Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore una rivoluzione fiscale per i veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti. La tassazione del fringe benefit raddoppia al 50%, ma si apre una strada privilegiata per i veicoli elettrici con un’aliquota ridotta al 10%.
Il Grande Cambiamento: Dal 25% al 50%
La circolare n. 10 del 3 luglio 2025 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito definitivamente le nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Per i veicoli di nuova immatricolazione concessi in uso promiscuo ai dipendenti, la percentuale di tassazione del fringe benefit è raddoppiata dal 25% al 50%.
Questo significa che il valore imponibile del benefit viene calcolato applicando il 50% sul costo chilometrico di esercizio per una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri annui, basato sulle tabelle ACI pubblicate dal Ministero dell’Economia.
La Svolta Verde: Vantaggi per i Veicoli Elettrici
La vera novità della riforma è l’incentivazione dei veicoli a zero o basse emissioni:
- Veicoli elettrici a batteria: tassazione ridotta al 10%
- Veicoli ibridi plug-in: tassazione ridotta al 20%
- Veicoli tradizionali: tassazione ordinaria al 50%
Questa differenziazione rappresenta un forte incentivo per le aziende a orientarsi verso una mobilità più sostenibile.
Chi È Coinvolto dalla Nuova Disciplina
La nuova normativa si applica esclusivamente ai veicoli che soddisfano tutti e tre questi requisiti:
- Immatricolazione dal 1° gennaio 2025
- Contratto di concessione stipulato dal 1° gennaio 2025
- Consegna effettiva al dipendente dal 1° gennaio 2025
È importante sottolineare che la concessione del veicolo non è un atto unilaterale del datore di lavoro, ma richiede l’accettazione formale del dipendente attraverso la sottoscrizione dell’atto di assegnazione.
Le Disposizioni Transitorie: Un Ponte Verso il Futuro
Per garantire una transizione graduale, il legislatore ha previsto importanti disposizioni transitorie:
Regime Precedente Ancora Valido
Continua ad applicarsi la tassazione al 25% per:
- Veicoli concessi dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024
- Veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e consegnati dal 1° gennaio al 30 giugno 2025
Il Principio del Regime Più Favorevole
Un aspetto interessante riguarda i veicoli ordinati nel 2024 ma consegnati nel primo semestre 2025: se si tratta di veicoli elettrici o ibridi plug-in, si applica automaticamente il regime più favorevole introdotto dalla nuova normativa (10% o 20% invece del 25% precedente).
Proroga e Riassegnazione: Come Comportarsi
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito anche le situazioni di:
Proroga del contratto: si continua ad applicare la disciplina fiscale del contratto originario fino alla scadenza della proroga.
Riassegnazione a diverso dipendente: si applica la disciplina fiscale vigente al momento della nuova assegnazione.
Impatti Pratici per Aziende e Dipendenti
Per le Aziende
- Maggiori costi fiscali per i veicoli tradizionali
- Forte incentivo all’acquisto di flotte elettriche
- Necessità di rivedere le politiche di mobilità aziendale
Per i Dipendenti
- Aumento del carico fiscale per auto tradizionali
- Convenienza economica per veicoli elettrici
- Maggiore attenzione alla tipologia di veicolo scelto
Verso una Mobilità Sostenibile
Questa riforma rappresenta un chiaro segnale della volontà del legislatore di accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile. La differenza di 40 punti percentuali tra veicoli elettrici (10%) e tradizionali (50%) costituisce un incentivo economico significativo per orientare le scelte verso tecnologie a zero emissioni.
Le aziende dovranno necessariamente rivedere le proprie politiche di mobilità, considerando non solo i costi di acquisto e gestione dei veicoli, ma anche l’impatto fiscale differenziato sui dipendenti. Chi saprà anticipare questi cambiamenti potrà trasformare un obbligo normativo in un’opportunità competitiva, offrendo ai propri collaboratori soluzioni di mobilità più sostenibili ed economicamente vantaggiose.
La circolare n. 10/2025 dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un importante chiarimento normativo che accompagnerà aziende e professionisti nell’applicazione corretta delle nuove regole sul fringe benefit dei veicoli aziendali.