Archivio mensile:Gennaio 2012

Limite uso denaro contanti: i dispositivi “anti escamotage”

L’intervento legislativo decretato dal governo “Monti”, (come già evidenziato nell’articolo del 20 gennaio), ha posto un ulteriore limite all’importo di trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito al portatore o di titoli al portatore, da 2.500 euro (articolo 2, Dl 138/2011) a mille euro (articolo 12 del Dl 201/2011 in vigore dal 6 dicembre 2011).
Il dettato normativo dell’articolo 49 del Dlgs 231/2007, integrato dal decreto “Salva Italia”, al comma 1, dunque, vieta “il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento, e’ complessivamente pari o superiore a euro mille” ….“anche quando e’ effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati”. Continua a leggere

Accertamenti sul reddito: Novità sulle comunicazioni dei gestori acqua – luce e gas

Aggiornato il “tracciato” che le aziende, o gli intermediari incaricati, dovranno utilizzare per comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua e gas (articolo 6, comma 1, lettera g-ter e articolo 7, comma 5, del Dpr 605/1973).
Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ridefinisce modalità e specifiche tecniche, perfeziona il sistema e aggiunge “qualità” alle informazioni da inviare per via telematica all’Amministrazione finanziaria, entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i dati.
 
Tra i cambiamenti, la comunicazione dei dati catastali che non dovrà interessare il “passato” o i rinnovi taciti, ma soltanto le nuove stipule o le modifiche del contratto.
Alcuni “ritocchi” migliorativi, inoltre, a favore degli intermediari. Introdotti l’obbligo della comunicazione negativa in assenza di dati e la possibilità di inviarne una sostitutiva una volta che sia decorso il termine utile per l’annullamento. Continua a leggere

Canone RAI: Scadenza entro la fine del mese

“Il canone Tv è un tributo come tutti gli altri, pagarlo … è un obbligo”, così recita il popolare spot che invita all’adempimento tutti i detentori di apparecchi abilitati o adattabili alla ricezione di programmi televisivi, a prescindere dall’uso che se ne faccia. È un’imposta sul possesso ed è arrivato il momento di versarla, senza sanzioni. Deadline martedì 31 gennaio.
 
Quest’anno, il costo dell’abbonamento Rai è pari a 112 euro, 1,50 euro in più rispetto al 2011. Tale importo va preso in considerazione esclusivamente se ci si mette in regola entro fine mese, altrimenti sono previsti sanzioni e interessi, le prime variano in relazione al ritardo. In particolare, se l’adempimento viene effettuato nei 30 giorni successivi alla scadenza ordinaria, la penalità è pari a 1/12 del canone (4,41 euro). Con ritardo superiore a 30 giorni, invece, la sanzione ammonta a 1/6 di 112 (8,82 euro) per ogni semestre. Continua a leggere

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate le istruzioni degli Studi di settore relativi al 2011

Sul web la prima bozza di istruzioni per la compilazione dei modelli di comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore per il periodo d’imposta 2011.
Il modello costituisce parte integrante di Unico 2012 e contribuenti tenuti alla presentazione devono barrare la casella “Studi di settore” situata sulla prima pagina di Unico 2012 e inviarlo telematicamente all’Agenzia delle Entrate insieme a Unico.
 
Gli studi di settore, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti al contribuente.
Si applicano agli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come “attività prevalente” un’attività per la quale risulta approvato un apposito studio di settore e che non presentano una causa di esclusione o di inapplicabilità. Vengono, inoltre, utilizzati dall’Amministrazione finanziaria in fase di controllo delle dichiarazioni presentate dai contribuenti. Continua a leggere

Premio Inail casalinghe: appuntamento a fine mese

È entrata nel vivo la campagna che ricorda la prossima scadenza per pagare l’assicurazione, obbligatoria dal 2001, contro gli infortuni domestici. Il premio 2012, pari a 12,91 euro, va versato entro il prossimo 31 gennaio e può essere dedotto dall’imponibile Irpef in occasione della dichiarazione dei redditi.
 
Chiamati in causa, in pratica, tutti i casalinghi (donne e uomini) tra i 18 e i 65 anni, che svolgono abitualmente lavori domestici negli ambienti in cui vivono, gratuitamente e senza vincoli di subordinazione. Esclusi gli iscritti, per altre attività, a un diverso ente o cassa previdenziale.
 
