Archivi categoria: Consumi

Produttività, governo detassa i premi di risultato. “Ma i lavoratori più deboli sono esclusi”

Meno tasse sui premi di risultato. Per il 2016 torna una fiscalità agevolata, pari al 10%, per i bonus che l’impresa vorrà concedere ai dipendenti nel caso siano raggiunti determinati obiettivi di produzione. Con un decreto dei ministeri del Lavoro e dell’Economia, il governo attua una disposizione già prevista nell’ultima legge di stabilità. Ma nel fronte sindacale non mancano le perplessità. “Siamo d’accordo con questo provvedimento – commenta Michela Spera, segretaria nazionale Fiom Cgil – Ma la platea dei beneficiari è limitata ai lavoratori delle aziende che fanno contrattazione aziendale. Continua a leggere

BOLLETTA D’ORO PER UN VIRUS: CONSUMATORE VINCE CONTRO TELECOM

Bolletta d’oro: un cittadino attraverso l’associazione dei consumatori Adoc ha avuto il rimborso di quanto ingiustamente pagato. Il consumatore, titolare di un’utenza telefonica con Telecom Italia, si è visto recapitare una fattura per un totale bimestrale di 750 euro. Analizzando il prospetto relativo al dettaglio dei costi, il cittadino si è accorto che erano state incluse nel conteggio diverse telefonate “A satellitari internazionali”, nonché altre telefonate “A numeri speciali di altro Gestore” per un costo esorbitante. L’utente, certo di non aver mai effettuato telefonate di tal genere, ha tentato di risolvere la questione con un’apertura di reclamo all’apposito servizio 191, ma senza alcun esito favorevole. Addirittura, la Telecom Italia ha confermato la regolarità dei consumi rilevati.
Sicché, il consumatore ha fatto controllare il proprio impianto telefonico, nonché il computer utilizzato per le connessioni ad internet da un tecnico specializzato e quest’ultimo, in effetti, ha riscontrato la presenza di virus nel sistema operativo del computer utilizzato per le connessioni.
Ciononostante, la società telefonica si è rifiutata di Continua a leggere

Energia rinnovabile dal mix di acqua dolce e salata

Schema di funzionamentoL’incontro tra acqua salata e acqua dolce, opportunamente trattato, produce energia. Doriano Brogioli, 37 anni, fisico e ricercatore del dipartimento di medicina sperimentale dell’università di Milano-Bicocca, se n’è accorto per caso. «Nel 2008 stavo lavorando sul dna nell’ambito di uno studio sull’alzheimer, quando ho notato uno "strano" aumento di energia», spiega Brogioli, una passione per il canto khoomi, la musica etnica (ha costruito due didjeridoo, uno in bamboo e uno in eucalipto), la canoa e il trekking. Alla base dell’alzheimer ci sono dei fenomeni elettrostatici che aggregano frammenti di proteine. «Abbiamo notato che la salinità aumenta l’elettrostatica – continua – e per la prima volta abbiamo sperimentato questo anomalo aumento di energia come fenomeno a sè». Il principio è noto dagli anni Settanta, la realizzazione di impianti per sfruttarlo ancora decisamente onerosa. Continua a leggere

Perché Copenhagen ha fallito

Per capire davvero perché la Conferenza sul clima di Copenhagen è finita in un mesto zero a zero dovreste chiedere al presidente Bush padre quanto è difficile mettere d’accordo il mondo. Parlare di surriscaldamento del pianeta mentre gran parte dell’Italia e degli Stati Uniti sono sotto la neve e il gelo sembra bizzarro, ma è doveroso. Che l’inquinamento sia un pericolo è chiaro: dove ci dividiamo è sul che fare?
Copenhagen è fallita perché tutti i suoi attori hanno fallito. Gli scienziati per primi: anziché discutere e ragionare, con umiltà, sul rischio dei gas serra, si sono lasciati andare a trucchetti da propagandisti, rubacchiando e mail e dati, con il goffo risultato di rendere ancora più scettica la già cinica opinione pubblica. Né i negazionisti dell’effetto serra escono meglio, non guardano neppure la roccia dove un giorno c’erano i ghiacciai e sfuggono al dato del buon senso: nel dubbio è bene limitare i rischi.
Quando la parola, dagli attivisti che ormai, pro o contro, fanno caciara e non battaglia di idee, è passata ai leader politici, il circo Copenhagen ha dato il peggio. Tra riunioni, steering committes, caucuses, commissioni, pranzi e colazioni di «lavoro», s’è deciso Continua a leggere

Restituzione nelle vendite on line, necessaria la tracciabilità del bene

Sì alla procedura prevista per le operazioni certificate fiscalmente, purché ci sia corrispondenza fra acquisto e reso

La vendita on line dei beni consegnati tramite vettore o spedizioniere (c.d. commercio elettronico indiretto) è assimilabile alla vendita per corrispondenza con conseguente esonero dall’obbligo di certificazione fiscale, fermo restando l’obbligo di registrazione dei corrispettivi.
Nell’ipotesi di restituzione della merce acquistata, occorre garantire la certezza dell’operazione di reso in modo che sia possibile individuare, in fase di controllo, tutti gli elementi necessari a collegare la restituzione del bene al suo titolo di acquisto originario.
A chiarirlo è la risoluzione n. 274/E del 5 novembre, in risposta a un’istanza di interpello presentata da una società leader nel settore dell’abbigliamento che intende avviare l’attività di vendita on line dei propri prodotti.
Nel caso di specie, Continua a leggere

Win for life, giocati 52 milioni, 12 milioni all’Abruzzo

Win for Life affascina i giocatori. È boom di giocate per il nuovo gioco numerico a totalizzatore della Sisal lanciato una settimana fa. Oltre 52 milioni di euro raccolti, quasi 33,9 milioni andati al montepremi e circa 12 milioni destinati all’erario, che verranno tutti devoluti per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo.

