Archivio mensile:Luglio 2010

Un quadro RW pieno di buchi

Per i contribuenti la dichiarazione dei redditi di quest’anno contiene una "sfida" in più. Dopo l’operazione scudo fiscale, infatti, sono cambiate le regole per la compilazione del quadro RW, il prospetto nel quale si riportano le indicazioni sulle attività detenute all’estero. Un onere che dovrebbe garantire trasparenza e consentire un monitoraggio più efficace su quanto, pur trovandosi oltreconfine, è nelle disponibilità di chi vive in Italia. Il problema è che la compilazione del quadro presenta ancora più di un’incertezza.

Per esempio sulle modalità per comunicare accrediti e addebiti del conto corrente estero per interessi e dividendi. O, ancora, regnano dubbi sulla gestione nel modello del mutuo contratto oltreconfine per l’acquisto di attività all’estero. A questo punto, dunque, diventa più che urgente un intervento dell’agenzia delle Entrate. In fondo, chiuso lo scudo (con soddisfazione dell’Erario), le dichiarazioni impongono ora istruzioni chiare. Continua a leggere

Entrate tributarie in crescita negli ultimi mesi

Ancora in discesa la flessione delle entrate tributarie 2010 se confrontate con gli incassi 2009. Nel periodo gennaio/maggio la diminuzione è stata infatti dello 0,9% rispetto all’1,2% del quadrimestre gennaio/aprile. In crescita Ire, Iva, incassi da ruoli; tornano a salire anche le entrate da imposte su giochi e tabacchi.
Numeri e dettaglio della situazione nel Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive del mese di maggio 2010, disponibile sul sito del dipartimento delle Finanze, insieme al Bollettino delle entrate tributarie e alla Nota tecnica che analizza gli aspetti principali del documento.
 
Continua a essere decisamente positivo il dato relativo all’attività di accertamento e controllo. Dai ruoli derivanti dalla lotta all’evasione svolta dall’Amministrazione entrano, nelle casse dello Stato, nei primi cinque mesi del 2010, 1.946 milioni di euro, con una variazione in positivo di 328 milioni di euro (+20,3%) rispetto al 2009. Continua a leggere

Falsa fatturazione: la conferma dalle dichiarazioni dei lavoratori

L’esistenza di contratti e documentazioni contabili non salva l’azienda dall’accusa di evasione fiscale
Le dichiarazioni dei lavoratori sull’inesistenza della struttura organizzativa del fornitore o del subappaltatore, insieme ad altri elementi indiziari, sono idonee a provare una falsa fatturazione da parte dell’azienda, anche in presenza di una contabilità regolare fra le due imprese (Corte di cassazione, sentenza n. 16229 del 9 luglio 2010).

Narrativa
L’accertamento della maggiore imposta sui redditi recuperata a tassazione dall’ente impositore nei confronti di una società a nome collettivo e relativi soci per due annualità consecutive scaturisce da altrettanti controlli ispettivi della Guardia di finanza che aveva contestato, pur in presenza di una contabilità regolare fra l’azienda e un subappaltatore, l’inesistenza della struttura organizzativa di quest’ultimo. In base a questi atti, la società intestata aveva contabilizzato costi per operazioni inesistenti "apparentemente" intercorse con una società a responsabilità limitata, ma in concreto "costruiti" ad hoc dalla Continua a leggere

Redditometro: la Guardia di Finanza scende in campo

Controlli su strada sui proprietari delle auto, ma anche sulle barche presenti nei porti italiani. Per aggiornare i dati del redditometro la Guardia di Finanza scende su strada. E quanto è emerso ieri al convegno organizzato dalla Facoltà di giurisprudenza dell’Università Cattolica, nel corso del quale Rossella Orlandi, direttore aggiunto Accertamento dell’agenzia delle Entrate ha annunciato anche che entro fine luglio sarà pronto un primo prototipo del nuovo redditometro, che trova copertura normativa nell’articolo 22 del Dl 78 del 2010 in fase di conversione in sede parlamentare. E dalle prime proiezioni, spiega Orlandi, si vedono anche al Sud elevate capacità di spesa a fronte di redditi dichiarati molto ridotti. I tecnici dell’amministrazione stanno lavorando per arrivare in questo periodo a una prima funzione statistica di prova del nuovo redditometro sulla base di un campione statistico (come già anticipato le scorse settimane dalle Entrate) di circa 833mila soggetti e 540mila famiglie. Continua a leggere

