Archivio mensile:Aprile 2015

Addizionali Irpef, ecco gli aumenti regione per regione

La probabile stretta del governo sugli enti locali si trasformerà, come prevedibile, in una ulteriore stangata sui contribuenti. Secondo le prime indiscrezioni, crescerà l’addizionale Irpef regionale, già aumentata del 7,5% medio negli due anni (il picco si è registrato nel Lazio, dove l’addizionale dal 2013 è salita addirittura del 48%). Nello specifico, come sottolinea il Corriere della Sera, saranno sei le Regioni che hanno rimodulato l’aliquota: Piemonte, Liguria, ancora Lazio ed Abruzzo, oltre all’Emilia Romagna (che ha tagliato il prelievo per i risparmi fino a 40mila euro e aumentando le fasce superiori) e alla Lombardia (aliquota più salata sopra i 75mila euro). A rischio rincaro, però, sono tutte quelle regioni che stanno discutendo con il Ministero dell’Economia un piano di rientro dai forti debiti e dunque bisognose di fare cassa:  Continua a leggere »

In 3 anni le tasse sulla casa sono aumentate del 178%!

Tasse. Sempre tasse. Solo tasse. Per che cosa poi? Per avere il debito pubblico più alto d’Europa, i redditi da lavoro dipendente tra i più bassi del Vecchio continente, i servizi più scadenti ed inefficienti dei paesi industrializzati e la disoccupazione a livelli da record. I risparmi degli italiani sono stati tassati e chi possiede una casa, per non parlare della seconda, è letteralmente massacrato dal fisco! In soli tre anni le tasse sulla casa sono aumentate del 178%, si è passati dai 9 miliardi di euro del 2011 ai 25 del 2014. Un duro colpo per le famiglie che fino a qualche tempo fa vedevano nel mattone un bene rifugio, una legnata dalla quale stenta a riprendersi il settore immobiliare, letteralmente tramortito dal peso del fisco. Continua a leggere »

Italia: Mef, a febbraio aperte 42.799 partite Iva (-16,8% a/a)

A febbraio 2015 sono state aperte 42.799 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente mese dell’anno precedente si è registrata una flessione del 16,8%. Lo ha annunciato il Ministero dell’Economia in una nota. “La diminuzione nel numero di aperture è stata influenzata dalla clausola prevista dalla legge di stabilità per il 2015 che, insieme all’introduzione del nuovo regime fiscale forfetario, consentiva alle partite Iva in essere al primo gennaio 2015 di continuare ad operare con il preesistente regime cosiddetto ‘di vantaggio’1”, riporta il comunicato. “E’ quindi probabile che diversi soggetti abbiano anticipato l’apertura della partita Iva entro la fine del 2014 (novembre e dicembre), ritenendo il regime allora in vigore più vantaggioso per la propria attività”. Continua a leggere »

Inps: molteplici i canali per ottenere il modello Cu

Modalità attuative relative al rilascio della Certificazione unica 2015 e i diversi canali a disposizione dell’utenza, in continuità con quanto già previsto lo scorso anno per il Cud. Questo il contenuto della circolare Inps n. 71 dell’8 aprile 2015. Oltre alla prevalente offerta di servizi telematici, c’è anche la possibilità, per particolari categorie di utenti o di esigenze, di ottenere la copia cartacea. Sito Chi è in possesso del Pin può scaricare e stampare la propria Certificazione unica dal sito istituzionale dell’Istituto, attraverso percorsi diversi, tutti molto intuitivi: cliccando sul banner “Certificazione Unica 2015”, evidenziato nella home page – accedendo al menu “Servizi per il cittadino” > (pin) > Certificazione Unica 2015 – dal menu “Elenco di tutti i servizi” > Certificazione Unica 2015. Continua a leggere »

Def “Ennesimo spot Renziano che scarica il lavoro sporco ai sindaci”

“In attesa di leggere nel dettaglio il documento che passerà definitivamente venerdì – afferma Caridi – ho l’impressione che si tratti dell’ennesimo spot Renziano, fatto di promesse e illusioni, di tasse che escono dalla porta per entrare dalla finestra, come per i famosi 80 euro – continua – che sono costati la tassa ingiusta sull’Imu agricola che frenerà ulteriormente gli investimenti e la produzioni di quel settore.” Lo afferma in una nota Antonio Caridi, Senatore di Grandi autonomie e libertà, in merito alla presentazione del documento di economia e finanza del governo Renzi. Continua a leggere »

Prostituzione, in arrivo una legge bipartisan: “Zone a luci rosse, controlli sanitari e tasse”

Zone nelle città dedicate alla prostituzione, individuate dai Comuni, possibilità di esercitare in casa, pagando le tasse, controlli sanitari per i ‘sex workers’ e per i clienti obbligo del preservativo. E ancora contrasto alla tratta e reinserimento sociale. Prova a superare, dopo quasi sessant’anni, la legge Merlin il manifesto bipartisan per la regolazione della prostituzione, sostenuto da un vasto arco di partiti, dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia. Una proposta di legge che porta la firma della senatrice Maria Spilabotte del Pd, supportata da 25 parlamentari, è stato calendarizzata a Palazzo Madama nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia proprio nei giorni in cui a Roma si consumava la polemica sulla proposta di ‘quartiere a luci rosse’ in una zona dell’Eur. Settanta parlamentari hanno presentato o appoggiato proposte analoghe. Continua a leggere »

Operazioni rilevanti ai fini Iva: scadenze differenziate, alle porte

Ultimi giorni per provvedere alle comunicazioni legate allo “spesometro”, cioè alle operazioni rilevanti ai fini Iva effettuate nel 2014. Venerdì prossimo è il turno dei soggetti che effettuano la liquidazione dell’imposta con periodicità mensile, lunedì 20 tocca invece agli altri. Giovedì 30, infine, scendono in campo gli operatori finanziari per segnalare le transazioni avvenute tramite pos. L’adempimento riguarda tutti i soggetti passivi Iva, con le eccezioni e le particolarità evidenziate nel provvedimento del 31 marzo 2015: le amministrazioni pubbliche sono esonerate dall’adempimento per il 2014, in quanto, interessate dalle novità della fatturazione elettronica obbligatoria e dello “split payment”, sono già impegnate ad adeguare “infrastrutture informatiche, sistemi contabili e procedure interne per la ricezione e la contabilizzazione dei flussi elettronici di fatturazione, nonché per il versamento all’erario dell’Iva dovuta dai fornitori di beni e servizi”; i commercianti al dettaglio e gli operatori turistici non sono obbligati a comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3mila euro (Iva esclusa) effettuate nel 2014. Continua a leggere »