Archivio mensile:Gennaio 2011

Nell’agenda fiscale di fine mese tassa automobilistica e canone tv

Lunedì 31 gennaio è l’ultimo giorno utile per effettuare i versamenti senza applicazione di sanzioni
Conto alla rovescia per i possessori di veicoli con bollo scaduto a dicembre e per gli abbonati Rai. Si tratta di due appuntamenti in scadenza il prossimo 31 gennaio, che coinvolgono un gran numero di persone.

 
Bollo auto: cosa fare
Devono pagare il bollo tutti i possessori di autoveicoli, iscritti al Pubblico registro automobilistico, la cui tassa di proprietà è scaduta nel mese di dicembre dello scorso anno e coloro che hanno immatricolato il proprio veicolo dal Continua a leggere

Gli accordi con il fisco diventano più cari dal 1 febbraio 2011

Modificata la misura delle sanzioni previste per il ravvedimento e gli strumenti deflativi del contenzioso
Ritocco al rialzo per le sanzioni ridotte da pagare quando si decide di fare pace con il fisco. La legge di stabilità (articolo 1, commi 17-22, legge 220/2010) ha fissato al 1° febbraio 2011 la data spartiacque per l’applicazione dei "rincari" in caso di ravvedimento operoso, accertamento con adesione, acquiescenza, conciliazione giudiziale e definizione agevolata.

Ravvedimento operoso
Diventa più cara la regolarizzazione spontanea di omissioni ed errori, opportunità concessa al contribuente sempre che la violazione non sia stata già constatata dagli uffici fiscali e non siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche o qualsiasi altra attività amministrativa di accertamento (notifica di inviti a comparire, richiesta di documenti, invio di questionari). Continua a leggere

Equitalia: la rateazione interessa oltre 1 milione di contribuenti

1.038.327 contribuenti italiani hanno fatto ricorso alle rateazioni concesse da Equitalia per debiti nei confronti del Fisco, che complessivamente ammontano a 14.247.553.729 euro. Questo il dato reso noto dall’agente per la riscossione riguardante l’anno appena trascorso a conferma della tendenza in aumento di cittadini e imprese che scelgono il pagamento rateale per saldare i loro debiti fiscali e contributivi.

 
Gran parte delle rateizzazioni richieste dai contribuenti riguardano debiti che non superano i 5 mila euro, per i quali non è richiesta una particolare documentazione a supporto della domanda. Inoltre, per famiglie o imprese che versino in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, è prevista la possibilità di avere una dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo sino a 72 rate mensili. Continua a leggere

Rimborsi Iva, addio alla carta. Richiesta solo in dichiarazione

Dal 2011 l’istanza per recuperare l’imposta versata in più viaggia con il quadro VR. Anche nel modello base
Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 17 gennaio, sono stati approvati i modelli da presentare ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva/2011 – Iva Base/2011 – Iva 26 LP/2011 – Iva 74 bis).
 
Le maggiori novità riguardano sicuramente i modelli di dichiarazione annuale Iva/2011 e Iva Base/2001, all’interno dei quali è stato inserito il quadro VR, con conseguente previsione di nuove modalità per la richiesta del rimborso relativo al periodo d’imposta 2010.
 
Con la dichiarazione IVA/2011 trova compimento, quindi, quanto previsto dall’articolo Continua a leggere

Indebita compensazione dell’Iva. Responsabili socio e amministratore

Legittima per entrambi la confisca dei beni, poiché non è dimostrato che solo la ditta ha beneficiato dell’illecito
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 662 del 13 gennaio, ha stabilito che per l’indebita compensazione dell’Iva dell’azienda sono penalmente responsabili tutti i soci “consapevoli” e non solo l’amministratore e, di conseguenza, a tutti i concorrenti del reato tributario possono essere sequestrati beni personali.
 
La vicenda
Il caso trattato concerne un procedimento penale a carico di due soci e Continua a leggere

Disponibili i modelli definitivi per le dichiarazioni I.V.A. 2011

In Rete la versione definitiva dei modelli Iva 2011. Dovranno essere utilizzati per le dichiarazioni relative all’anno d’imposta 2011. In particolare, sono stati promossi, con un unico provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, dalla sezione “bozze” alla sezione riservata ai modelli in uso: Iva annuale e Iva base, Iva 74 bis e Iva 26LP.

Le modifiche intervenute rispetto alla versione dello scorso anno sono dovute, in parte, all’adeguamento della normativa nazionale a quella comunitaria e, in parte, al processo di semplificazione che sta caratterizzando l’intera modulistica predisposta dall’Agenzia delle Entrate. Continua a leggere

On line il modello per comunicare i dati I.V.A. relativi al 2010

On line la versione definitiva della comunicazione dati Iva riferiti all’anno d’imposta 2010. Dovrà essere inviata entro il mese di febbraio e serve per quantificare le risorse che ciascuno Stato deve versare alla Comunità europea.