Il cliente risponde personalmente delle omissioni del commercialista

Cliente esposto alle sanzioni derivanti dall’omissione del commercialista: è la cosiddetta culpa in vigilando
La prova del conferimento dell’incarico a un professionista, alla tenuta delle scritture contabili e alla presentazione della dichiarazione dei redditi, non è condizione sufficiente a tenere il contribuente al riparo dalle sanzioni eventualmente irrogate in seguito alla mancata osservanza del mandato.
Questa è la conclusione della Cassazione, contenuta nelle ordinanze 12472 e 12473, depositate lo scorso 21 maggio.

L’intero processo si è occupato delle contestazioni del socio di una Snc avverso un avviso di accertamento e sanzioni, scaturito in conseguenza degli inadempimenti del consulente.
La Suprema corte ha cassato (con rinvio) la sentenza, emessa dal collegio di grado inferiore, con la quale il ricorrente era stato "salvato" dalle sanzioni, proprio per l’affidamento del settore amministrativo e fiscale della società al commercialista. Continua a leggere

Settore costruzioni: niente sanzioni per chi provvede al ricalcolo

Versamento senza interessi per i contribuenti che si adeguano ai ricavi stimati con l’ultima versione di Gerico
La versione 1.0.4 di Gerico 2010, il software che consente il calcolo della congruità per gli studi di settore, pubblicata il 2 luglio 2010, prevede per lo studio UG69U (settore costruzioni) l’aggiornamento della territorialità del livello delle retribuzioni, con conseguente modifica dei ricavi stimati.

Benché la pagina web di pubblicazione del software faccia riferimento solo ad alcuni comuni (quelli che hanno subito cambiamenti delle coordinate amministrative), l’aggiornamento riguarda la totalità dei comuni.

Pertanto, nel rispetto dei principi di collaborazione e di Continua a leggere

Paga il canone RAI chi possiede un’utenza elettrica

Un sistema per massimizzare il recupero dell’evasione sul canone Rai, la razionalizzazione dei canali sul digitale terrestre e l’avvio di un progetto economico-finanziario per lo sviluppo di banda larga e nuove reti. E’ questo il tabellino di marcia annunciato ieri da Paolo Romani, viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, a conclusione del convegno «La svolta digitale», organizzato a Roma da ItMedia Consulting e Fondazione Einaudi.

Per combattere l’evasione, ha detto lo stesso Romani, «abbiamo studiato una norma per agganciare il canone Rai al possesso dell’utenza elettrica» superando così il problema di legarlo alla bolletta, operazione difficile vista la molteplicità di operatori. In questo modo, «si invertirebbe l’onere della prova: chi ha già un’utenza elettrica dovrà dimostrare di non avere un televisore». ll provvedimento «sarà comunque varato entro l’anno», mentre appare molto stretto lo spiraglio per inserirlo in extremis nella manovra. L’evasione, ha ricordato il viceministro, è di 685 milioni e «con questa misura si punta a recuperarne la metà. Con i fondi ripresi si potrà poi diminuire il canone stesso e finanziare i canali tematici digitali del servizio pubblico». Continua a leggere

Sostitutiva del 12,50% per gli Etc: sono strumenti finanziari derivati

Etichettati diversi i redditi provenienti dai prodotti legati all’andamento di mercato di materie prime e merci
Gli "Exchange traded commodities" (Etc) sono strumenti finanziari derivati. I redditi che ne derivano, pertanto, se percepiti da persone fisiche non esercenti attività d’impresa commerciale, sono "diversi" e scontano l’imposta sostitutiva del 12,50 per cento.
A chiarirlo, la risoluzione n. 72/E del 12 luglio, in risposta alla domanda posta da un’Associazione in merito al corretto trattamento fiscale da applicare a questi particolari titoli legati all’andamento di mercato delle materie prime (olio, petrolio, oro eccetera).

