Archivio mensile:Luglio 2010

Stop aiuto telefonico di Entratel. Parte un piano d’emergenza ad hoc

Alla base della decisione di sospendere momentaneamente il servizio motivi di carattere tecnico
L’Agenzia delle Entrate comunica che, per motivazioni di carattere tecnico, l’assistenza telefonica per il canale Entratel, (numero verde 848836526) e coinvolge tutti i contribuenti tenuti a trasmettere per via telematica dichiarazioni e atti, è momentaneamente sospeso.

Per venire incontro alle necessità dei contribuenti, e in attesa che possa essere ripristinata al più presto la funzionalità del servizio, l’Agenzia ha messo a punto un piano straordinario Continua a leggere

Imposta di registro complementare. Valido l’accertamento al venditore

La pretesa erariale grava su entrambe le parti, a meno che non è dovuta per un fatto imputabile a una sola

È legittimo l’avviso di accertamento della maggiore imposta di registro notificato al venditore dell’immobile. Acquirente e venditore sono tenuti in solido, nei confronti dell’Amministrazione finanziaria, al pagamento del tributo. Il fisco non può avanzare alcuna pretesa nei confronti di chi vende, soltanto se l’imposta è liquidata a seguito di un’istanza di condono presentata dall’acquirente. È in sintesi quanto stabilito dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 16743 del 16 luglio.

La pronuncia in esame, infatti, si sofferma sulla solidarietà passiva in materia di imposta di registro, con particolare riferimento all’articolo 55, comma 4 del Dpr 634/1972, in base al quale "l’imposta dovuta per un fatto imputabile soltanto ad una delle parti contraenti è a carico Continua a leggere

Detraibilità dell’Iva in fattura secondo la Ue: il caso ungherese

La Corte di Giustizia si è pronunziata su una questione che riguarda direttamente la normativa fiscale nazionale
La normativa ungherese prevede alcuni requisiti di carattere formale e sostanziale per l’emissione della fattura tali da rendere identificabile l’operazione ai fini tributari. In particolare, l’articolo 35 della legge del 1992 dispone che la detrazione dell’Iva può essere esercitata "soltanto se si dispone di documenti attendibili che attestino l’importo dell’imposta a monte". In senso conforme si esprimeva anche il regolamento n. 24 del 1995del ministro delle Finanze.
Infine, se la fattura (come nel caso in esame) è redatta con mezzi informatici la detrazione è consentita se sia riscontrabile una rigorosa gestione contabile fondata sulla numerazione progressiva dei Continua a leggere

Ricetta on line: in Lombardia dal primo ottobre una realtà

Avvio a regime dal 1° ottobre nella Regione Lombardia della piena operatività del sistema di ricetta elettronica grazie al collegamento telematico in rete dei medici prescrittori. Sono le due novità contenute nel provvedimento firmato dal Ragioniere Generale dello Stato che, secondo quanto indicato in una nota diffusa dal Dipartimento, certificano l’evoluzione del progetto di tessera sanitaria introdotto dall’articolo 50 delle legge 326 del 2003. Una evoluzione significativa che sarà gestita dal Mef-Ragioneria Generale dello Stato unitamente al ministero della Salute.

Dalla Lombardia il primo nuovo passo
Il progetto evolutivo, che dal 1° ottobre coinvolgerà inizialmente la Regione Lombardia ma di cui si sta verificando l’avvio a regime anche presso altre Regioni, prevede la disponibilità quotidiana on line dei dati delle ricette elettroniche di farmaceutica e specialistica compilate dal medico di base. Ciò consentirà di potenziare in modo significativo gli strumenti di monitoraggio della spesa sanitaria da parte di ogni singola Regione. Continua a leggere

Equitalia moltiplica i canali per il pagamento di imposte e contributi

Stretta di mano tra Equitalia e ministero per la PA e l’Innovazione su “Reti Amiche”. Con il protocollo d’intesa firmato dal ministro Renato Brunetta e dal presidente della società di riscossione nazionale, Attilio Befera, nuova linfa al processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e amministrazioni pubbliche.
L’obiettivo dell’accordo è moltiplicare i canali di accesso al pagamento di imposte e contributi, attraverso l’adozione di standard tecnologici in grado di creare un filo diretto tra Pubbliche amministrazioni e soggetti pubblici e privati interessati.
 
Equitalia, in effetti, è il partner ideale per centrare le finalità del progetto “Reti amiche” e, in generale, del piano e-government 2012 adottato dal governo.
La società incaricata della riscossione nazionale, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps), infatti, non solo è già presente su tutto il territorio nazionale (esclusa la Sicilia), ma la sua attività, in linea con la filosofia di “Reti amiche”, è da sempre orientata ad armonizzare le esigenze dei cittadini e delle imprese con quelle delle amministrazioni pubbliche, attraverso l’offerta di strumenti che agevolano l’accessibilità ai propri servizi. Continua a leggere

Dal prossimo 3 agosto entra in scena il notaio informatico

A partire dal 3 agosto sarà possibile affiancare alla stipula in forma cartacea anche quella on line
Va in soffitta l’immagine del vecchio "notaro", sommerso da scartoffie, che legge con voce stentorea l’atto che sentenzia il passaggio, a vario titolo, di beni mobili e immobili tra le parti. Dal prossimo 3 agosto il notaio diventa "informatico".

Il via a questa operazione di "new look" di quella che è sempre stata considerata una professione fatta di carta e penna, lo dà il decreto legislativo n. 110 del 2 luglio 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 luglio. La norma attuale si inserisce nell’ambito di quanto prescritto dal "Codice dell’amministrazione digitale" (Dlgs n. 82/2005) che sta contribuendo a svecchiare anche quei settori, sia pubblici che privati, che hanno resistito nei tempi.

