La lotta all’evasione fiscale si fa con il proprio mezzo oppure a piedi

Con una nota diramata venerdì 4 giugno u.s., il Direttore del Personale dell’ Agenzia delle Dogane non autorizza, a seguito del decreto legge 278/2010 art. 6, al personale doganale l’uso del proprio mezzo di trasporto per le attività istituzionali: verifiche esterne, controlli presso ditte, raffinerie ed altro.
Vogliamo ricordare che l’Agenzia delle Dogane è istituzionalmente preposta ai controlli di natura tributaria (lotta all’evasione fiscale), extratributaria (droga, contraffazione, tutela della salute pubblica ed altro…) ed ora ci troviamo nell’assurdo che per svolgere tutto questo lavoro il collega doganale debba usufruire solo dei mezzi pubblici con i tempi di percorrenza degli stessi.
Altresì non dobbiamo dimenticare che il funzionario doganale deve continuare a portare con se il pc, la stampante portatile e la documentazione necessaria per la verifica che dovrà effettuare, senza parlare poi se ci sarà qualcosa da sequestrare.
Ci si auspica che questa norma venga revocata affinchè l’Agenzia delle Dogane possa combattere l’evasione fiscale realmente e non solo a parole.

Fonte: Virgilio Tisba UIL PA DOGANE LAZIO

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