Agenzia Entrate e Inail in tandem per vincere contro l’evasione

Archivi condivisi e strategie di controllo congiunte, nell’intesa firmata dai due enti
Banche dati che comunicano. Un’arma potentissima contro gli evasori. Un’arma che hanno deciso di utilizzare Agenzia delle Entrate e Inail che da settembre avvieranno le procedure di condivisione di parti consistenti dei propri rispettivi database. Tanto prevede l’intesa quinquennale firmata dai vertici dei due enti, Attilio Befera e Marco Fabio Sartori, così illustrata dal direttore dell’Agenzia: “Questa convenzione segna una tappa importante sulla strada di una lotta all’evasione sempre più condivisa, in sinergia con altri enti, per scovare gli illeciti fiscali con analisi di rischio puntuali e coordinate. L’utilizzo efficace delle banche dati, l’incrocio delle informazioni e la gestione strutturata degli archivi con l’Inail, infatti, consentono di intercettare in maniera sempre più mirata le sacche di evasione, potenziando la selettività dei controlli e incoraggiando la tax compliance dei contribuenti”.
 
Scambio di dati e rispetto della privacy
Nel bacino comune da cui attingere per potenziare le rispettive attività di verifica confluiranno l’archivio di Gestione del rapporto assicurativo (Gra) e tutta la documentazione relativa alle ispezioni, di fonte Inail. L’Agenzia delle Entrate, da parte sua, metterà a disposizione i propri “file” su Anagrafe tributaria (AT), accertamenti e studi di settore.
Lo scambio sarà, comunque, condotto in linea con quanto prescritto del Garante della privacy, a tutela della sicurezza del trattamento delle informazioni contenute in AT.
 
L’unione fa la forza
L’incrocio e la comparazione delle informazioni – alla base di una sempre più puntuale analisi del rischio e, di conseguenza, selezione delle posizioni da verificare – sarà condita, ovviamente, da un coordinamento fra i due enti. I controlli messi in campo da Agenzia delle Entrate e Inail produrranno, infatti, a loro volta, informazioni da porre in condivisione, in modo da evitare inutili sovrapposizioni. Incontri periodici delle rispettive strutture regionali, sulla base delle indicazioni pervenute a livello centrale, faranno il resto.
 
Insomma, una spinta verso l’efficacia e la produttività delle azioni di contrasto all’evasione fiscale e contributiva, resa esplicita dalle parole del presidente dell’Inail: “l’intesa garantirà ai due enti la capacità di monitorare come mai fatto prima la reale attività di tutte le imprese italiane: sarà individuato con certezza cosa viene denunciato e cosa no e, dunque, emergeranno anche situazioni eventualmente non in regola. Metteremo a disposizione dell’Agenzia i dati di cui siamo in possesso e che portano alla determinazione, per ogni singola azienda, delle voci di tariffa. Da parte sua, invece, l’Agenzia risponderà concedendoci l’accesso a tutte le informazioni presenti negli studi di settore affini ai nostri”.
 

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Fonte : IlFiscoOggi

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