Processo tributario telematico in tutta Italia dal 2017

Dal 15 febbraio 2017 il processo tributario telematico (PTT), già attivo da dicembre 2015 nelle Regioni di Toscana e Umbria, e da ottobre 2016 nelle regioni di Abruzzo e Molise, Piemonte e Liguria, Emilia Romagna e Veneto, si estende alle Commissioni tributarie presenti nelle regioni di Basilicata, Campania e Puglia, lo ha annunciato in un comunicato stampa il Ministero delle Finanze.

Sarà possibile, attraverso il portale dedicato “www.giustiziatributaria.gov.it” accedere al sistema informativo della Giustizia Tributaria (S.I.Gi.T. – PTT) per il deposito telematico degli atti e documenti processuali già notificati alla controparte. Inoltre, i giudici tributari, i contribuenti, i professionisti e gli enti impositori, previamente registrati, potranno consultare da casa o dai propri uffici il fascicolo processuale contenente tutti gli atti e documenti del contenzioso a cui sono interessati.

Prosegue così la sua estensione su tutto il territorio nazionale, e entro il 15 luglio sarà attivo in tutta Italia.

Si ricorda che per l’anno 2016, il piano della estensione del processo tributario telematico (PTT) è stato portato a termine con l’attivazione del PTT nelle Commissioni tributarie presenti nelle regioni Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

Con il decreto del Direttore Generale delle finanze del 15 dicembre 2016, si è previsto il completamento nel 2017 dell’estensione del processo tributario telematico a tutte le Commissioni tributarie presenti nelle restanti regioni, ed entro il prossimo mese di luglio 2017 sarà esteso a tutte le restanti regioni, secondo il seguente calendario:

  • Campania, Puglia e Basilicata – 15 febbraio 2017;
  • Lazio, Lombardia e Friuli Venezia Giulia – 15 aprile 2017;
  • Calabria, Sicilia e Sardegna – 15 giugno 2017;
  • Marche, Val d’Aosta e Province autonome di Trento e Bolzano – 15 luglio 2017.

Nel comunicato delle Finanze viene precisato che saranno significativi i vantaggi per tutti gli operatori del settore in termini di riduzione di costi, semplificazione e celerità degli adempimenti processuali, con effetti indiretti anche sulla durata del processo tributario.

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