I professionisti potranno compensare i contributi previdenziali con i crediti d’imposta

detrazioni-disabili-638x425Per i professionisti si apre la strada del versamento unitario, con eventuale compensazione, delle imposte, dei contributi previdenziali e assistenziali, grazie alla semplificazione introdotta dal recente Decreto Ministeriale del MEF (10 gennaio 2014).

Sono coinvolti tutti gli iscritti agli enti di previdenza privatizzati quali consulenti del lavoro, ragionieri, dottori commercialisti, avvocati geometri, notai, psicologi, periti industriali, infermieri geologi, ecc.).
Il Decreto Ministeriale  elenca tutti gli Enti previdenziali per i quali è stata estesa l’applicazione del sistema dei versamenti unitari e della compensazione, vale a dire la Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense,  Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti (CNPADC),  Cassa nazionale di previdenza e assistenza geometri (CNPAG),  Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti (INARCASSA),  Cassa nazionale del notariato, Cassa nazionale di previdenza e assistenza ragionieri e periti commerciali (CNPADC),  Ente nazionale di assistenza per i rappresentanti di commercio (Fondazione ENASARCO),  Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL),  Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri (ENPAM),  Ente nazionale di previdenza e assistenza dei farmacisti (ENPAF),  Ente nazionale di previdenza e assistenza dei veterinari (ENPAV),  Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura (ENPAIA),  Fondo agenti spedizionieri e corrieri (FASC),  Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI),  Opera nazionale per l’assistenza agli orfani dei sanitari italiani (ONAOSI),  Ente di previdenza e assistenza pluricategoriale (EPAP),  Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (EPPI),  Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi (ENPAB),  Ente nazionale di previdenza e assistenza degli psicologi (ENPAP), Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (ENPAPI).
La semplificazione ha un impatto significativo: ad esempio un  professionista che debba  versare un contributo previdenziale di 5.000 euro alla propria cassa di appartenenza potrà compensare l’importo dovuto con un eventuale credito IRPEF (o IVA o altra imposta o contributo pagabile mediante F24).
In virtù del decreto sarà quindi possibile compensare, ricordando  che il pagamento dei contributi tramite F24 può avvenire anche attraverso il servizio telematico “home banking”.
Infine sempre in via telematica, si possono pagare sia il contributo soggettivo sia quello integrativo, le relative sanzioni per tardivo/omesso pagamento e gli interessi della dilazione

 

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