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Regime Forfettario e Regimi Speciali IVA: Chiarimenti sull’Incompatibilità e le Eccezioni

L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sulla compatibilità tra regime forfettario e regimi speciali IVA, stabilendo un principio fondamentale: l’incompatibilità si configura solo quando il regime speciale è stato effettivamente applicato in passato. La risposta n. 181 del 7 luglio 2025 rappresenta un punto di riferimento cruciale per i contribuenti che intendono diversificare la propria attività mantenendo i benefici fiscali agevolati.

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Split Payment: Fine del Regime Speciale per le Società FTSE MIB dal 1° Luglio 2025

Il meccanismo dello split payment subisce una significativa modifica con l’esclusione delle società quotate nel FTSE MIB dall’applicazione del regime di scissione dei pagamenti IVA. La riforma, introdotta dal decreto fiscale n. 84/2025, rappresenta una semplificazione importante per le maggiori società italiane quotate, eliminando un adempimento che aveva caratterizzato le loro operazioni commerciali negli ultimi anni.

Il Meccanismo dello Split Payment: Principi e Applicazioni

Lo split payment costituisce una modalità particolare di gestione dell’IVA che separa il pagamento del corrispettivo da quello dell’imposta. In questo sistema, il fornitore emette fattura con IVA, ma il cliente versa solo la parte imponibile, mentre l’IVA viene versata direttamente all’erario dal soggetto acquirente.

Questo meccanismo era stato esteso alle società quotate FTSE MIB per rafforzare il contrasto all’evasione fiscale e garantire maggiore certezza negli incassi IVA per lo Stato, considerando la rilevanza economica di questi soggetti nel tessuto imprenditoriale italiano.

La Cesura Temporale del 1° Luglio 2025

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con precisione il momento di applicazione della nuova disciplina, stabilendo che il discrimine non è la data di effettuazione dell’operazione, bensil momento di emissione della fattura, inteso come trasmissione al Sistema di Interscambio.

Questa precisazione tecnica è fondamentale per l’operatività quotidiana delle aziende:

Fatture emesse entro il 30 giugno 2025: Rimane applicabile lo split payment per tutte le operazioni verso società FTSE MIB, indipendentemente da quando l’operazione sia stata materialmente effettuata.

Fatture emesse dal 1° luglio 2025: Il meccanismo di scissione dei pagamenti non si applica più, con ritorno al regime ordinario IVA.

Impatti Operativi per le Aziende

L’eliminazione dello split payment per le società FTSE MIB comporta benefici significativi sia per i fornitori che per le stesse società quotate:

Per i fornitori: Semplificazione dei flussi di cassa attraverso l’incasso immediato dell’intero importo fatturato, IVA inclusa. Questo elimina la necessità di gestire crediti IVA derivanti dal mancato incasso dell’imposta e riduce i rischi di liquidità.

Per le società FTSE MIB: Eliminazione degli oneri amministrativi legati alla gestione separata dell’IVA sui propri acquisti, con conseguente semplificazione delle procedure contabili e di tesoreria.

Per i sistemi informatici: Necessità di aggiornamento delle procedure automatiche di fatturazione e contabilizzazione per riconoscere correttamente le operazioni soggette al nuovo regime.

Coordinamento con il Sistema di Fatturazione Elettronica

La definizione di “fattura emessa” come momento di trasmissione al Sistema di Interscambio conferma l’integrazione tra la normativa IVA e il sistema di fatturazione elettronica. Questa scelta garantisce:

Certezza temporale: Il timestamp di trasmissione allo SDI costituisce elemento oggettivo e incontrovertibile per determinare l’applicabilità del regime.

Uniformità procedurale: Allineamento con le procedure già consolidate per altri aspetti della normativa IVA, riducendo complessità interpretative.

Controllo automatico: Possibilità per l’amministrazione fiscale di verificare automaticamente la corretta applicazione della nuova disciplina attraverso i dati della fatturazione elettronica.

Continuità con i Precedenti Orientamenti

L’Agenzia ha richiamato orientamenti consolidati, in particolare la circolare n. 14/E del 2019 e le FAQ del 2025, confermando la coerenza interpretativa nella gestione delle modalità di emissione delle fatture elettroniche. Questa continuità garantisce stabilità operativa per gli operatori.

Motivazioni della Riforma

L’esclusione delle società FTSE MIB dallo split payment si inserisce in un più ampio processo di semplificazione amministrativa, riconoscendo che queste società, per le loro caratteristiche dimensionali e di governance, presentano profili di affidabilità fiscale elevati.

