Iva al 4%:diritto di accesso a banca dati online nella Risoluzione dell’Agenzia

Con la Risoluzione 120/20107 di ieri, di risposta ad un interpello, l’Agenzia ha fornito chiarimenti sull’IVA al 4% per le banche dati così come prevista dalla Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2015). L’Ente istante intende acquisire i diritti di accesso a banca dati nella quale sono archiviate e messe adisposizione dei sottoscrittori pubblicazioni scientifiche essenzialmente aventi carattere periodico contraddistinte da un codice ISSN. Al riguardo, chiede di sapere se

  • in relazione all’acquisto dei predetti diritto di accesso alla banca dati sia applicabile l’aliquota IVA del 4% prevista dal n. 18 della tabella A, parte II, del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.
  • i servizi gratuiti di accesso e consultazione della banca dati debbano essere considerati prestazioni escluse ai fini IVA ovvero servizi accessori alla prestazione principale di fruizione del contenuto della banca dati.

Nel rispondere l’Agenzia ha chiarito che sono da considerare giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN o ISSN e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica”. Con la precedente circolare n. 20/2016 l’Agenzia aveva già chiarito che ai fini dell’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 4%, il codice ISBN o ISSN è condizione necessaria ma non sufficiente. Occorre, infatti, che il prodotto editoriale abbia le caratteristiche distintive tipiche dei giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici, per la cui individuazione si rinvia ai precedenti documenti di prassi della scrivente”.

La citata circolare n. 20/E del 2016 ha, altresì, chiarito che l’aliquota IVA del 4% è applicabile “…anche alle operazioni di messa a disposizione “on line” (per un periodo di tempo determinato) dei prodotti editoriali, come nel caso in cui al consumatore sia offerta la fruizione dei prodotti editoriali mediante utilizzo di siti web o piattaforme elettroniche. Tanto premesso, la messa a disposizione, da parte della Banca dati, di prodotti editoriali aventi le caratteristiche di giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, muniti di codice ISBN o ISSN, torni applicabile l’aliquota IVA del 4% di cui al n. 18 della tabella A, parte II, allegata al DPR n. 633 del 1972 anche nel caso di operazione di abbonamento alla banca dati stessa.

Fonte: Fisco e Tasse

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