La polizza è stata introdotta con la legge 493/199, riconoscendo il valore sociale ed economico di un’attività che viene svolta nel chiuso delle proprie case, tra fornelli e aspirapolvere, all’interno dell’ambito familiare. Continua a leggere

Bollo Auto: Prossima scadenza di fine mese

Entro fine mese chiamata in cassa per gli automobilisti con il bollo in scadenza a dicembre 2011 o che hanno immatricolato l’auto fra il 22 dicembre scorso e il 21 gennaio. Le vetture di potenza superiore a 185 kw, da quest’anno, scontano un’addizionale erariale di 20 euro per ogni chilowatt eccedente il limite indicato.
 
Chi deve pagare
I veicoli interessati sono le auto con potenza superiore a 35 kw e i motocicli. Per i soli residenti in Lombardia e Piemonte, la scadenza per i veicoli immatricolati in questo mese è fissata al 29 febbraio. Questo perché la competenza sulle tasse è affidata alle Regioni che, con proprie delibere, possono tra l’altro aumentare le tariffe base fino al 10% all’anno e stabilire esenzioni o agevolazioni particolari per tipologie di veicoli o di alimentazioni. Continua a leggere

Costituzione immediata e senza spese della nuova srl semplificata

Eccola, dunque, una delle novità del decreto del governo Monti sulle liberalizzazioni. La nuova Società a responsabilità limitata con capitale sociale da 1 euro.
Vediamo, in breve, quali sono le caratteristiche di questa  nuova forma societaria.

Non aver superato i 35 anni.
Innanzitutto il primo e più evidente requisito per poter godere del "beneficio" di poter aprire una srl con capitale ridotto ad 1 euro è quello di non aver superato la soglia dei 35 anni di età.
Ecco che, come si evince dal requisito appena evidenziato, le nuove srl con capitale sociale da 1 euro avranno durata limitata. Il nuovo modello societario previsto dal Decreto Monti sulle liberalizzazioni è, infatti, destinato ad incentivare l’imprenditoria giovanile. Continua a leggere

Liberalizzazioni: Cosa cambia per i soggetti interessati

Oltre 15 i settori sono interessati dal piano liberalizzazioni di Mario Monti. Dopo il “salva-Italia”, ora Monti vara il decreto “Cresci-Italia”. Dalle farmacie al gas, dalle banche ai carburanti. Per l’energia l’obiettivo è abbassare i prezzi uniformandoli alla media europea. Le bollette di luce e gas per i cittadini italiani sono molto più elevate di quelle pagate nel resto d’Europa.
 Anche per i carburanti l’obiettivo è uniformarli ai livelli europei, stimolando la crescita di self-service, ma dando anche la possibilità ai gestori proprietari dell’impianto di acquistare sul libero mercato la metà del proprio stock di carburante e trasparenza nei prezzi esposti. 

Novità anche per le farmacie e le edicole. Se prima essere farmacista significava avere nella famiglia già un’attività avviata ora ci saranno 5mila nuovi esercizi, che saranno assegnati con concorsi straordinari da bandire entro fine giugno a chi possiede il titolo.
Ecco cosa cambierà, settore per settore, per gli italiani.[//]

ENERGIATariffe del gas agganciate all’Europa (Il Sole 24 Ore)

CARBURANTIPiù spazio al self (Il Sole 24 Ore)

RETE GAS – Sei mesi per scorporare Snam da Eni (Il Sole 24 Ore)

ASSICURAZIONE Risarcimenti, disincentivi alle frodi (Il Sole 24 Ore)

BANCHEPolizze mutui, almeno 2 preventivi (Il Sole 24 Ore) 

COMMERCIO EDICOLE – Attività al via senza autorizzazioni (Il Sole 24 Ore)

TAXI – Più licenze ma con compensazione (Il Sole 24 Ore)

FARMACIE – Concorso per 5mila nuove farmacie (Il Sole 24 Ore)

FERROVIE  Fs: rinvio per la rete, gare per i pendolari (Il Sole 24 Ore)

AUTOSTRADE – Price cap per il futuro, ora salvati i lavori (Il Sole 24 Ore)

PROFESSIONISTI E NOTAI – Via le tariffe per i professionisti (Il Sole 24 Ore) 

CLASS ACTION Consumatori con diritti omogenei (Il Sole 24 Ore)

IMPRESE Un tribunale ad hoc per le imprese (Il Sole 24 Ore)

