L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il software di compilazione che permetterà agli intermediari fiscali di richiedere, a partire dal 30 aprile 2025, i dati aggiuntivi relativi alle “precalcolate ISA 2025”. Questi dati sono fondamentali per la definizione delle posizioni ISA dei loro assistiti e per l’elaborazione del concordato preventivo biennale relativo al periodo 2025-2026.
Modalità di acquisizione dei dati
Il sistema prevede procedure differenziate in base alla tipologia di intermediario:
Per intermediari con delega al cassetto fiscale
Gli intermediari che hanno già la delega alla consultazione del cassetto fiscale dei clienti possono:
- Utilizzare il servizio telematico Entratel
- Inviare un file contenente l’elenco dei deleganti per i quali richiedono la fornitura delle informazioni
Per intermediari senza delega al cassetto fiscale
Gli intermediari che non possiedono la delega alla consultazione del cassetto fiscale devono:
- Acquisire le deleghe specifiche dai contribuenti
- Raccogliere copia di un documento d’identità in corso di validità del delegante (in formato cartaceo o elettronico)
- Trasmettere all’Agenzia, tramite il servizio telematico Entratel, un file con l’elenco dei contribuenti dai quali hanno ricevuto la delega
Questa procedura rimarrà in vigore fino a quando non diventeranno operative le funzionalità previste dal punto 12 del provvedimento del 2 ottobre 2024, relativo alla “Delega unica agli intermediari per i servizi online Ade-Ader”.
Acquisizione puntuale dei dati
L’Agenzia precisa che, oltre alla modalità massiva descritta sopra, è possibile anche acquisire i dati in modo “puntuale” per un singolo contribuente. Questa operazione può essere effettuata attraverso la consultazione del “Cassetto fiscale”, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate per gli utenti abilitati ai servizi Entratel o Fisconline.
Tempistiche e normativa di riferimento
Il software rappresenta l’ultimo tassello necessario per l’avvio delle procedure, dopo che con il provvedimento dell’11 aprile 2025 erano già state approvate le modalità e le specifiche tecniche per l’acquisizione dei dati.
L’importanza di questi dati è duplice:
- Permettono di determinare il punteggio di affidabilità relativo agli ISA 2024
- Sono necessari per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025-2026
Questo rilascio rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione delle procedure fiscali, offrendo agli intermediari strumenti sempre più efficienti per la gestione delle pratiche fiscali dei loro clienti.