Non si tratta di una dichiarazione e non definisce l’imposta dovuta dal contribuente. La differenza è sostanziale; infatti, per la mancata presentazione del modello, non sono applicate le sanzioni previste per omessa o infedele dichiarazione, ma quella amministrativa da 268 a 2.065 euro.
Devono inviare la comunicazione, salvo i casi di esonero, i titolari di partita Iva tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale. La trasmissione è soltanto on line e può essere effettuata direttamente dal contribuente o tramite gli intermediari abilitati. Continua a leggere

Finito il rodaggio per 730 e 770,i modelli ora sono definitivi

Sul sito delle Entrate i prospetti dichiarativi 2011 per gli adempimenti di lavoratori dipendenti e sostituti
Terminato il collaudo, arrivano al traguardo, tra gli altri, anche i modelli 730 e 770, ordinario e semplificato, da utilizzare per le dichiarazioni del 2011. Nel passaggio da provvisori a definitivi, non sono intervenute particolari criticità. Ciò ha portato alla sostanziale conferma delle novità già annunciate nelle bozze. Elementi comuni a tutti e tre i modelli, il restyling grafico e, soprattutto, il linguaggio chiaro e divulgativo.


Modello 730/2011
Sul fronte del 730, il modello Continua a leggere

Sanzioni penali per omessi versamenti I.V.A.

L’OMESSO VERSAMENTO di IVA dovuta in base alla dicharazione annuale per un importo superioe a 50 mila euro E’ PUNIBILE PENALMENTE ai sensi dell’art. 10 ter del Decreto 74/2000 (pena prevista: reclusione da 6 mesi a 2 anni).

La norma prevede tuttavia che l’ipotesi di reato scatti solamente a carico di chi:

NON VERSA L’IVA DOVUTA IN BASE ALLA DICHIARAZIONE ANNUALE…. [omissis]… ENTRO IL TERMINE PER IL VERSAMENTO DELL’ACCONTO RELATIVO AL PERIODO DI IMPOSTA SUCCESSIVO.

Quindi, per evitare che scatti il procedimento penale, è necessario ridurre il debito IVA da dichiarazione al di sotto della soglia di euro 50.000 ENTRO IL 27 DICEMBRE DELL’ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI RIFERIMENTO. Continua a leggere

Ancora nessuna sanzione per le compensazioni in presenza di ruoli scaduti

Fino all’emanazione del previsto decreto ministeriale attuativo, non saranno applicate sanzioni per le compensazioni operate pur in presenza di debiti erariali, superiori a 1.500 euro, iscritti in ruoli scaduti, purchè non si utilizzi la parte dei crediti destinata al pagamento delle cartelle, una volta che il Dm sarà stato emanato. Lo rende noto oggi l’Agenzia delle Entrate.
 
Le nuove regole in presenza di ruoli scaduti
In base all’articolo 31 del Dl 78/2010, dal 1° gennaio di quest’anno “la compensazione dei crediti … relativi alle imposte erariali, è vietata fino a concorrenza dell’importo dei debiti, di ammontare superiore a millecinquecento euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, e per i quali è scaduto il termine di pagamento. In caso di inosservanza del divieto…si applica la sanzione del 50 per cento dell’importo dei debiti iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori e per i quali è scaduto il termine di pagamento fino a concorrenza dell’ammontare indebitamente compensato …”. Continua a leggere

Il Cud 2011 passa tutti gli esami e arriva alla promozione piena

Il modello relativo ai redditi 2010 dovrà essere consegnato al lavoratore dipendente entro la fine di febbraio
Ha ricevuto l’ok definitivo il Cud 2011. Il modello è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione riservata alla modulistica. La certificazione unica dei redditi, riferita all’anno d’imposta 2010, dovrà essere consegnata dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale al dipendente o pensionato entro il prossimo 28 febbraio.

 
Il Cud 2011, e in particolare la parte B (riservata ai dati fiscali), a seguito dell’evoluzione normativa, ha dovuto far posto a nuovi codici.
Tra questi, entra nel modello il codice BC, previsto, nelle annotazioni, per le somme (90%) che non hanno concorso a formare il reddito imponibile Continua a leggere

Il fisco agevola il rientro in Italia di giovani talenti

Il fisco come leva per favorire il ritorno in Italia di giovani menti emigrate all’estero. E’ quanto delineato dalla legge 238/2010 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio), che introduce agevolazioni fiscali per laureati al di sotto dei 40 anni che hanno avuto esperienze di lavoro o studio in altri Stati e si trasferiscono in Italia per lavorare.

 
I beneficiari
I destinatari dell’agevolazione, alla data del 20 gennaio 2009, devono:

– essere cittadini dell’Unione europea – essere nati dopo il 1° gennaio 1969 – aver risieduto continuativamente per almeno ventiquattro mesi in Italia – avere una laurea e aver esercitato senza interruzione, negli ultimi 24 mesi o più, attività di lavoro dipendente, autonomo o d’impresa fuori dalla madrepatria e dall’Italia, pur avendo la residenza nel proprio Paese d’origine ovvero aver studiato ininterrottamente per almeno 24 mesi, conseguendo una laurea o un titolo post-lauream, fuori dalla madrepatria e dall’Italia, pur avendo la residenza nel proprio Paese d’origine – essere assunti o intraprendere un’attività di lavoro autonomo o d’impresa in Italia e, nei successivi tre mesi, trasferire il domicilio e la residenza nel Belpaese. Continua a leggere