Archivio mensile:Marzo 2011

I consulenti pagano con il modello F24 e i commercialisti?

Da quest’anno, grazie all’intesa firmata il 17 febbraio 2011 con l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine dei consulenti del lavoro potrà riscuotere i contributi pagati dai suoi iscritti attraverso il modello telematico F24. Oltre alla semplificazione delle procedure, tale possibilità consente la compensazione con eventuali crediti tributari. Gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili non hanno ancora la possibilità di servirsi di questa utilissima procedura e continuano a pagare di tasca loro i contributi di iscrizione all’Ordine e quelli previdenziali alla cassa pur avendo crediti IRPEF o IVA. Una situazione che riteniamo ingiusta e penalizzante per gli iscritti alla categoria di cui facciamo parte. Rivolgiamo il nostro appello ai vertici di categoria di intervenire a livello parlamentare affinché venga prevista tale modalità di pagamento dei contributi.  Continua a leggere

Accertamento induttivo legittimato dalla mancanza delle scritture contabili

La mancata tenuta delle scritture contabili legittima di per sé il ricorso all’accertamento induttivo emesso sulla base di presunzioni prive del requisito della gravità, precisione e concordanza e comporta la conseguente inversione dell’onere della prova a carico del contribuente.
Lo ha affermato a chiare lettere la Corte di cassazione con la sentenza 6623 del 23 marzo.
Ma vediamo nei particolari in cosa consiste questo particolare procedimento di controllo da parte delle autorità competenti. Continua a leggere

Compensazioni IVA non spettanti: compiti al centro operativo di Venezia

Nuove competenze e nuovo assetto organizzativo per il Centro operativo di Venezia, cui viene affidato il recupero dei crediti Iva compensati indebitamente dal 1° aprile 2011. La struttura provvederà anche a emettere i relativi atti di recupero, a gestire i versamenti in sede di acquiescenza e a iscrivere a ruolo le somme dovute.

Con provvedimento del 9 marzo, sono state attribuite le nuove funzioni ed è stata ridefinita l’organizzazione della struttura, che sarà composta da un’unità di direzione e da tre aree operative.

Articolo 10 del Dl 78/2009
Le motivazioni che hanno portato all’emanazione del provvedimento risalgono al contrasto degli illeciti utilizzi di crediti inesistenti, introdotto dal decreto anticrisi (Dl 78/2009, articolo 10), che, a tal fine, ha previsto nuovi criteri e modalità operative a cui devono attenersi i contribuenti. Continua a leggere

Riparte l’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”

Riparte dal Lazio, ultima tappa del 2010, il percorso itinerante del camper dell’Agenzia delle Entrate. L’ufficio mobile sosterà a Terracina (LT) dal 5 all’8 aprile per poi portare servizi e assistenza fiscale ai cittadini residenti nelle località della penisola prive di sedi territoriali degli uffici fiscali. Il tragitto si concluderà in Lombardia, a Cesano Maderno (MB) il 1° luglio.

 
Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali, è giunto alla quarta edizione. L’obiettivo è quello di avvicinare i cittadini al fisco, agevolando i contribuenti nell’assolvimento degli adempimenti tributari, attraverso una più capillare presenza sul territorio.
I funzionari dell’Amministrazione forniranno i servizi quotidianamente erogati presso i front-office degli uffici locali, tra i quali:
  • informazioni sulla compilazione del modello 730
  • assistenza nella compilazione e trasmissione del modello Unico
  • registrazione dei contratti di locazione Continua a leggere

Oltre 10 miliardi di Euro il recupero dall’evasione nel 2010

Un piano d’azione sempre più mirato e a misura di contribuente. E’ la strategia adottata dall’Agenzia delle Entrate, che ha consentito, nel 2010, di recuperare 10,6 miliardi di euro dall’attività di accertamento e di liquidazione delle dichiarazioni, 1,5 miliardi in più rispetto ai 9,1 incassati lo scorso anno.

Ai 10,6 miliardi vanno poi aggiunti 480 milioni di riscossioni da ruoli relativi a interessi di mora e maggiori rateazioni e 6,6 miliardi di minori compensazioni, risultato della stretta operata nei confronti di un istituto spesso, nel passato, applicato abusivamente.
A fare la differenza, banche dati affidabili, accurate analisi di rischio e, per quanto riguarda le persone fisiche, l’utilizzo del redditometro. Accertamenti e controlli, inoltre, pianificati ad hoc per grandi o piccole imprese e anche per gli enti non commerciali. Continua a leggere

Comunica festeggia il primo anno con 8 mila pratiche al giorno

Comunicazione Unica compie un anno. La procedura telematica, dal 1° aprile scorso, consente di dar vita a una attività imprenditoriale e di comunicare le eventuali modifiche aziendali, adempiendo a tutti gli obblighi di legge con pochi click.

 
Il dialogo avviene con un unico interlocutore, il Registro delle imprese delle Camere di commercio (www.registroimprese.it), che provvede a trasmettere a ciascuna delle altre amministrazioni interessate i dati di sua competenza, consentendo in tal modo anche l’attribuzione del codice fiscale e/o della partita Iva (Agenzia delle Entrate) e l’iscrizione ai fini previdenziali (Inps) e assicurativi (Inail). Continua a leggere

Imposta di Registro: Notai coobbligati negli aumenti di capitale in natura

L’imposta di registro dovuta in relazione all’aumento di capitale effettuato mediante conferimenti in natura deve essere qualificata come principale, stante la contestualità tra la delibera e la sottoscrizione dell’aumento di capitale. Di conseguenza, il notaio rogante è obbligato, in solido con l’azienda, al versamento del tributo.
Questa la conclusione della Cassazione, contenuta nella sentenza n. 6606 del 23 marzo.
 
Innanzitutto, occorre precisare che la controversia verte sulla qualificazione, come principale o complementare, dell’imposta di registro proporzionale dovuta in relazione a un aumento di capitale. Continua a leggere

Lavoratori occasionali: ecco come vengono inquadrati

Il mese scorso il quotidiano "Il Sole 24 Ore" ha pubblicato un approfondimento su lavoro autonomo occasionale, mini co.co.co e lavoro occasionale di tipo accessorio, elencandone le caratteristiche, le differenze e le tutele previste.  
Sono definiti “piccoli lavori” e sono ordinati in tre tipologie: lavoro autonomo occasionale, collaborazione a carattere occasionale (mini co.co.co.) e lavoro occasionale di tipo accessorio. Il Sole 24 Ore fa il punto sulle differenze, riassumendo in alcune schede attività, obblighi e riferimenti normativi.

Il lavoro autonomo occasionale si contraddistingue per mancanza di continuità, abitualità e professionalità. Non ci sono vincoli di orario e il lavoratore non è inserito nella struttura aziendale. È esclusa qualunque forma di coordinamento con il committente, che invece esiste per le collaborazioni a carattere occasionale. Continua a leggere

Stop alle telefonate commerciali con il registro delle opposizioni

Il registro delle opposizioni, ovvero un argine alle telefonate pubblicitarie. Dal 31 gennaio – data di debutto del registro – chi desidera non essere disturbato da chiamate commerciali deve farsi parte attiva e iscrivere il proprio numero telefonico (o i propri numeri, nel caso sia intestatario di più utenze) nel registro delle opposizioni. Gli abbonati che ancora non si sono accorti della novità riceveranno presto precise istruzioni in tal senso.

Infatti, secondo una procedura messa a punto dalla legge che ha istituito il registro e richiamata dal garante della privacy con la recente delibera 73/2011, nelle prossime bollette troveranno un foglio che li mette al corrente del nuovo modo di opporti al telemarketing(si veda il modello a lato). Continua a leggere

L’approvazione del bilancio nelle società di capitali

Entro il prossimo 30 aprile le società di capitali devono provvedere all’approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2010. L’approvazione può, in generale, avvenire entro il maggior termine di 180 giorni, ove tale possibilità sia prevista dallo Statuto, se sussistono “particolari esigenze” connesse alla struttura ed all’oggetto della società e per le società tenute al consolidamento del bilancio.L’approvazione del bilancio di esercizio rappresenta il momento di sintesi più rilevante nella vita societaria. Le modifiche introdotte con la riforma del diritto societario hanno reso più rigorose le scadenze per l’approvazione. Quali sono i termini di legge e le situazioni che possono dare luogo ad approvazione in termini prolungati?
Il momento di sintesi economica più importante nella vita della s.r.l. o s.p.a. è certamente rappresentato dall’approvazione del bilancio di esercizio. Per le società di minore dimensione, che rappresentano la maggior parte di quelle registrate in Italia, l’approvazione del bilancio è spesso identificabile come l’unico evento "solenne" e rituale nella vita dell’impresa. Continua a leggere

Le novità del modello Unico 2011

Con Provv. Agenzia Entrate 31/01/2011 è stato approvato il Modello Unico 2011 PF. Esso si propone con una nuova veste grafica e si arricchisce di maggiori schede di sintesi. Ci sono spazi creati ad hoc per accogliere informazioni non necessarie negli anni precedenti come, ad esempio, il nuovo quadro QR per farsi restituire la parte eccedente d’imposta pagata sui compensi per lavoro notturno e straordinario;
altri “allargati”, come il quadro RS che accoglie due sezioni in più per l’indicazione dell’incentivo fiscale previsto per il settore tessile e quello per le “reti d’imprese”. A novità e conferme, poi, si aggiunge la semplificazione del linguaggio, corroborata dalla realizzazione di schede di sintesi per un’agevole compilazione, e un look rinnovato. Così si presenta la bozza del modello Unico PF 2011, da oggi on line sul sito delle Entrate con le relative istruzioni. Continua a leggere

Il prossimo 31 marzo scade il pagamento della sostitutiva sui leasing immobiliari

Giovedì 31 marzo è l’ultimo giorno utile per versare, in un’unica soluzione, la sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta sui contratti di leasing immobiliare in corso al 1° gennaio 2011. Il tributo, da pagare esclusivamente on line utilizzando la versione aggiornata, lo scorso 4 marzo, del software “contratti di locazione”, è stato introdotto dalla legge di stabilità 2011 (la 220/2010, articolo 1, commi 15 e 16), che ha modificato il regime fiscale applicabile a tali tipologie di atti. In buona sostanza, il legislatore, fissando il momento del prelievo nella fase di acquisto dell’immobile da parte della società di leasing, ha concesso da un lato la possibilità di regolare, in maniera agevolata, i conti con il Fisco a tutti coloro che a inizio anno si sono trovati con contratti di leasing ancora in corso, dall’altro, come effetto, l’ingresso nelle casse dello Stato di una entrata straordinaria perché riguardante operazioni finanziarie che altrimenti avrebbero portato a un gettito “spalmato” negli anni. Continua a leggere