Pc non più idonei contro l’evasione ma preziosi per scuole e no profit

Saliti a quota 990 i personal computer ceduti gratuitamente dalle Entrate perché ormai "superati" per il fisco
Non si buttano le apparecchiature informatiche non utilizzabili dall’Amministrazione finanziaria perché non al passo con le elaborate procedure necessarie agli uffici finanziari per essere efficienti e operativi sul fronte dei servizi e nella lotta contro l’evasione fiscale.
L’Agenzia delle Entrate rinnova, quindi, il suo "parco macchine" e offre gratuitamente quasi mille computer a scuole, enti pubblici e organismi no profit tecnologicamente "meno esigenti".

Sul sito dell’Agenzia i primi due bandi del 2010: in linea tutti i dettagli per partecipare alla selezione.
È soltanto l’inizio, la campagna che prevede il "riciclo" di apparecchiature informatiche inservibili per gli uffici del fisco, ma più che idonee per utilizzazioni meno complesse, coinvolgerà l’Amministrazione finanziaria su tutto il territorio.

Per ora, le direzioni centrali mettono a disposizione 294 pc, mentre, la dr Liguria, con un bando che integra quello già pubblicato il 16 aprile, rende disponibili complessivamente 696 personal computer, 33 dei quali portatili.

La domanda di partecipazione alla selezione per le attrezzature offerte dalla struttura centrale dovrà essere inviata esclusivamente tramite Posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo cessionigratuite@pce.agenziaentrate.it, dalle ore 12 del prossimo 25 maggio e fino alle ore 12 del 27 maggio.
La richiesta dovrà essere compilata utilizzando il software "Fenice", scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia, sezione "Agenzia-Gare"; l’e-mail dovrà avere come oggetto il codice "DC1005".

Ricordiamo invece, che per i computer ceduti dagli uffici della Liguria, le istanze potranno essere inviate, sempre esclusivamente attraverso la Pec, dalle ore 12 del 19 maggio alla stessa ora del 21 maggio. Il codice da indicare nell’oggetto, in questo caso, è 2GE1005".

I criteri di priorità scelti per l’assegnazione mettono in prima fila le scuole pubbliche, poi gli enti pubblici come la Croce Rossa e gli enti locali e, infine, gli organismi privati, tra i quali gli istituti scolastici e le associazioni di volontariato.
A parità di merito, per semplificare la procedura, il sorteggio si baserà sui numeri estratti con il gioco del Lotto.

Fonte : IlFiscoOggi

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