L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 30/E del 28 aprile 2025, ha istituito un nuovo codice tributo che permetterà di utilizzare in compensazione il credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per gli investimenti effettuati in start-up e PMI innovative.
Il nuovo codice tributo
Per usufruire del credito d’imposta tramite modello F24, i contribuenti dovranno utilizzare il codice:
- “7076” – Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up innovative e PMI innovative – articolo 2 della legge 28 ottobre 2024, n. 162
Modalità di utilizzo
Il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Nella compilazione:
- Il codice va inserito nella sezione “Erario”
- L’importo va indicato nella colonna “importi a credito compensati”
- In caso di riversamento dell’agevolazione, lo stesso codice va utilizzato nella colonna “importi a debito versati”
- Nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno in formato “AAAA”
Quadro normativo di riferimento
L’agevolazione si inserisce in un contesto normativo che ha visto diverse evoluzioni:
- Per le start-up innovative: la detrazione dall’IRPEF è stata introdotta dall’articolo 29-bis del DL n. 179/2012
- Per le PMI innovative: l’agevolazione è prevista dall’articolo 4, comma 9-ter del DL n. 3/2015, e si applica agli investimenti effettuati direttamente nel capitale sociale o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio
- La legge n. 162/2024: ha apportato importanti novità, stabilendo che quando la detrazione supera l’imposta lorda, l’eccedenza può essere utilizzata come credito d’imposta, sia in diminuzione delle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi, sia in compensazione tramite F24
- La legge n. 193/2024: ha introdotto ulteriori incentivi fiscali per favorire l’accesso ai finanziamenti delle start-up e PMI innovative
Importanza dell’iniziativa
Questa misura rappresenta un importante tassello nella strategia di sostegno all’ecosistema delle imprese innovative in Italia. La possibilità di recuperare l’eccedenza non detraibile sotto forma di credito d’imposta offre un vantaggio concreto agli investitori, che potranno così ottenere un beneficio fiscale anche quando la detrazione IRPEF non può essere completamente sfruttata per incapienza dell’imposta lorda.
L’istituzione di questo codice tributo facilita l’operatività del sistema di incentivi, semplificando la procedura per la fruizione del credito d’imposta e contribuendo così a stimolare gli investimenti privati in aziende ad alto contenuto tecnologico e innovativo.