Detraibile il 19% del costo dei libri scolastici

libriDetrazione fiscale Irpef al 19% per l’acquisto di libri per un tetto massimo di spesa fino a 2mila euro, una delle recenti novità contenute nel decreto “destinazione Italia”.

Pubblicato, sulla Gazzetta n. 300 del 23 dicembre, il decreto legge n. 145 del 2013, anche detto “Destinazione Italia”, tra le novità previste introduce un bonus fiscale, una detrazione 19% dall’Irpef per chi acquista libri per una spesa massima di 2mila euro l’anno.

In particolare è l’articolo 9 del suddetto decreto, intitolato “Misure per favorire la diffusione della lettura”, già in vigore dal 24 dicembre 2013 che prevede l’istituzione di un credito di imposta sui redditi delle persone fisiche e giuridiche con decorrenza dal periodo d’imposta, il 2013 e fino al 31 dicembre 2016, per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN.
Il  codice ISBN, acronimo di “International Standard Book Number”, è un numero che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore.  Oltre a identificare il libro, si attribuisce a tutti quei prodotti creati per essere utilizzati come libro.
Il bonus è pari al 19%, rientra cioè  nelle detrazioni 19% della spesa effettuata nel corso dell’anno solare per un importo massimo, per ciascun soggetto, di euro 2000, di cui 1000 euro per i libri di testo scolastici ed universitari e 1000 euro per tutte le altre pubblicazioni.
La norma prevede che l’acquisto deve essere documentato fiscalmente dal venditore, quindi occorre farsi rilasciare sempre scontrino o ricevuta fiscale.
Sono esclusi gli acquisti di libri in formato digitale, o comunque già deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo, ossia nelle spese per l’istruzione dei figli.
Il comma 4 dell’articolo 9 del decreto “destinazione Italia” prevede anche che con apposito decreto del  Ministero dello sviluppo economico, dovranno essere definite le modalità per usufruire del bonus in oggetto e per la comunicazione delle spese effettuate ai fini della verifica di capienza dei fondi annualmente disponibili, la documentazione fiscale che deve essere rilasciata dal venditore, il regime dei controlli sulle spese nonché  ogni altra disposizione necessaria per il monitoraggio dell’agevolazione ed il rispetto del limite massimo di risorse stanziate.
Il legislatore fornisce anche indicazioni su come indicare nel modello 730 la detrazione 19% per l’acquisto di libri, prevedendo in particolare che tale bonus deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale il beneficio è maturato. Esso non concorre alla formazione del reddito, ne’ della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

 

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