Archivio mensile:Novembre 2012

Riforma del registro dei revisori contabili: i piccioni viaggiatori sono in sciopero

Roma, 2 novembre 2012.
Nuova puntata della “telenovela” riforma del registro dei revisori contabili; con tre distinti D.M emanati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze vengono quantificati i contributi forfettari ed annuali dovuti dai revisori e società di revisione per l’iscrizione al registro, nonché viene stabilita la composizione e i relativi compiti della Commissione centrale per i revisori legali.
In merito ai contributi forfettari per l’iscrizione nel registro dei revisori, il D.M del 1 ottobre 2012, pubblicato in G.U n. 251 del 26 ottobre ed in vigore dal giorno 27 ottobre, determina i contributi che gli iscritti ed i tirocinanti devono versare per le spese di gestione del Ministero. Tali contributi subiscono un brusco aumento, per i tirocinanti si passa difatti da 15,99 euro a 50 euro (circa il 312%) e per i revisori e le società di revisione già iscritti l’aumento è di circa il 240% si passa difatti da 20,66 euro a 50 euro, inoltre per i revisori residenti in altri paesi europei il contributo è di 100 euro. Continua a leggere

Nuove province, vecchie indennità

Nuove province, vecchie indennità. I nuovi enti che sopravviveranno alla cura dimagrante del governo saranno pure molti di meno di quelli attuali, faranno a meno delle giunte e dunque non avranno assessori da pagare, ma guai a toccare le indennità dei presidenti e i gettoni dei consiglieri. E dire che un’idea in tal senso il governo Monti l’aveva avuta, visto che in una prima bozza dello schema di decreto legge portato ieri sul tavolo del consiglio dei ministri (ma non esaminato) era comparsa una disposizione che sicuramente avrebbe fatto discutere perché trasformava le cariche di consigliere provinciale e presidente di provincia in incarichi «esclusivamente» onorifici che non avrebbero comportato il pagamento di indennità di funzione, gettoni di presenza e «alcuna forma di remunerazione» a meno che il diretto interessato non fosse già sindaco o consigliere comunale. Lo stesso trattamento sarebbe poi stato riservato ai componenti degli organi di governo delle città metropolitane. Continua a leggere

Enti Pubblici: Sconti a chi sperimenta la nuova contabilità

In arrivo gli sconti sul Patto 2012 per gli enti alle prese con la sperimentazione dei nuovi sistemi contabili.

A breve, infatti, sarà pubblicato il decreto del Mef che dà attuazione all’art. 20, comma 3, del dl 98/2011. Tale disposizione ha previsto un bonus complessivo di 20 milioni di euro da destinare, sotto forma di riduzione dell’obiettivo di Patto per l’anno in corso, alle amministrazioni (5 regioni, 12 province e 57 comuni) che hanno accettato di partecipare alla fase di test prevista dal decreto (collegato al federalismo fiscale) sull’armonizzazione dei bilanci pubblici (dlgs 118/2011).

Ricordiamo che tale sperimentazione avrà durata biennale (2012-2013) e che le nuove regole contabili entreranno a regime per tutti gli enti territoriali a partire dal 2014. Continua a leggere

Redditometro: A breve disponibile software per autodiagnosi

Nuovo redditometro, verifica dei dati trasmessi dagli operatori finanziari, gestione delle comunicazioni riguardanti i beni societari utilizzati da soci e familiari dell’imprenditore, utilizzo dei dati presenti nell’Anagrafe tributaria nel contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Questi i temi trattati nella audizione di ieri del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria.
La prima parte della relazione si è incentrata nell’illustrazione del “redditometro” quale strumento di profonda innovazione nel campo dell’accertamento sintetico, in modo da renderlo sempre più efficiente e, nel contempo, più adeguato ai cambiamenti di natura sociale ed economica avvenuti nel Paese.
Lo strumento messo a punto dall’Agenzia, in collaborazione con la società Sose, si basa su una serie di variabili di spesa messe in relazione con il nucleo familiare e il contesto territoriale del contribuente preso in esame. Continua a leggere

IMU: Sul sito del dipartimento delle finanze il modello definitivo e le istruzioni

Imu e Ici separate nella struttura, unite nella dichiarazione. Questo perché i dati rilevanti per la determinazione dell’imposta municipale propria sono in pratica gli stessi richiesti in passato per la vecchia imposta comunale. L’affermazione si legge nelle istruzioni al modello di dichiarazione Imu, da oggi sul sito del dipartimento delle Finanze. Modello e istruzioni sono stati approvati con decreto 30 ottobre del ministro dell’Economia e delle Finanze e attendono solo l’ultimo passaggio: la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Tornando all’accostamento con l’antenata Ici, chi a suo tempo ha presentato la denuncia ai fini di quell’imposta non deve far nulla, in quanto i dati comunicati allora mantengono la loro validità anche per l’Imu, naturalmente se non ci sono state variazioni. L’obbligo dichiarativo, infatti, così come disposto per l’Ici, sorge solo quando le informazioni richieste non possono essere acquisite direttamente dalla banca dati catastale. Continua a leggere

Imu: allarme Caf, mancano delibere

Il saldo del pagamento dell’Imu fissato per il 17 dicembre rischia di mettere in difficoltà i contribuenti

Il saldo del pagamento dell’Imu fissato per il 17 dicembre, rischia di mettere in difficoltà i contribuenti. La Consulta dei Caf, i Centri di assistenza fiscale, parla di "criticità evidenti" per la proroga concessa ai Comuni per le delibere delle aliquote. I Caf chiedono di spostare la scadenza al 31 dicembre.
I comuni hanno tempo fino al 31 ottobre per deliberare le aliquote definitive sulle quali ricalcolare l’imposta (l’acconto è stato infatti pagato sulle aliquote base); hanno poi altri 30 giorni di tempo per pubblicare la delibera.
Per affrontare in tempo la questione i Caf hanno inviato agli 8.000 Comuni "una precisa richiesta al fine di ottenere le delibere e i regolamenti approvati nonché eventuali altre informazioni che consentissero di anticipare ed agevolare l’inserimento delle aliquote per il calcolo del saldo, la stampa dei modelli di versamento e la consegna al cittadino. Continua a leggere