Controllo on line dei codici fiscali per scoprire eventuali truffe

“Negli ultimi anni – ha detto il direttore dell’Agenzia – si è evidenziato un incremento degli episodi di frode correlati alle richieste di attribuzione di codice fiscale da parte di soggetti che presentano documenti di identità risultanti ex-post, falsi o contraffatti”. Codici fiscali che vengono poi utilizzati anche da parte di vere e proprie organizzazioni criminali, sia per frodare il fisco sia per truffare banche e finanziarie. In particolare, è possibile passare al setaccio le posizioni sospette, grazie ad alcune caratteristiche ricorrenti, per individuare e “marcare” quelle false.
Sempre con riguardo al codice fiscale, l’Agenzia ha dato attuazione a quanto disposto dal decreto legge 78/2010, rendendo disponibile sul proprio sito internet un servizio ad accesso libero che permette di verificare in tempo reale l’esistenza e la corrispondenza tra un codice fiscale e i dati anagrafici di un soggetto, confrontando i dati inseriti con quelli registrati in Anagrafe tributaria.
 
Fonte: Agenzia delle Entrate

 

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