La scelta legislativa riflette un bilanciamento tra esigenze di contrasto all’evasione e necessità di competitività del sistema economico, alleggerendo gli oneri per i soggetti di maggiore rilevanza nel panorama imprenditoriale nazionale.

Aspetti Transitori e Gestione del Cambiamento

Il periodo di transizione richiede particolare attenzione nella gestione operativa:

Formazione del personale: Necessità di aggiornare le competenze degli uffici amministrativi e commerciali per gestire correttamente il cambio di regime.

Aggiornamento contrattuale: Opportunità di rivedere i contratti commerciali per riflettere il nuovo regime IVA e i relativi impatti sui flussi finanziari.

Sistemi di controllo: Implementazione di verifiche per assicurare la corretta applicazione del nuovo regime ed evitare errori durante la fase transitoria.

Prospettive Future

L’eliminazione dello split payment per le società FTSE MIB potrebbe rappresentare il primo passo verso una revisione più ampia del meccanismo, eventualmente estendendo l’esclusione ad altre categorie di soggetti caratterizzati da elevata affidabilità fiscale.

L’evoluzione normativa conferma la tendenza verso sistemi fiscali più differenziati, che tengano conto delle specificità dei diversi operatori economici, bilanciando esigenze di controllo fiscale e competitività del sistema imprenditoriale.

La riforma rappresenta un esempio significativo di come la semplificazione amministrativa possa essere perseguita senza compromettere l’efficacia del sistema di controllo fiscale, concentrando le misure più stringenti sui soggetti che presentano maggiori profili di rischio.

Riforma del Sistema di Remunerazione Farmaceutico: Chiarimenti IVA per il Nuovo Regime SSN

L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti fiscali riguardo al nuovo sistema di remunerazione delle farmacie convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. La consulenza giuridica pubblicata risolve questioni cruciali sull’applicazione dell’IVA nel contesto delle nuove modalità retributive del settore farmaceutico.

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Al Via le Comunicazioni sulle Anomalie IVA 2022: Opportunità di Regolarizzazione a Sanzioni Ridotte

L’Agenzia delle Entrate ha avviato l’invio delle comunicazioni relative alle anomalie riscontrate nelle dichiarazioni IVA 2022, offrendo ai contribuenti un’importante opportunità di regolarizzazione a condizioni agevolate. Il provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia l’11 aprile 2025, si inserisce nel quadro delle iniziative volte a promuovere l’adempimento spontaneo e il miglioramento della compliance fiscale.

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I Nuovi Codici ATECO 2025: Guida Completa alle Modifiche in Vigore

Introduzione alla nuova classificazione ATECO 2025

Dal 1° aprile 2025 è ufficialmente operativa la nuova classificazione dei codici ATECO delle attività economiche. Questo aggiornamento, sviluppato dall’Istat, introduce significative novità nei codici, nei titoli e nella struttura complessiva del sistema classificatorio, sostituendo la precedente versione ATECO 2007 (con aggiornamento 2022) che era in vigore da gennaio 2025.

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SPESOMETRO OGGI IL TERMINE ULTIMO PER INVIARE I DATI DEL SECONDO SEMESTRE 2017

E’ oggi 6 aprile 2018 il termine per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute e per le relative variazioni. Per garantire il rispetto delle norme dello Statuto del contribuente, la scadenza per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017, originariamente fissata al 28 febbraio, è stata spostata al 6 aprile 2018, ossia al sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento delle Entrate con le nuove istruzioni.

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DETRAIBILITA’ CARBURANTE SOLO SE IL PAGAMENTO E’ TRACCIABILE

È stato pubblicato ieri, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il provvedimento che determina, oltre alle carte di credito/debito e prepagate, gli ulteriori mezzi di pagamento per l’acquisto di carburanti e lubrificanti idonei a consentire la detraibilità Iva e la deducibilità della spesa da parte dell’operatore Iva.

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L’ISCRIZIONE ALL’ AIRE NON E’ CONDIZIONE SUFFICIENTE PER POTER ESSERE CONSIDERATI NON RESIDENTI IN ITALIA

Come già ribadito piu volte dalla giurisprudenza , la Commissione Tributaria Regionale del Friuli Venezia-Giulia,  ha riconfermato nella sentenza n. 28/3 del 5 febbraio 2018, che l’iscrizione all’AIRE,  “Anagrafe italiani residenti all’estero” costituisce la condizione necessaria ma non sufficiente  essere considerati  fiscalmente non residenti in Italia. Continua a leggere