Nella prima settimana Win for Life ha distribuito complessivamente venti rendite ventennali: tredici da 4mila euro al mese, quattro da 2mila euro e tre da 1.333 euro l’una. Continua a leggere

Cambiare operatore telefonico: un’impresa impossibile?

In una lettera che Altroconsumo ha inviato in data 11 settembre ai principali esponenti dell’Agcom, l’Autorità garante per le comunicazioni, c’è l’essenza di un problema di fondo che il sistema Italia si porta dietro, irrisolto, da quando il processo di deregulation delle Tlc ha preso avvio, qualche anno fa. Si legge infatti nella nota dell’Associazione a tutela dei consumatori come “… ancora oggi i clienti lamentano difficoltà, lentezze e disservizi nel cambiare operatore di rete fissa, difficoltà che in alcuni casi hanno addirittura impedito il passaggio da un operatore all’altro negando agli utenti il diritto di scelta…”.

Il contenuto della denuncia è assai esplicito e fa a pugni con la sentenza che i giudici della sesta sezione del Consiglio di Stato hanno emesso il 14 settembre, sentenza che definisce in tre giorni i tempi necessari per cambiare l’operatore telefonico mantenendo il vecchio numero Continua a leggere

Singolare iniziativa in Sardegna contro il caro benzina

Un bonus fiscale contro il caro-carburante. Dopo il fai-da-te alla pompa e le trasferte in Svizzera alla ricerca del pieno che costa meno, presto potrebbe nascere una nuova frontiera del risparmio al distributore. È quella della carta-sconto da presentare direttamente alla stazione di servizio per ottenere la benzina a prezzi da discount, scontando la spesa dalla dichiarazione dei redditi o al momento di pagare la tassa automobilistica. Un vero e proprio eldorado per gli automobilisti, a patto però che vivano in Sardegna.
A fare da apripista è il leader sardo dell’Uds, Mario Floris, che ha presentato in Consiglio regionale una proposta di legge significativamente intitolata “Norme per la riduzione del costo dei carburanti per autotrazione nel territorio regionale a favore dei cittadini in esso residenti”.  Continua a leggere

Rateizzare la bolletta elettrica: un diritto per gli utenti

L’Autorità per l’energia elettrica ha sanzionato l’Eni per il mancato riconoscimento del diritto alla rateizzazione del pagamento. I consumi possono essere rateizzati soprattutto in presenza di conguagli salati e in un numero di rate pari alle bollette d’acconto ricevute. In altre parole, spiega Adiconsum,“se la lettura è avvenuta tre anni prima, il consumatore ha diritto ad una rateizzazione distribuita sulle bollette dei tre anni successivi.

Inoltre per questo periodo il consumatore non è tenuto a pagare alcun tasso di interesse per il ritardato pagamento, poiché la cifra a conguaglio è dovuta a responsabilità dell’impresa che non ha ottemperato alle letture effettive”. Continua a leggere

Pasqua salata, L’unione Consumatori denuncia un aumento del 40%

Alla tradizione a tavola non si rinuncia. Agnello, salumi, colomba e uova non potranno mancare per il pranzo di Pasqua 2008. Il quale però sarà particolarmente "salato" per le famiglie italiane. Rispetto al 2001, spenderemo infatti quasi 50 euro in più, con un aumento di circa il 40%. Lo rende noto l’Unione Nazionale Consumatori, che ha valutato un costo complessivo di 161,81 euro per un banchetto per 8 persone (nel 2004 bastavano 134,4 euro, mentre 7 anni fa erano sufficienti 115,3 euro). Continua a leggere

Il credito residuo delle card Mediaset Premium deve essere restituito

Il credito residuo delle card Mediaset Premium deve essere restituito. Adiconsum porta Mediaset in Tribunale: prima udienza fissata per il 27 marzo presso il Tribunale di Roma. L’associazione ha infatti intrapreso un’azione inibitoria nei confronti di Mediaset per contrastare la scelta di non restituire il credito residuo presente nelle tessere ricaricabili di Mediaset Premium, tv a pagamento sul digitale terrestre. Continua a leggere

Class action ai blocchi di partenza

La Finanziaria 2008 annovera tra le sue mission la tutela collettiva dei consumatori, realizzata con l’importazione di uno strumento processuale ben noto negli ordinamenti anglosassoni: l’azione collettiva. Che in Italia partirà il 30 giugno 2008, una volta trascorso il termine di 180 giorni di vacatio legis, previsto dalla legge finanziaria.

Il testo originario è stato modificato nel corso dell’iter parlamentare e ha perso per strada alcuni punti fortemente criticati: dal collo di bottiglia della legittimazione attiva, alle norme anti-avvocati sul limite massimo delle spese legali. Continua a leggere