Un quadro RW pieno di buchi

Per i contribuenti la dichiarazione dei redditi di quest’anno contiene una "sfida" in più. Dopo l’operazione scudo fiscale, infatti, sono cambiate le regole per la compilazione del quadro RW, il prospetto nel quale si riportano le indicazioni sulle attività detenute all’estero. Un onere che dovrebbe garantire trasparenza e consentire un monitoraggio più efficace su quanto, pur trovandosi oltreconfine, è nelle disponibilità di chi vive in Italia. Il problema è che la compilazione del quadro presenta ancora più di un’incertezza.

Per esempio sulle modalità per comunicare accrediti e addebiti del conto corrente estero per interessi e dividendi. O, ancora, regnano dubbi sulla gestione nel modello del mutuo contratto oltreconfine per l’acquisto di attività all’estero. A questo punto, dunque, diventa più che urgente un intervento dell’agenzia delle Entrate. In fondo, chiuso lo scudo (con soddisfazione dell’Erario), le dichiarazioni impongono ora istruzioni chiare.

Fonte: Il Sole 24 Ore di giovedì 15 luglio 2010, pagina 16

 

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