Il credito d’imposta per il Mezzogiorno

La Finanziaria 2008 (art. 1, comma 284), ha previsto il differimento al 2008 dell’applicazione del regime agevolativo in forma di credito d’imposta per i nuovi investimenti delle imprese che operano nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno.
Le regioni interessate alle agevolazioni sono: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise (sono invece escluse alcune aree del Centro-nord, ancorché rientrino tra le circoscrizioni comunali elencate nell’aggiornamento della Carta italiana degli aiuti a finalità regionale 2007-2013).

La norma agevolativa considera agevolabili le acquisizioni, anche in leasing, di:

– macchinari, impianti, diversi da quelli infissi al suolo, e attrezzature varie;

– programmi informatici limitatamente alle piccole e medie imprese;

– brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva.

Circa la sua determinazione, il beneficio fiscale deve essere commisurato alla quota del costo dei beni acquistati, eccedente gli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta relativamente alle medesime categorie di beni d’investimento della stessa struttura produttiva.
II credito d’imposta, determinato con riguardo ai nuovi investimenti eseguiti in ciascun periodo d’imposta, deve essere indicato nella relativa dichiarazione dei redditi, ed è utilizzabile ai fini dei versamenti delle imposte su redditi. L’eventuale eccedenza è utilizzabile in compensazione.

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