Inps: al via la convenzione per le detrazioni dei pensionati

L’accordo stipulato con i Caf e i professionisti abilitati alla trasmissione ha validità per il biennio 2010 – 2011
Partono le convenzioni dell’Inps con Caf e professionisti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni dei pensionati per l’attribuzione delle detrazioni d’imposta previste per familiari a carico e tipologia di reddito (articoli 12 e 13 del Tuir).
A stabilirlo, per il biennio 2010 – 2011, la circolare n. 90 del 6 luglio emessa dall’Inps, con cui vengono fissate le modalità di raccolta e trasmissione delle dichiarazioni.
 
I sostituti d’imposta hanno l’obbligo di acquisire annualmente, o nel momento in cui si determina una variazione della situazione preesistente, la dichiarazione, resa dal pensionato, relativa alle detrazioni d’imposta e di provvedere alla trasmissione all’Istituto di previdenza. Le detrazioni, infatti, vengono riconosciute se chi ne ha diritto dichiara ogni anno, in un apposito modulo, la persistenza delle condizioni di spettanza, il codice fiscale di coloro per i quali si usufruisce delle detrazioni e l’impegno a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni.
 
La circolare dà indicazioni su come e con quali associazioni professionali sia possibile attivare le convenzioni sia a livello centrale sia, per le direzioni provinciali e sub provinciali, da parte dei direttori di sede.
A livello centrale, le associazioni riconosciute per questa attività sono il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, l’Istituto nazionale dei revisori contabili e l’Associazione nazionale dei commercialisti e, per i consulenti tributari, l’Ancit, l’Ancot l’Int e la Lapet.
 
I singoli professionisti, appartenenti a queste associazioni e in possesso dei necessari requisiti, che vogliono inserire il proprio nominativo nelle liste dei soggetti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni, potranno stipulare singole convenzioni presso le sedi Inps territorialmente competenti. Sono richiesti i seguenti requisiti:
  • abilitazione alla certificazione del reddito
  • iscrizione al registro delle chiavi pubbliche degli utenti del “fisco telematico” presso il sito dell’Agenzia delle Entrate
  • possesso del certificato digitale valido rilasciato dalle Entrate tramite il canale “Entratel”.
 
Il certificato digitale che il professionista dichiara, in sede di stipula della convenzione, di possedere è l’unico che garantirà l’autenticazione per l’accesso al sistema di trasmissione; chi attiva l’accordo, ha l’obbligo di verificarne la validità.
Nel caso di studi associati di professionisti, la convenzione va avviata dal rappresentante dello studio con il proprio certificato “Entratel e i professionisti associati possono richiedere l’aggiunta delle autorizzazioni alla convenzione presentando i propri certificati “Entratel”.
Al termine della procedura verrà data copia della convenzione sottoscritta al professionista interessato che da quel momento collegandosi sul sito dell’Inps alla sezione, “Servizi online”→“Per tipologia di utente”→”Servizi in convenzione”→”Accesso ai servizi in convenzione”, potrà procedere alla scarico e all’istallazione del programma che permette la trasmissione delle dichiarazioni.
 

L’Inps, infine, ricorda che il professionista firmatario dovrà applicare una marca da bollo di 14,62 euro ogni quattro facciate dell’originale della convenzione, che verrà custodito presso la struttura dell’istituto di previdenza.
Fonte : IlFiscoOggi

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