Operazione 730 al via per 13 milioni di contribuenti

Parte l’operazione 730/2008. Oltre 13,5 milioni i contribuenti che hanno usato il modello lo scorso anno, in aumento rispetto al dato del 2006, quando ad avvalersene furono in 13,1 milioni. Due le date da ricordare: 30 aprile, per chi presenta il 730 tramite sostituto d’imposta, e 3 giugno, per chi invece si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato. Numerose le novità di quest’anno, come ad esempio lo sconto per chi abita in affitto e il bonus per gli incapienti. Ecco, allora, un piccolo vademecum per orientarsi al meglio tra opportunità e adempimenti.

Chi può usare il 730/2008
Il modello è riservato ai pensionati, ai lavoratori dipendenti, ai soci di alcuni tipi di cooperative, ai lavoratori socialmente utili, ai collaboratori coordinati e continuativi e ad alcune altre categorie dettagliatamente indicate sulle istruzioni. Semplice da compilare senza necessità di fare calcoli, esso permette di ottenere gli eventuali rimborsi in tempi rapidi, direttamente in busta paga o con la pensione.

Le date da ricordare
I termini per la presentazione del 730/2008 sono fissati al prossimo 30 aprile per la presentazione tramite sostituto d’imposta e al 3 giugno (dato che il 31 maggio è un sabato e il 2 giugno è festivo) per la presentazione tramite i Caf o i professionisti abilitati: consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ragionieri o periti commerciali.

La documentazione da esibire
Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta consegnerà il modello già compilato insieme alla busta con la scelta per la destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef e non dovrà esibire alcuna documentazione. La checklist che segue sarà utile a chi invece decide di rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato, che chiederanno di visionare certificazioni e ricevute per poter verificare la conformità dei dati esposti in dichiarazione.

La documentazione potrà comprendere:

  • certificazioni attestanti le ritenute (Cud 2008 o Cud 2007)
  • scontrini, ricevute, fatture che provano le spese sostenute nel 2007 per gli oneri deducibili o per cui spetta la detrazione d’imposta
  • ricevute dei bonifici bancari o postali; quietanze di pagamento degli oneri di urbanizzazione; attestati di versamento delle ritenute operate dal condominio sui compensi dei professionisti; ricevuta rilasciata dal condominio attestante il pagamento delle spese e ricevuta della raccomandata con cui è stata trasmessa la comunicazione di inizio lavori per documentare le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio
  • attestati di versamento d’imposta eseguiti direttamente dal contribuente
  • dichiarazioni modello Unico in presenza di eccedenze d’imposta per le quali si è richiesto il riporto nella dichiarazione successiva

E’ utile ricordare che per i farmaci acquistati dal 1° luglio al 31 dicembre 2007, anche in mancanza di scontrino "parlante", si può certificare l’acquisto con attestazione del farmacista, o un unico foglio aggiuntivo firmato dal contribuente, che contenga il codice fiscale dell’acquirente, il numero identificativo dello scontrino nonché la natura, la qualità e la quantità di ogni medicinale. Chi ha acquistato farmaci all’estero e si trova in possesso di scontrino "non parlante", può riportare il codice fiscale a mano sullo scontrino, mentre la natura, qualità e quantità del farmaco dovranno essere attestate o da una dichiarazione del farmacista o, in alternativa – ma solo per il 2007 – da un’autodichiarazione del contribuente stesso.

Tutta la documentazione relativa al 730/2008 dovrà essere conservata fino al 31 dicembre 2012.

Le principali novità di quest’anno

Nuove aliquote – Scatta la rimodulazione della curva delle aliquote Irpef: soggetti a un’imposizione del 23% restano i redditi fino a 15mila euro, mentre per i redditi intermedi, da 15mila a 28mila e da 28mila a 55mila euro, le aliquote passano rispettivamente al 27 e al 38%. Viene poi applicata sui redditi da 55mila a 75mila euro una quarta aliquota pari al 41 per cento. L’aliquota massima del 43% scatta per i redditi superiori a 75mila euro.

Da deduzioni a detrazioni – Il sistema di deduzioni applicato negli anni precedenti è sostituito da un nuovo meccanismo di detrazioni per tipo di reddito e per carichi di famiglia.

Un "premio" alle famiglie numerose – Alle coppie con almeno quattro figli a carico è riconosciuta un’ulteriore detrazione per carichi di famiglia di importo pari a 1.200 euro. L’ulteriore detrazione spetta anche qualora il requisito (l’esistenza di almeno quattro figli a carico) sussiste solo per una parte dell’anno. Si tratta comunque di un importo complessivo, che non spetta per ciascun figlio e di conseguenza non varia se il numero dei figli è superiore a quattro. La detrazione spetta anche se i genitori sono separati, nella misura del 50% ciascuno in caso di separazione di fatto, o in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice "in caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio". Se uno dei coniugi è fiscalmente a carico dell’altro, lo sconto spetta a quest’ultimo per l’intero importo. Infine, se l’imposta lorda – diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e delle altre previste dalla legge – è inferiore a 1.200 euro è comunque riconosciuto un bonus pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta.

