Il compenso per gli intermediari passa ad Euro 1,03 per invio

Nuovi compensi per gli intermediari a partire dalle attività svolte nel 2010.

Per gli incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni elaborate e trasmesse tramite Entratel, per le banche convenzionate e le Poste Italiane Spa che ricevono e trasmettono le dichiarazioni e per gli intermediari che effettuano il pagamento telematico in nome e per conto del contribuente, il corrispettivo è rideterminato in 1,03 euro per ciascuna operazione.
Lo stabilisce il provvedimento del direttore dell’Agenzia del 2 febbraio, pubblicato oggi sul sito delle Entrate.
 
L’adeguamento delle spettanze, in precedenza fissato ad un euro, discende da disposizioni normative: la misura del compenso può essere adeguata quando la variazione percentuale del valore medio dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Ifo), relativa al periodo di dodici mesi terminante il 31 agosto, supera il 2% rispetto al valore medio del medesimo indice, rilevato con riferimento allo stesso periodo del 2008 ovvero all’anno per il quale ha effetto l’ultimo adeguamento.
 
Nel primo periodo preso in considerazione (settembre 2007/agosto 2008 – settembre 2008/agosto 2009) la variazione percentuale rilevata dall’Istat è stata del + 1,4. Pertanto, per le attività svolte nel 2009, il compenso è rimasto invariato a un euro.
 
Invece, per il periodo settembre 2007/agosto 2008 – settembre 2009/agosto 2010, la variazione dell’Ifo è risultata pari a +2,6%; da ciò l’adeguamento del compenso, che per il 2010, passa a 1,03 euro.
 
Fonte: r.fo. da nuovofiscooggi.it
 
 

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