In Gazzetta Ufficiale gli importi dei diritti camerali annuali

Aggiornati gli importi del diritto annuale, che le imprese iscritte all’apposito Registro sono tenute a versare alla Camera di commercio. Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24 entro il termine previsto per il primo acconto delle imposte sui redditi, ossia il 16 giugno ovvero il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40% (decreto 30 aprile 2009 del ministero dello Sviluppo economico).

I tributi camerali sono distinti a seconda che si tratti di soggetti tenuti al pagamento in cifra fissa, soggetti che versano in base al fatturato e nuove imprese. In relazione ai primi, il diritto annuale è pari a:

  • 88 euro, per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro
  • 144 euro, per le società semplici non agricole
  • 170 euro, per le società tra professionisti (articolo 16, comma 2, Dlgs 96/2001).

Per la sede legale delle imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro, anche se annotate nella sezione speciale, il diritto annuale è determinato in misura fissa o per scaglioni, in base al fatturato dell’esercizio 2008:

Scaglioni di fatturato
Aliquote
da euro
a euro
0
100.000
200 euro (misura fissa)
oltre 100.000
250.000
0,015%
oltre 250.000
500.000
0,013%
oltre 500.000
1.000.000
0,010%
oltre 1.000.000
10.000.000
0,009%
oltre 10.000.000
35.000.000
0,005%
oltre 35.000.000
50.000.000
0,003%
oltre 50.000.000
 
0,001% (fino a un massimo di 40.000 euro)

Nuove imprese e nuove sedi
Per le nuove imprese iscritte o annotate nella sezione speciale del Registro nel corso del 2009 e dopo l’entrata in vigore del decreto, il versamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione o annotazione.

Le nuove imprese iscritte invece nella sezione ordinaria del Registro nel corso del 2009 e dopo l’entrata in vigore del decreto, il diritto camerale è pari a 200 euro, da versare entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione. Le nuove unità locali di imprese già iscritte nella sezione ordinaria devono corrispondere il 20 per cento.

Imprese con più unità locali
Le imprese, per ciascuna unità locale, devono versare, il 20% dell’importo dovuto per la sede principale, fino a un massimo di 200 euro. Il pagamento va effettuato a favore della Camera di commercio nel cui territorio hanno sede la singola unità locale.

Per ciascuna delle unità locali e sedi secondarie di imprese con sede principale all’estero, il diritto è dovuto nella misura di 110 euro.

Sanzioni dal 10 al 100% per i pagamenti tardivi.

Fonte: Patrizia De Juliis da nuovofiscooggi.it

 

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