il Bonus Assunzioni

Adempimento finale da parte dei datori di lavoro ammessi a usufruire dell’agevolazione prevista per l’incremento dei livelli occupazionali nelle aree svantaggiate negli anni 2008, 2009 e 2010 (“bonus assunzioni”). Entro giovedì 31 marzo dovranno inviare, per via telematica, la prevista comunicazione C/IAL per l’ultima volta. Se non rispetta la scadenza, il datore di lavoro decade dall’agevolazione a partire dall’anno in cui il modello deve essere inviato.

 
 
Facciamo un po’ di storia
La Finanziaria del 2008 ha previsto un beneficio fiscale per gli anni 2008, 2009 e 2010 a favore dei datori di lavoro che, nel corso del 2008, hanno incrementato, nelle aree svantaggiate del Paese, il numero dei dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato rispetto a quelli esistenti nel corso del 2007. Continua a leggere

Flussi contabili 730-4: Scadenza comunicazioni al 31.03.2011

Semaforo lampeggiante per i sostituti d’imposta pubblici e privati: scade a fine mese il termine per indicare all’Agenzia delle Entrate l’utenza telematica o il nome dell’intermediario presso cui intendono ricevere i dati contabili dei modelli 730-4 dei loro dipendenti, necessari per effettuare le relative operazioni di conguaglio e trattenere o rimborsare gli importi direttamente nelle buste paga.

Il modello per la comunicazione, disponibile sul sito internet dell’Agenzia, deve essere trasmesso in via telematica: Continua a leggere

In scadenza la comunicazione delle spese 2010 di riqualificazione energetica

Scadenza in vista per residenti, non residenti e titolari di reddito d’impresa, proprietari di immobili oggetto di lavori di riqualificazione energetica iniziati nel 2010, non ancora ultimati e quindi in corso anche nel 2011. Per usufruire dell’agevolazione che concede loro una detrazione Irpef o Ires pari al 55% dei costi, dovranno comunicare via web, entro il 31 marzo, all’Agenzia delle Entrate, le spese sostenute nel 2010.
 
Dal 2009, infatti, come previsto dal Dl 185/2008, per gli interventi che si protraggono per più periodi d’imposta, occorre inviare alle Entrate, entro 90 giorni dalla fine dell’anno in cui sono stati effettuati i pagamenti, una comunicazione telematica dei costi sostenuti in quella determinata annualità (provvedimento del 6 maggio 2009). Un modello per ogni anno, quindi, rispettando sempre gli stessi termini e le stesse modalità, fino a conclusione lavori. Continua a leggere

Legge Privacy: In scadenza la redazione o il rinnovo del DPS

Vista l’imminente scadenza del 31.03.2011 per il rinnovo o la redazione del documento programmatico sulla sicurezza (DPS) riproponiamo l’articolo già pubblicato qualche giorno fa.
Privacy e misure di sicurezza: entro il 31 marzo 2011 l’aggiornamento annuale del documento programmatico

Alle Aziende che lo hanno predisposto, ricordiamo il termine del 31 marzo per l’aggiornamento del DPS (documento programmatico sulla sicurezza) come previsto dal punto 19 del "Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza" (allegato B al Codice della privacy).

Più in generale, ricordiamo che la normativa sulla privacy prevede che ogni Azienda debba adottare misure di sicurezza nel trattamento dei dati personali. Continua a leggere

Entro il 31 marzo l’invio telematico del modello EAS

Scadenza in vista per il mondo del “no profit”. Entro il 31 marzo gli enti associativi dovranno inviare, utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, il modello Eas per segnalare i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali riportandoli nel modello di comunicazione.
Il decreto “milleproroghe” 2011 (Dl 225/2010) ha infatti riaperto i termini per l’invio della comunicazione, scaduti il 31 dicembre 2009, anche per gli enti di vecchia costituzione.
 
Anche gli organismi già esistenti al 29 novembre 2008 (data di entrata in vigore del Dl 185/2008 “anticrisi”), che ancora non vi hanno provveduto, potranno quindi adempiere all’invio del modello Eas entro fine mese. Stessa scadenza per gli enti che si sono costituiti dopo il 29/11/2008 e per i quali il sessantesimo giorno dalla costituzione scade prima del 31 marzo 2011. Continua a leggere