Irap, pronto in via definitiva il modello ad hoc 2009

Sul sito dell’Agenzia è disponibile, in versione definitiva, il modello Irap 2009, completo di istruzioni, che deve essere compilato per la dichiarazione. Un modello dedicato che viaggia in forma autonoma e che deve essere utilizzato da persone fisiche, società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice, società e associazioni a esse equiparate, soggetti Ires e Amministrazioni pubbliche. La dichiarazione Irap infatti non deve più essere presentata all’interno di Unico ma trasmessa in forma autonoma per via telematica.

Le caratteristiche del modello
Il modello Irap è adesso composto da:
– un frontespizio, contenente l’informativa sul trattamento delle notizie personali, i dati riguardanti il contribuente, la sottoscrizione all’impegno della presentazione telematica, il visto rilasciato dai Caf o dai professionisti
– cinque quadri (IQ, IP, IC, IE e IK), in cui devono essere inseriti i dati per la determinazione della base imponibile in relazione alle cinque categorie di soggetti passivi (persone fisiche, società di persone, società di capitali, enti non commerciali e amministrazioni pubbliche)
– il quadro IR, da utilizzare per la ripartizione regionale della base imponibile e dell’imposta, oltre che per la determinazione del saldo a debito o a credito
– il quadro IS, dove indicare i dati utili per la determinazione del valore della produzione.

La Finanziaria dello scorso anno ha stabilito il passaggio dell’Irap da tributo erariale a regionale e stabilito l’obbligo di presentare la relativa dichiarazione direttamente alla Regione o alla Provincia autonoma di domicilio fiscale del soggetto passivo. Con decreto ministeriale dell’11 settembre è stato poi introdotto uno step ulteriore. Si tratta della presentazione delle dichiarazione Irap (esclusivamente per via telematica) all’agenzia delle Entrate, che provvederà all’invio alle Regioni e alle Province autonome sia a quelle in cui il soggetto passivo ha il proprio domicilio fiscale sia a quelle in cui viene ripartito il valore della produzione netta se l’attività è esercitata in più regioni.

Nuovo Fisco Oggi

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