Sconto IRPEF sugli affitti degli studenti fuori sede

Il Fisco agevola chi studia fuori città e ogni mese si trova a pagare le spese d’affitto. Per gli studenti universitari fuori sede, infatti, è possibile detrarre il 19% dell’importo del canone di locazione. La detrazione spetta allo studente, se ha un reddito, oppure ai genitori, se è a carico.
In particolare, lo sconto si può avere sui canoni di locazione derivanti da contratti, regolarmente registrati, stipulati da studenti universitari per immobili che si trovano nel comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi. Requisito essenziale per beneficiare dell’agevolazione è seguire corsi in università distanti almeno 100 km da casa e comunque in un’altra provincia. A proposito dei 100 km di distanza dell’ateneo da casa, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la circolare 34/2008, precisando che è possibile riferirsi alla distanza chilometrica più breve tra il Comune di residenza e quello in cui ha sede l’università, calcolata in riferimento a una qualsiasi delle vie di comunicazione esistenti, ad esempio ferroviaria o stradale. La detrazione spetta solo se almeno uno di questi collegamenti è pari o superiore a 100 chilometri. Soddisfatte queste condizioni, è possibile detrarre in sede di dichiarazione dei redditi un importo massimo di 2.633 euro, che genera una detrazione pari a 500 euro. Questo importo rappresenta il limite complessivo di spesa di cui può usufruire ciascun contribuente, anche nell’ipotesi in cui il genitore sostenga la spesa per più contratti in riferimento a più di un figlio. Il contribuente deve indicare le spese sostenute per pagare il canone di locazione nel rigo E18 del 730/2010.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *