Archivio mensile:Gennaio 2015

Rent to buy, comprare casa pagando l’affitto. Ma sulle tasse restano dubbi

E’ una formula per comprare casa in tempo di crisi. Si chiama rent to buy: inizi ad abitare nell’alloggio che hai scelto pagando un canone più alto di un normale affitto, poi dopo un po’ di tempo acquisti l’immobile togliendo dal prezzo complessivo parte di quello che hai già versato. In banca potrai così chiedere un mutuo inferiore. L’acquirente ha una soluzione contro la stretta del credito, mentre i costruttori hanno maggiori opportunità di smaltire l’invenduto. “Ma i vantaggi ci sono anche per il privato che vuole vendere, senza avere un’esigenza immediata di fare il rogito Continua a leggere »

False email di Equitalia, i rischi della nuova truffa online

Dopo il caso che ha riguardato l’Agenzia delle Entrate, ora le false email stanno sfruttando il logo di Equitalia, la società che riscuote le tasse in Italia. La spa ha diffuso un comunicato proprio per mettere in guardia da questa ennesima truffa del web: i messaggi di posta elettronica invitano gli utenti a fornire dati personali ed estremi della carta di credito, il classico tentativo di phishing in poche parole. Bisogna essere molto attenti quando si ricevono queste email: Continua a leggere »

Fornitori del Comune, dal 1° gennaio in vigore lo split payment

Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore lo split payment, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, con il quale gli obblighi di versamento dell’IVA, nei rapporti con gli enti pubblici, espressamente indicati nel novellato art. 17 – ter, D.P.R. 633/1972, sono traslati dal soggetto cedente/prestatore, all’ente pubblico, quest’ultimo, invece di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore la verserà direttamente all’Erario. I fornitori pertanto non saranno più debitori dell’imposta verso l’erario (non dovendo riscuotere l’IVA dalla PA) e pertanto il regime di esigibilità (differita o immediata) perde di importanza. Continua a leggere »

Sigarette elettroniche: da oggi stangata da 4,50 euro a ricarica

Brutte notizie per i consumatori di sigarette elettroniche: a partire da oggi entra in vigore la norma dei Monopoli di Stato che stabilisce, per ogni ricarica di liquido da 10 millilitri, una tassa da 3,73 euro più Iva. In totale, quindi, circa 4 euro e 50 a ricarica. Secondo gli osservatori il rialzo porterebbe a un aumento dei prezzi del 150%. Il provvedimento, molto discusso, è stato stabilito nell’ambito di una riforma generale della tassazione dei tabacchi, riguardante anche le sigarette elettroniche.  Continua a leggere »

730 precompilato: come accedere

Vediamo assieme la procedura che il “signor Bianchi” dovrà seguire per entrare in possesso del modello 730 precompilato, messo a disposizione, a partire dal 15 aprile, in un`apposita sezione del sito internet dell`Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. Ma già da qui iniziano alcune delle maggiori criticità: infatti, l’Agenzia delle entrate, nelle istruzioni, quando parla del modello precompilato, usa la locuzione “viene reso disponibile”. Continua a leggere »

Regime dei minimi, partono i controlli sulle false partite Iva

Regime dei minimi, dopo la stangata partono i controlli a tappeto contro le false partite Iva. Non è davvero un periodo propizio per chi abbia deciso di aprire un’attività in proprio: prima il cambio di tassazione, ora il giro di vite contro le false attività. A convincere della necessità di controlli serrati sul fronte degli autonomi, il boom più che sospetto di nuove partite Iva aperte nel mese di novembre 2014, quando era ormai chiaro che per artigiani, liberi professionisti e commercianti all’orizzonte si affacciavano nubi nerissime. Continua a leggere »

Agenzia Entrate: occhio a finte mail redditometro

Ennesima truffa con il logo dell’Agenzia delle Entrate. Attenzione alle false email di ‘Aggiornamento’ che circolano in queste ore e che si presentano come Linee guida dell’Agenzia delle entrate per evitare i controlli sul redditometro. Il file allegato contiene un virus che può compromettere la sicurezza del computer del destinatario. Lo rende noto l’Agenzia medesima.

Partite Iva, tasse triplicate in regime minimi. Renzi: “autogol più clamoroso” del governo

Il premier Matteo Renzi fa mea culpa sulle modifiche che il governo ha apportato al regime dei minimi, e che tante polemiche ha scatenato, visto che la tassazione agevolata sulle partite Iva è stata alzata dal 5% al 15%. E’stato “l’autogol più clamoroso” fatto finora dal governo, ha ammesso Renzi, rispondendo alla domanda che gli è stata posta dalla redazione di Radio Shock, la radio dei pazienti del Centro di Salute Mentale di Piacenza, in occasione della trasmissione “Le Invasioni barbariche”, andata in onda su La 7. Continua a leggere »

Fisco, Mef: «C’è l’accordo con la Svizzera»

Mentre la Borsa di Zurigo crolla, il ministero dell’Economia ha comunicato che l’accordo fiscale con la Svizzera è andato in porto. Lo ha reso noto il consigliere Affari fiscali al Tesoro Vieri Ceriani: «Abbiamo l’accordo con la Svizzera. Per la firma bisogna bisogna aspettare ancora qualche settimana, sarà probabilmente a metà febbraio», ha dichiarato Vieri. Il negoziato, durato circa tre anni, ha portato a un testo condiviso che prevede lo scambio «a richiesta» di informazioni di natura finanziaria e andrà a modificare l’attuale trattato sulla doppia imposizione Continua a leggere »

Agevolazioni: A rischio per 1 mln e 200 famiglie col nuovo Isee

Partenza in salita per il nuovo Isee. E per gli italiani che all’inizio di questo 2015 devono presentare domanda per un ampio ordine di agevolazioni: dall’iscrizione al nido alle tasse universitarie. L’indicatore della situazione economica equivalente messo a punto dal governo Letta è entrato in vigore dal primo gennaio. Con l’obiettivo di rendere la vita difficile a chi ha approfittato finora delle maglie larghe di questo strumento. Continua a leggere »

Tutti i trucchi del Fisco per spiarci

«Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere». Lo diceva anche George Orwell nel suo capolavoro 1984. Il problema è che, quando la fantasia diventa realtà, l’essere esposti al controllo di un «altro», in grado di giudicare costantemente le nostre azioni e la nostra vita, è un incubo che rende ancor più insopportabile la nostra quotidianità. Eppure, in materia fiscale, lo Stato italiano si è dotato di una strumentazione tale da far impallidire anche il Grande Fratello di orwelliana memoria. Continua a leggere »

Renzi dice una balla dietro l’altra e tutta la stampa italiana sorride e se la beve senza replicare

“Non toccherò mai le pene minime sulle frodi fiscali”. La promessa è scritta nera su bianco nel Programma nazionale di Riforme che Matteo Renzi ha inviato alla Commissione europea prima di mettere mano alla famosa delega sul fisco approvata dal consiglio dei ministri il 24 dicembre scorso, con la discussa norma sulle frodi fiscali ribattezzata subito la “salva-Berlusconi”. Continua a leggere »