Debutta il bonus per gli incapienti – Il nuovo bonus fiscale pari a 150 euro, destinato ai contribuenti con reddito complessivo inferiore a 50mila euro e imposta netta pari a zero nel 2006, può essere richiesto tramite modello 730, a patto che alla sua erogazione non abbia già provveduto il sostituto d’imposta. Esso, comunque, spetta ai contribuenti che nel 2006 hanno percepito uno o più dei seguenti redditi: lavoro dipendente (e alcuni redditi assimilati), pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi d’impresa, alcuni redditi diversi (come i redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente). I soggetti beneficiari ricevono un ulteriore bonus, di pari importo, per ogni familiare a carico.

Un sostegno per l’assistenza – Altra novità è l’introduzione di una detrazione d’imposta, nella misura del 19%, per spese di importo non superiore a 2.100 euro sostenute per addetti all’assistenza personale o del familiare nei casi di non autosufficienza. E’ possibile fruire della detrazione solo se il reddito complessivo non supera i 40mila euro; non è necessario che il familiare per il quale si sostiene la spesa sia fiscalmente a carico del contribuente. Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica.

Attività sportive "più leggere" per i giovani – Analoga detrazione del 19% è prevista per le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, per un importo non superiore a euro 210,00. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. Ad ogni modo esse devono risultare da idonea documentazione: bollettino bancario o postale, oppure fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risultino la denominazione della ditta e la sede legale; la causale del pagamento; l’attività sportiva praticata; l’importo corrisposto; i dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.

Un aiuto per studenti, giovani e famiglie in affitto – Altra novità è una detrazione del 19% sulle spese sostenute per l’affitto di un’abitazione dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea presso una università situata in un comune diverso da quello di residenza. Per fruire della detrazione, l’università deve essere ubicata in un comune distante almeno cento chilometri dal comune di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa. L’importo da indicare in dichiarazione non può essere superiore a 2.633 euro. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
E sempre in tema di affitti, altra novità è la detrazione d’imposta pari a 991,60 euro per tre anni riconosciuta ai giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione per un appartamento da destinare a propria abitazione principale.
Ok anche allo sconto Irpef sugli affitti in favore di inquilini a basso reddito, pari a 300 euro per chi non supera i 15.493,71 euro e a 150 euro se il reddito rimane sotto i 30.987,41 euro, a prescindere dalla tipologia di contratto di locazione.

Detraibili le spese per intermediazione immobiliare – Danno diritto da quest’anno alla detrazione del 19% anche i compensi pagati agli intermediari per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. L’importo da indicare non può essere superiore a 1.000 euro. Se la casa è acquistata da più soggetti, la detrazione, nello stesso limite, va ripartita tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà.

"Scontato" il sostegno alla scuola – Analoga detrazione, nella misura del 19%, spetta ai contribuenti che effettuano erogazioni liberali a favore di istituti scolastici e ai docenti che hanno acquistato un pc nel 2007. Quest’ultima agevolazione interessa il corpo insegnante di tutte le scuole pubbliche, anche non di ruolo con incarico annuale, e i professori, ordinari e associati, e i ricercatori presso le università statali. La spesa va documentata con ricevuta riportante il tipo di bene acquistato e i dati identificativi del docente, compreso il codice fiscale.

Bonus "verde" per la riqualificazione energetica – Altra novità è la previsione di una detrazione d’imposta nella misura del 55% per spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Tra le spese ammesse, quelle sostenute per limitare il fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale; per l’installazione di pannelli solari; per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con altri dotati di caldaie a condensazione; per interventi su edifici esistenti o parti di essi finalizzati a migliorare l’isolamento termico.

Vecchio frigo addio, e scatta l’agevolazione – Potrà beneficiare di una detrazione d’imposta, nella misura del 20%, chi nel 2007 ha sostituito frigoriferi e
congelatori con modelli di classe energetica non inferiore ad "A+", ma anche chi ha acquistato apparecchi televisivi digitali (compresi gli abbonati delle regioni autonome della Sardegna e della Valle d’Aosta), motori ad elevata efficienza (di potenza elettrica compresa tra 5 e 90 kw, anche in sostituzione di motori esistenti) e variatori di velocità (inverter).

Il 730/2008, completo di istruzioni, è disponibile gratuitamente in formato elettronico, insieme agli altri modelli, sul sito internet dell’agenzia delle Entrate.

Chiara Ciranda – Fisco Oggi

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