Prostituzione, in arrivo una legge bipartisan: “Zone a luci rosse, controlli sanitari e tasse”

Zone nelle città dedicate alla prostituzione, individuate dai Comuni, possibilità di esercitare in casa, pagando le tasse, controlli sanitari per i ‘sex workers’ e per i clienti obbligo del preservativo. E ancora contrasto alla tratta e reinserimento sociale. Prova a superare, dopo quasi sessant’anni, la legge Merlin il manifesto bipartisan per la regolazione della prostituzione, sostenuto da un vasto arco di partiti, dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia. Una proposta di legge che porta la firma della senatrice Maria Spilabotte del Pd, supportata da 25 parlamentari, è stato calendarizzata a Palazzo Madama nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia proprio nei giorni in cui a Roma si consumava la polemica sulla proposta di ‘quartiere a luci rosse’ in una zona dell’Eur. Settanta parlamentari hanno presentato o appoggiato proposte analoghe. Continua a leggere »

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *