Archivio mensile:Marzo 2008

Canone RAI, l’Agenzia delle Entrate risponde all’Aduc

L’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) ha richiesto all’Agenzia delle Entrate chiarimenti in merito alla nozione di "apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni" contenuta nel regio decreto-legge n. 246/1938. Secondo l’associazione solo gli apparecchi televisivi, e non altri apparecchi riceventi come ad esempio computer, mp3 player con display e videocellulari, sarebbero soggetti al pagamento del canone. La risposta dell’Agenzia è che "spetta al ministero delle Comunicazioni, e non alle Entrate, il compito di individuare le tipologie di apparecchi il cui possesso fa scattare l’obbligo di pagare il canone Rai". Inoltre "il canone di abbonamento è una imposta, ovvero una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva e alla volontà di fruire dei programmi della Concessionaria del servizio pubblico. Si tratta di un orientamento consolidato, più volte espresso dalla Corte costituzionale e dalla Corte di cassazione".

Omessi e tardivi versamenti, non basta il pagamento di una sola rata

Con una sola rata pagata la definizione degli omessi e tardivi versamenti non è perfezionata. È quanto comunica l’Agenzia delle Entrate in una nota in cui viene specificato che "sono inefficaci le definizioni agevolate degli omessi e tardivi versamenti se è stata versata solo la prima rata".
"È questo quanto chiarito dalla Circolare 23/E dell’Agenzia delle Entrate, anche alla luce della sentenza 18353 del 2007 della Corte di Cassazione. La Suprema Corte infatti – continua la nota – ha concordato con l’Amministrazione finanziaria sulla non efficacia della definizione degli omessi e tardivi versamenti, prevista dalla Finanziaria 2003, se il contribuente non ha versato tutti gli importi dovuti, differenziando questa agevolazione dagli altri condoni previsti dalla manovra. Continua a leggere

Controllo formale delle banche delle girate sugli assegni “liberi”

Arriva subito un chiarimento tramite la circolare messa a punto dal ministero dell’Economia per offrire alle banche e agli altri intermediari le istruzioni applicative del decreto legislativo 231/2007. Sarà poco più che formale il controllo che banche e Poste dovranno fare sulla regolarità delle girate per gli assegni “liberi” che, dal 30 aprile, non solo non potranno essere emessi per somme da 5mila in su, ma dovranno anche riportare, sotto la firma, il codice fiscale del girante. Continua a leggere

Assegni più alti per famiglie con inabili e nuclei orfanili

Aumentano gli importi degli assegni per i nuclei familiari con un componente inabile e per i nuclei orfanili, composti da minori privi di genitori. Per evitare la riduzione del sostegno alla famiglia in cui sono presenti uno o più componenti inabili, quando l’inabile diventa maggiorenne, il Ministro delle Politiche per la Famiglia ha unificato le tabelle per il calcolo degli assegni a favore delle famiglie, sia quelle con almeno un figlio minore in cui è presente un componente inabile sia quelle dei nuclei senza figli minori ma con un figlio inabile maggiorenne. Continua a leggere

Sei mesi in più per adeguarsi al nuovo Testo unico sulla sicurezza del lavoro

La parola d’ordine è lotta al sommerso, per sconfiggere le morti bianche e prevenire gli infortuni sul lavoro. Il Consiglio dei ministri ha varato il disegno di legge delega per l’emanazione del nuovo Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, predisposto dai ministri del Lavoro e della Salute, vuole essere una pietra miliare per contrastare il tragico bilancio di oltre mille morti all’anno: una nota del ministreo della Salute segnala che nel 2006 i casi di morte sul lavoro sono stati 1250, su un totale di un milione di infortuni e che nei primi 2 mesi del 2007 si sono verificati 144 infortuni mortali e 132.972 infortuni.
Nel corso della seduta delle commissioni riunite Lavoro e Affari sociali della Camera, il Governo ha concesso sei mesi alle imprese per adeguarsi al nuovo Testo unico sulla sicurezza del lavoro.

Studi di settore modello 2008: le novità

La pubblicazione delle bozze dei modelli relativi ai nuovi studi di settore 2008 è attesa per i prossimi giorni.
Nel quadro F del modello studi di settore per il 2007 è stata introdotta una nuova sezione di "Ulteriori elementi", che riguarda l’eventuale presenza di soci amministratori nelle società soggette agli studi.
In particolare, viene richiesto il numero dei soci aventi la qualifica di amministratori, con la distinzione in base alla tipologia di rapporto con cui sono legati alla società (collaborazione coordinata e continuativa, lavoro dipendente o altro rapporto), nonché l’indicazione della percentuale di lavoro prestato e delle corrispondenti spese per i compensi corrisposti per lo svolgimento delle funzioni inerenti la qualifica di amministratore.  Continua a leggere

Pasqua salata, L’unione Consumatori denuncia un aumento del 40%

Alla tradizione a tavola non si rinuncia. Agnello, salumi, colomba e uova non potranno mancare per il pranzo di Pasqua 2008. Il quale però sarà particolarmente "salato" per le famiglie italiane. Rispetto al 2001, spenderemo infatti quasi 50 euro in più, con un aumento di circa il 40%. Lo rende noto l’Unione Nazionale Consumatori, che ha valutato un costo complessivo di 161,81 euro per un banchetto per 8 persone (nel 2004 bastavano 134,4 euro, mentre 7 anni fa erano sufficienti 115,3 euro). Continua a leggere

Il credito residuo delle card Mediaset Premium deve essere restituito

Il credito residuo delle card Mediaset Premium deve essere restituito. Adiconsum porta Mediaset in Tribunale: prima udienza fissata per il 27 marzo presso il Tribunale di Roma. L’associazione ha infatti intrapreso un’azione inibitoria nei confronti di Mediaset per contrastare la scelta di non restituire il credito residuo presente nelle tessere ricaricabili di Mediaset Premium, tv a pagamento sul digitale terrestre. Continua a leggere

Lotta alla contraffazione: firmata intesa tra l’Alto Commissario e il Direttore dell’Agenzia delle Dogane

L’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione Giovanni Kessler e il Direttore dell’Agenzia delle Dogane Giuseppe Peleggi hanno firmato un accordo volto a coordinare e indirizzare le comuni strategie di difesa della proprietà industriale ed intellettuale. L’intesa, oltre a dare un ulteriore impulso alla lotta alla contraffazione anche attraverso la partecipazione dell’Agenzia delle Dogane al Tavolo permanente delle Istituzioni Pubbliche istituito presso l’Alto Commissario, consentirà un migliore coordinamento delle funzioni di sorveglianza svolte dall’Alto Commissario sul fenomeno della contraffazione che danneggia fortemente le imprese e che può esporre i consumatori a gravi rischi per la salute. Continua a leggere

Energia Elettrica in arrivo un bonus sulle bollette

L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas avrebbe avviato le procedure per introdurre un bonus sulle bollette elettriche, che a regime potrà essere esteso anche al gas, per chi è in difficoltà o per chi utilizza macchinari salvavita.
Il bonus avrà una validità di 12 mesi con la possibilità di essere rinnovato, e verrà erogato a chi avrà una capacita economica non superiore a € 7.500 annue ed un contratto di fornitura elettrica di potenza non superiore a 3 KW nella propria casa.
Mentre per chi si trova in gravi condizioni di salute ed utilizza apparecchi, consumatori di energia, salvavita, per usufruire del bonus devono essere in possesso del certificato, rilasciato da un medico specialista della competente Azienda Sanitaria Locale, Continua a leggere

Gli scontrini che non riportano dettagliatamente il nome del farmaco non sono deducibili

Documentazione incompleta: in questo modo viene definito lo scontrino fiscale non in grado di documentare l’acquisto dei farmaci. Gli scontrini emessi dal 1° luglio 2007 e fino al 31 dicembre 2007, che riportano il codice fiscale del contribuente ma non riportano il dettaglio del nome del farmaco sono da considerarsi incompleti. E quindi la detrazione non sarà possibile. No alla linea soft, dunque, per gli scontrini fiscali incompleti. La situazione riguarda la fase di rodaggio della nuova normativa durante la quale, per un problema prettamente informatico, gli scontrini non riportavano il nome del medicinale. Continua a leggere

Attenti alle cartelle di Equitalia Serit spa

Ricevere una cartella esattoriale non e’ mai "cosa da niente" o da prendere sottogamba. Essa e’ infatti un documento che da’ la possibilita’ all’agente della riscossione (ad oggi Equitalia Serit spa), in caso di mancato pagamento, di agire in modi che la legge ha via via reso piu’ potenti ed incisivi, e di rifarsi sui beni del debitore con provvedimenti come il fermo amministrativo, l’ipoteca della casa od addirittura il pignoramento della stessa con successiva vendita coatta. La cartella, infatti, e’ un "titolo esecutivo" al pari di una cambiale impagata o di una sentenza divenuta definitiva. Continua a leggere