Spesometro 2017: invio entro il 10 aprile per chi ha la liquidazione mensile

L’appuntamento con il fisco è fissato al 10 Aprile 2017 per i contribuenti con liquidazione IVA mensile mentre per tutti gli altri, al 20 aprile 2017.
Lo spesometro 2017, il cui modello è denominato “polivalente”, riepiloga l’ammontare complessivo delle operazioni, soggette all’obbligo di fatturazione eseguite nei riguardi di ogni singolo cliente o ricevute da ciascun fornitore nel corso dell’anno 2016, indipendentemente dall’importo.
Diverso il trattamento per le operazioni non soggette all’obbligo di fatturazione ma certificate mediante scontrini o ricevute fiscali che vanno comunicate solo se l’importo, comprensivo di IVA, supera euro 3.600.

Si ricorda che in generale, lo spesometro annuale investe le ditte individualii, i professionisti, le società, enti pubblici e privati differenti dalle società che svolgono attività commerciali, soggetti non residenti che si sono identificati in Italia direttamente o tramite rappresentante fiscale, i soggetti in regime dellal’art. 13, legge 388/2000 per i quali il trienni non è ancora terminato,i soggetti che hanno optato per la dispensa da adempimenti per le operazioni esenti di cui all’articolo 36-bis del d.P.R. 633/1972; che devono inserire tutte le operazioni rese o ricevute incluse anche le operazioni esenti per le quali si applica l’esonero.

Delle semplificazioni sussistono per alcuni operatori quali, ad esempio,

  • i forfettari che sono esonerati dalla comunicazione polivalente
  • i medici e i soggetti obbligati a comunicare le operazioni al portale del sistema tessera sanitaria,
  • la pubblica amministrazione, per i soggetti che già dal 1° gennaio 2015 si sono avvalsi della facoltà di trasmettere on line all’Agenzia delle entrate, con cadenza giornaliera, i dati degli acquisti e delle cessioni di beni e servizi.

Si ricorda che il modello polivalente accoglie altre tipologie di operazioni, quali quelle effettuate con operatori residenti in paesi black list e gli acquisti da San Marino.

Fonte: Fisco e Tasse

 

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