Premio Inail casalinghe: appuntamento a fine mese

È entrata nel vivo la campagna che ricorda la prossima scadenza per pagare l’assicurazione, obbligatoria dal 2001, contro gli infortuni domestici. Il premio 2012, pari a 12,91 euro, va versato entro il prossimo 31 gennaio e può essere dedotto dall’imponibile Irpef in occasione della dichiarazione dei redditi.
 
Chiamati in causa, in pratica, tutti i casalinghi (donne e uomini) tra i 18 e i 65 anni, che svolgono abitualmente lavori domestici negli ambienti in cui vivono, gratuitamente e senza vincoli di subordinazione. Esclusi gli iscritti, per altre attività, a un diverso ente o cassa previdenziale.
 
La polizza è stata introdotta con la legge 493/199, riconoscendo il valore sociale ed economico di un’attività che viene svolta nel chiuso delle proprie case, tra fornelli e aspirapolvere, all’interno dell’ambito familiare. Si tratta di un mestiere “silenzioso”, ma che fa registrare, ogni anno, un numero molto elevato di incidenti. Una disattenzione tra le pentole o nell’utilizzo di un detersivo o di un elettrodomestico può essere causa di infortuni molto seri.
 
L’assicurazione tutela dai casi più gravi. In particolare, si ha diritto al risarcimento per un’invalidità permanente pari almeno al 27%. A decorrere dal 17 maggio 2006 è compreso anche il rischio morte.
 
Sono assicurabili anche:

  • i pensionati, uomini e donne, che non hanno superato i 65 anni di età
  • i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia
  • coloro che hanno compiuto 18 anni e lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio, ragazzi in attesa di prima occupazione)
  • gli studenti “fuori sede” che svolgono attività in ambito domestico
  • i lavoratori in cassa integrazione guadagni
  • i lavoratori in mobilità
  • i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato.

 
Nelle ultime tre ipotesi, la polizza copre soltanto il periodo in cui l’assicurato non svolge un’altra attività.
Un’ultima precisazione, possono essere stipulate più assicurazione nell’ambito dello stesso nucleo familiare.
 
Quando è lo Stato a pagare il premio
Per i redditi più bassi, è lo Stato che si assume l’onere di versare la somma che tutela il cittadino dai rischi degli infortuni domestici.
Per usufruire del beneficio, occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: un reddito annuo complessivo lordo non superiore a 4.648,11 euro e far parte di un nucleo familiare con reddito che non va oltre i 9.296,22 euro.
Il calcolo è effettuato in base al reddito dell’anno precedente escludendo la rendita ai superstiti, l’indennizzo in capitale, gli assegni di incollocabilità e quello per assistenza personale continuativa, tutte prestazioni erogate dall’Inail. Restano fuori, inoltre, le pensioni di invalidità civile e di guerra, gli assegni familiari, gli assegni di mantenimento dei figli, l’indennità di accompagno, nonché particolari categorie di redditi come quelli soggetti a tassazione separata.
 
Prima iscrizione o rinnovo
Per assicurarsi, occorre pagare il premio (12,91 euro) utilizzando lo specifico bollettino intestato a INAIL, Assicurazione infortuni domestici, Piazzale G. Pastore, 6 – 00144 Roma, disponibile presso le sedi dell’Istituto, gli uffici postali o le associazioni di categoria.
 
In caso di rinnovo, la procedura si semplifica; la casalinga, infatti, riceverà direttamente a casa dall’Inail, prima della fine di ogni anno, il bollettino precompilato con l’importo da versare entro il 31 gennaio.
 
Il pagamento può essere effettuato servendosi del canale telematico, attraverso il servizio di c/c online (home banking) e, per i titolari di carta di credito Visa o Mastercard, carta prepagata Postepay o conto Bancoposta, collegandosi al portale www.inail.it.
 
Anche il bollettino di pagamento può essere richiesto via web, procedura possibile sia per i nuovi iscritti che per i rinnovi. In entrambi i casi, è sufficiente la registrazione al portale Inail, indicando il profilo “Cittadino”. L’Istituto ha comunque messo a disposizione dell’utente un apposito manuale per guidare da vicino il suo assistito.
 
Per saperne di più, invece, riguardo all’assicurazione, è possibile consultare la dettagliata guida disponibile, anch’essa, sul sito Inail.

 
Fonte: Anna Maria Badiali da nuovofiscooggi.it
 
 

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