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Contenzioso Tributario; L’Autocertificazione è priva di efficacia probatoria

Nel processo tributario l’autocertificazione è priva di efficacia probatoria, stante il disposto di cui all’articolo 7, comma 4, del Dlgs 546/1992; risulterebbe, altrimenti, eluso il divieto di prova testimoniale.
A precisarlo è la sezione tributaria della Corte di cassazione, con sentenza 1662 del 24 gennaio.

I fatti di causa
La vicenda riguarda l’impugnazione da parte di una società contribuente, medio tempore fallita, di un avviso di accertamento emesso, per il recupero di Irpeg e Ilor, anno di imposta 1997, al fine di contestarne la legittimità. Continua a leggere

Imprese Innovative: La guida accedere alla sezione speciale del Registro delle imprese

E’ disponibile online all’indirizzo http://startup.registroimprese.it la guida interattiva per le start up innovative realizzata da InfoCamere. In quattro rapidi percorsi, lo strumento fornisce tutte le informazioni sulla normativa e sui requisiti richiesti per accedere alla sezione speciale del Registro delle imprese gestito dalle Camere di commercio dedicata alle start-up innovative (passaggio fondamentale per poter usufruire dei benefici previsti dalla legge).
La guida sintetizza inoltre tutto quanto c’è da sapere sulle società di capitali, costituende o già costituite da non oltre 48 mesi, aventi come obiettivo sociale esclusivo o prevalente “lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico”. Continua a leggere

Immobili: solo il il 53% in vendita è in regola con l’ACE

Ad un anno dall’entrata in vigore della norma che prevede l’obbligo della certificazione energetica degli edifici in vendita o in affitto, solo il 53% degli annunci di vendita e appena il 37% di quelli in affitto è in regola. 

Questo dato emerge da una recente analisi del portale Immobiliare.it

“Quello che emerge dalla nostra indagine, – spiega Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – è che per evitare i costi della perizia, sovente si ricorre ad un’autocertificazione in classe G, pratica peraltro non legalmente valida né consentita, con l’intento di classificare realmente l’immobile solo all’atto del rogito; questo è espressione di una forte resistenza da parte dei proprietari che, scoraggiati dai lunghi tempi di vendita, sono disposti a spendere solo dopo aver trovato l’acquirente”. Continua a leggere

Green Economy: In arrivo 460 milioni

Diventa operativo un nuovo canale di finanziamento a tasso agevolato a sostegno delle imprese che operano nella green economy. Le agevolazioni saranno vincolate all’assunzione di under 35. Ma, nel caso in cui gli assunti siano superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti previsti dal progetto finanziato deve essere riservato a laureati di età non superiore a 28 anni. La leva finanziaria da cui attinge le risorse il nuovo strumento agevolativo si chiama «fondo Kyoto» ed è stato istituito con l’articolo 1, comma 1111, della legge 296/2006.

Il budget a disposizione per l’occupazione giovanile in progetti di green economy ammonta a 460 mln di euro; di essi 10 mln sono riservati ai progetti di investimento proposti da società a responsabilità limitata semplificata (srls), mentre 70 mln sono destinati a finanziare interventi di riqualificazione nel sito di interesse nazionale denominato Sin di Taranto. Continua a leggere

Lavoratori Italiani all’estero: Procedura informatica dal 1 febbraio 2013

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che i datori di lavoro che intendono assumere o trasferire lavoratori italiani (o comunitari residenti in Italia) per attività lavorative in Paesi extra-UE, hanno l’obbligo di richiedere il rilascio dell’apposita autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro, come previsto dal Decreto Legge n. 317 del 31 luglio 1987 convertito con modificazioni della Legge n. 398 del 3 ottobre 1987.
Tali richieste, a partire dal 1

In scadenza il bollo e superbollo per le automobili

È giovedì 31 gennaio la data da ricordare per chi possiede auto con potenza superiore a 35 kw, motocicli e vetture oltre i 185 kw che scontano la soprattassa erariale: chiamati alla cassa sono gli automobilisti con il bollo in scadenza a dicembre 2012 e i proprietari di mezzi immatricolati tra il 22 dicembre e il 21 gennaio scorso.
Infatti tutti coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo al Pubblico registro automobilistico devono versare la tassa automobilistica alla regione di residenza anagrafica, poiché le competenze sono passate alle Regioni. Unica eccezione riguarda coloro che risiedono nelle regioni Piemonte e Lombardia che hanno tempo per pagare il bollo delle vetture immatricolate tra i l 1° e il 31 gennaio fino al prossimo 28 febbraio. Continua a leggere

Automezzi: dal 2013 deducibilità dimezzata

Dal 2013 per le auto aziendali la deducibilità si dimezza: dal 40% attuale al 20 per cento. Il Ddl di stabilità sostituisce così, prima ancora della sua entrata in vigore, la misura del 27,5% introdotta dalla legge Fornero (la 92/12), che non troverà dunque applicazione. Confermata invece la deduzione al 70% prevista, sempre dal 2013, dalla legge Fornero per le vetture assegnate in permanenza ai dipendenti. Il tutto salvo modifiche in corso l’opera al Ddl stabilità.

L’articolo 12, comma 21 del disegno di legge di stabilità approvato dal Governo cambia nuovamente le regole previste dall’articolo 164 del Tuir per la deduzione delle auto possedute da imprese e professionisti, che già avevano formato oggetto di correzione da parte della riforma Fornero del lavoro. Per i veicoli delle imprese e dei professionisti, la deduzione delle spese (carburanti, manutenzione, assicurazione, bollo auto eccetera) passerà, dall’esercizio 2013, dall’attuale 40% (misura che applicherà per l’ultima volta ai costi sostenuti nel 2012 – Unico 2013) al 20%; il restante 80% andrà dunque recuperato a tassazione e concorre al reddito imponibile. Continua a leggere

Depliant dedicato al funzionamento dell’IVA per cassa

E’ in vigore la nuova “Iva per cassa” (cash accounting) che, dall’1 dicembre 2012, ha rimpiazzato il precedente regime, disciplinato dall’articolo 7 del Dl 185/2008, abrogandolo.
 
I soggetti passivi d’imposta che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari fino a due milioni di euro, e che non vendono esclusivamente a privati consumatori, possono transitare nel nuovo sistema di liquidazione dell’Iva senza alcuna comunicazione preventiva.
Anche chi avvia un’attività può applicare da subito il nuovo regime, se prevede che il suo volume d’affari non sarà superiore a due milioni di euro. Continua a leggere