È questo il caso della professione notarile che, seppur fortemente rinnovata Continua a leggere

Una manovra economica di oltre 25 miliardi

Sale a oltre 25 miliardi il valore della manovra dopo il passaggio a Palazzo Madama. Un passaggio che, come certificano l’ufficio studi e il servizio bilancio della Camera, ha migliorato l’impatto sul deficit, determinando un’ulteriore riduzione per 77,3 milioni nel 2011, 86,2 milioni nel 2012 e 54,6 milioni nel 2013. Ma se non ci sarà crescita il rischio di un ulteriore intervento correttivo sarà concreto.

Così da ieri ha preso il via, in commissione Bilancio della Camera, l’esame conclusivo della manovra economica del governo. Infatti, come ha spiegato il relatore, Gioacchino Alfano (Pdl), pur se ci sono questioni da approfondire, non ci sono i tempi per modificare il testo giunto dal Senato. Il relatore, infatti, non presenterà emendamenti (il termine è fissato per oggi alle ore 16). Il via libera della commissione è previsto, senza modifiche, per la fine di questa settimana e l’approdo in aula già da lunedì 26 luglio, per chiudere nei due giorni successivi con l’annunciato voto di fiducia. Continua a leggere

Gli adempimenti da effettuare per mantenere in regola il registratore di cassa

Entro il 20 luglio è prevista la trasmissione telematica delle verifiche effettuate nel seconda tranche dell’anno
La comunicazione, da parte dei fabbricanti e dei laboratori di verifica abilitati, delle operazioni effettuate nel secondo trimestre 2010 va inviata entro il 20 luglio.
Si tratta di una operazione obbligatoria per gli esercenti di attività commerciali in cui è previsto l’utilizzo del registratore di cassa. Gli utilizzatori devono provvedere, a loro spese, a richiedere il controllo dell’apparecchio, almeno una volta all’anno, rivolgendosi ad appositi laboratori e fabbricanti il cui elenco è reperibile anche sul sito delle Entrate.
Si ricorda che con il provvedimento direttoriale del 6 maggio 2010 è stata approvata la targhetta autoadesiva che i laboratori e i fabbricanti abilitati utilizzano per le operazioni di verifica periodica.

Nello specifico è previsto che nelle attività commerciali che utilizzano il registratore di cassa siano presenti i seguenti documenti.

Fisco all’irlandese per le imprese UE che decidono di investire in Italia

Metti un’impresa europea che decide di sbarcare in Italia. La fase di start up porta già i primi frutti e a fine 2010 viene realizzato un utile ante imposte di 7 milioni di euro. Alla resa dei conti con il fisco dovrà pagare poco più di 2 milioni di euro, calcolati secondo la normativa italiana sul reddito delle società.
Cosa succederebbe se al posto delle regole della Penisola questa impresa potesse scegliere la normativa fiscale del proprio paese di origine o quella di un altro dell’Unione europea? Un’ipotesi che presto diventerà realtà. A prevederla è l’articolo 41 della manovra 2011 che ha appena incassato il via libera del Senato e sarà ora all’esame della Camera. Una prima simulazione effettuata da KStudio Associato (Kpmg) per il Sole 24 Ore mostra i differenti scenari ritagliati su misura secondo l’identikit della società in questione. Un confronto tra il modello fiscale italiano e quelli di Francia, Gran Bretagna, Germania e Irlanda.
Dublino si conferma la realtà più attraente, grazie soprattutto all’imposta sugli utili che pesa per il 12,5% appena. Qui con le stesse condizioni ai blocchi di partenza e al traguardo di fine esercizio la società dovrebbe staccare un assegno ben più leggero e pari a circa 870mila euro. Continua a leggere

Ritocchi alla manovra correttiva. Cambio di look anche per il Fisco

Come si presentano le disposizioni tributarie dopo il maxiemendamento approvato al Senato
La manovra correttiva si incammina verso Montecitorio. Dopo l’approvazione del maxiemendamento avvenuta venerdì al Senato, il decreto legge 78/2010 (“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”) attende ora il “sì” della Camera dei deputati per la sua conversione in legge.
 
I cambiamenti ratificati con il passaggio parlamentare al testo originario, licenziato dal Consiglio dei ministri, hanno toccato anche la parte di interesse fiscale, a cominciare dalla norma con cui è stata “dichiarata guerra” alle imprese in perdita per più di un periodo d’imposta. Per effetto della modifica introdotta con il maxiemendamento, dai controlli sistematici resteranno fuori le realtà economiche che comunque abbiano provveduto a ripianare le perdite fiscali con aumenti di capitale “a pagamento”, deliberati e interamente versati.
Ma le novità non si fermano qui. Di seguito una panoramica di quelle principali. Continua a leggere

In scadenza il pagamento del saldo e del primo acconto IRPEF

Ancora fino al 16 luglio i contribuenti possono pagare le imposte da Unico con un piccolo sovrapprezzo
Ormai dietro l’angolo l’ultimo giorno utile per pagare, con la maggiorazione dello 0,40%, il saldo relativo ai redditi 2009 e il primo acconto 2010 (o la prima rata se si è optato per la rateizzazione), così come risulta dal modello Unico e dalla dichiarazione Irap 2010. Interessati alla scadenza del 16 luglio i contribuenti che hanno saltato l’appuntamento del 16 giugno.
Si tratta, in particolare, di persone fisiche, società semplici, società di persone e di soggetti equiparati cui non si applicano gli studi di settore e che non partecipano ad associazioni, società e imprese ad essi sottoposti. Quest’ultimi, hanno tempo fino al 5 agosto per effettuare il versamento mancato applicando la stessa maggiorazione.
Il 16 luglio è anche l’ultimo giorno utile per pagare, Continua a leggere