Archivio mensile:Dicembre 2011

La dichiarazione verbale del dipendente “in nero” non scagiona l’impresa

A parere della Corte di cassazione, fermo restando il divieto di ammissibilità della prova testimoniale nel processo tributario, la dichiarazione del dipendente circa la propria posizione lavorativa, non supportata da ulteriori elementi complementari, non scagiona la società e legittima l’erogazione delle sanzioni fiscali previste in materia di lavoro irregolare.
Questo il principio enunciato con la sentenza 24240 del 21 novembre.

Il fatto
Il caso attiene il ricorso presentato avverso un atto di irrogazione sanzioni emesso ai sensi dell’articolo 3 del decreto legge 12/2002, relativamente all’assunzione di un lavoratore, nei confronti di una società in accomandita semplice.
La sanzione in oggetto è prevista allorché venga accertato l’impiego di lavoratori “in nero”, ossia non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria e, pertanto, attinente un rapporto di lavoro non registrato o denunciato in nessuna forma. Continua a leggere