Il documento di prassi ricorda, in primo luogo, che gli Etc sono titoli negoziati in borsa, senza scadenza, emessi a fronte dell’investimento diretto dell’emittente in materie prime o in contratti, anche derivati, su materie prime. Il loro valore è collegato all’andamento dei prezzi Continua a leggere

Falsa fatturazione: è sempre reato, anche senza vantaggio fiscale

L’evasione d’imposta (e il connesso danno erariale) non è essenziale per il perfezionamento del delitto
Per l’integrazione della fattispecie delittuosa di emissione di fatture per operazioni inesistenti, prevista e disciplinata dall’articolo 8 del Dlgs 74/2000, è sufficiente che l’emittente delle fatture si proponga il fine di consentire a terzi l’evasione d’imposta (dolo specifico), senza che rilevi l’effettiva successiva evasione, non essendo questo un elemento costitutivo del reato di che trattasi.
Così si è pronunciata la Cassazione, III sezione penale, nella sentenza n. 26138 dell’8 luglio.

I fatti di causa
Un contribuente impugna in Cassazione la sentenza del Tribunale di Cagliari – confermata poi dalla Corte di appello isolana – che lo aveva riconosciuto colpevole, nella qualità di amministratore societario, del reato di cui dall’articolo 8, commi 1 e 3, del Dlgs 74/2000, per avere emesso nei confronti di una società (sempre da lui stesso amministrata) una fattura, Continua a leggere

Enti Bilaterali: i codici da utilizzare nel modello F24

"Ebna" e "Vita" sono le causali contributo che i datori di lavoro dovranno indicare nel modello F24 per versare i contributi per il finanziamento a favore, rispettivamente, dell’Ente bilaterale nazionale artigianato e dell’Ente bilaterale Cassa assicurativa rischio vita per il settore dell’industria alimentare. Arrivano con le risoluzioni n. 70/E e n. 71/E dell’8 luglio.

L’istituzione dei due nuovi codici va inquadrata nell’ambito della convenzione 18 giugno 2008 stipulata tra l’Agenzia delle Entrate e l’Inps per regolare la riscossione, mediante F24, dei contributi spettanti all’Istituto previdenziale e di quelli previsti dalla legge 311/1973 ("Estensione del servizio di riscossione dei contributi associativi tramite gli enti previdenziali").
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La deducibilità delle donazioni alle aziende ospedaliero-universitarie

Le donazioni alle aziende ospedaliero-universitarie sono deducibili dal reddito complessivo delle persone fisiche. Questi enti rientrano, infatti, fra quelli indicati all’articolo 10, comma 1, lettera l-quater, del Tuir, che danno diritto allo sconto d’imposta collegato alle erogazioni liberali loro destinate.
Erogazioni liberali che sono deducibili anche dal reddito d’impresa (articolo 100, comma 2, lettera a, del Tuir), a condizione che l’azienda ospedaliero-universitaria non svolga attività fiscalmente “commerciali”, di portata tale da fare assumere a queste ultime autonoma rilevanza, realizzando, cioè, finalità ulteriori rispetto a quelle – l’assistenza sanitaria e l’istruzione – che la norma agevolativa tutela. I chiarimenti sono arrivati con la risoluzione n. 68/E del

Inps: al via la convenzione per le detrazioni dei pensionati

L’accordo stipulato con i Caf e i professionisti abilitati alla trasmissione ha validità per il biennio 2010 – 2011
Partono le convenzioni dell’Inps con Caf e professionisti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni dei pensionati per l’attribuzione delle detrazioni d’imposta previste per familiari a carico e tipologia di reddito (articoli 12 e 13 del Tuir).
A stabilirlo, per il biennio 2010 – 2011, la circolare n. 90 del 6 luglio emessa dall’Inps, con cui vengono fissate le modalità di raccolta e trasmissione delle dichiarazioni.
 
I sostituti d’imposta hanno l’obbligo di acquisire annualmente, o nel momento in cui si determina una variazione della situazione preesistente, la dichiarazione, resa dal pensionato, relativa alle detrazioni d’imposta e di provvedere alla trasmissione all’Istituto di previdenza. Le detrazioni, infatti, vengono riconosciute se Continua a leggere