PAGAMENTI IMPRESEBond per pagare i vecchi debiti della Pa (Il Sole 24 Ore) 

INFRASTRUTTURECantieri aperti al project financing (Il Sole 24 Ore)

 

Limiti ad uso del contante: Ecco tutta la normativa

Il limite all’uso del contante e dei titoli al portatore è stato introdotto con il Dl 143/1991 (legge di conversione 197/1991) al fine di contrastare il fenomeno dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio.
Negli ultimi anni la materia è stata oggetto di frequenti interventi legislativi, da ultimo il decreto cosiddetto “Salva Italia”. Difatti, il Dl 201/2011, con poche e mirate correzioni al dettato normativo del Dlgs 231/2007, ha ridotto il limite di tracciabilità dei pagamenti al valore di mille euro, con decorrenza dal 6 dicembre 2011.
Tuttavia, in sede di conversione, il legislatore ha previsto l’irrilevanza ai fini sanzionatori delle violazioni commesse nel periodo dal 6 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012, riferite alle limitazioni di importo introdotte. Pertanto, per il periodo indicato, è pacifico ritenere sanzionabili i trasferimenti in violazione della precedente soglia limite. Continua a leggere

Denunciato consulente tributario per evasione e omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi

La Tenenza della Guardia di Finanza di Arbatax, nel corso di servizi orientati al contrasto della evasione fiscale, ha scoperto che un consulente tributario di Cardedu aveva dimenticato di presentare le dichiarazioni fiscali ad una ventina di imprenditori ogliastrini tra professionisti, società di costruzioni, bar, edicole, fiorai e barbieri, omettendo di dichiarare ricavi per circa 2 milioni di euro ed un’IVA per oltre € 250.000.

A seguito di una serie di controlli effettuati nei confronti di alcuni evasori totali, i militari della Tenenza hanno riscontrato che alcuni di questi erano assistiti dal medesimo consulente tributario. Tale coincidenza ha seriamente insospettito i finanzieri che hanno ben pensato di approfondire anche l’operato del professionista attraverso l’incrocio con le numerose banche dati in uso al Corpo della Guardia di Finanza. Continua a leggere

Ancora positivo il trend delle entrate tributarie

È on line il consueto report elaborato dal dipartimento delle Finanze, che ci aggiorna mensilmente sull’andamento delle somme versate all’Erario.
Disponibile, infatti, sul sito internet del Df, il Rapporto sulle entrate tributarie dello scorso mese di novembre. In Rete anche il Bollettino dei dati registrati nei primi 11 mesi del 2011 comparati con quanto incassato nello stesso periodo dell’anno precedente, insieme alla relativa Nota tecnica che ne illustra i contenuti, alle appendici statistiche e alla guida normativa. Nel Report delle entrate tributarie internazionali, infine, il confronto con i gettiti di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna. 

Dall’analisi dei dati emerge, per l’Italia, un trend che si conferma complessivamente positivo, con un risultato in aumento dello 0,4%: nel periodo gennaio-novembre sono arrivati allo Stato 364.388 milioni di euro di entrate, 1.586 in più rispetto ai primi 11 mesi del 2010.  Continua a leggere

La dichiarazione di successione è rettificabile anche dopo 1 anno dal decesso

I contribuenti possono procedere alla rettifica di errori contenuti nella dichiarazione di successione – anche non meramente materiali o di calcolo – e gli uffici dell’Agenzia sono tenuti a valutare tali rettifiche, a condizione che le modifiche vengano dichiarate prima della notifica dell’avviso di rettifica e liquidazione della maggiore imposta, ovvero prima del decorso del termine ultimo per tale notifica. L’indicazione è contenuta nella risoluzione n. 8/E del 13 gennaio, risposta all’interpello di un contribuente che, sostenendo di aver indicato in modo errato il valore di un cespite in una dichiarazione di successione, presentata il 30/10/1995, chiedeva di poter rettificare tale valore presentando una dichiarazione modificativa.

In precedenza, l’Amministrazione finanziaria, con la risoluzione 18 giugno 1999, n. 101, aveva sostenuto che, fatti salvi gli errori materiali o di calcolo, la possibilità di rettificare la dichiarazione di successione era temporalmente limitata, in quanto la rettifica, per poter essere presa in considerazione dall’ufficio, doveva intervenire entro il termine ultimo previsto per la presentazione della dichiarazione stessa. Continua a leggere