Startup e PMI innovative: i controlli effettuati dal Registro delle imprese

Individuati i controlli che gli Uffici del Registro delle Imprese sono tenuti ad effettuare in sede di iscrizione delle imprese nella sezione speciale dedicata alle Start Up e alle PMI innovative (c.d. verifiche preventive) e durante la vigenza dello status speciale di Start Up innovativa e PMI innovativa (verifiche dinamiche).

Le indicazioni sono state fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico con Circolare del 14 febbraio 2017 n. 3696/C, e riguardano tanto le startup costituite tramite atto pubblico, quanto quelle costituite tramite la speciale previsione di cui all’articolo 4, comma 10 bis del DL 3/2015, quanto le PMI innovative.

La Circolare si è resa necessaria in quanto sono pervenuti frequenti quesiti alle direzioni generali tendenti a far chiarezza nell’ambito dei controlli che la legge (art. 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con legge 17 dicembre 2012, n. 221 – d’ora innanzi “DL 179/2012”, e art. 4 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3, convertito con legge 24 marzo 2015, n. 33, d’ora innanzi “DL 3/2015”) rimette agli uffici del registro delle imprese, in sede di iscrizione delle imprese nella sezione speciale dedicata alle startup e alle PMI innovative (verifiche preventive) e durante la vigenza dello status speciale di startup innovativa e PMI innovativa (verifiche dinamiche).

Benché le discipline su startup e PMI innovative richiamate abbiano notevoli punti di contatto, presentano tuttavia delle differenze non trascurabili sotto il profilo che qui interessa e, pertanto, sono trattate separatamente.

In alcuni passaggi della circolare si citano pareri precedentemente rilasciati dal Ministero dello Sviluppo Economico in materia di startup e PMI innovative.
Infine nelle tabelle sinottiche presentate nella III parte di questa circolare vi è una rappresentazione schematica di tali pareri, per ciascuno dei quali viene indicato il corrispondente requisito tra quelli previsti dall’art. 25, comma 2 del DL 179/2012 e dall’art. 4, comma 1, del DL 3/2015, nonchè vengono indicati sinteticamente i tipi di controllo in carico a codesti uffici.

Allegati:

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

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