Archivio mensile:Giugno 2009

Scadenza al 30 giugno per le richieste del Bonus Famiglia

E’ il 30 giugno l’ultimo giorno utile per l’invio telematico all’agenzia delle Entrate della richiesta del bonus famiglia, in relazione ai redditi conseguiti nel 2008, da parte di chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione.

Il beneficio è stato introdotto dall’articolo 1 del decreto "anticrisi" (Dl 185/2008) in favore di famiglie, lavoratori, pensionati e persone non autosufficienti a basso reddito e può essere richiesto per l’anno d’imposta 2007 o 2008. Consiste in una somma variabile (da un minimo di 200 a un massimo di 1.000 euro) in base al numero dei componenti del nucleo familiare, del reddito complessivo della famiglia e degli eventuali membri portatori di handicap.

Può beneficiare del bonus chi è residente in Italia e fa parte di una famiglia i cui componenti nel 2008 hanno percepito esclusivamente redditi da lavoro dipendente, assimilati e da pensione, fondiari non superiore a 2.500 euro (somma riferita all’intero nucleo familiare) soltanto se posseduti assieme a una o più delle altre tipologie di redditi ammesse, da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (questi ultimi solo se prodotti dai soggetti a carico o dal coniuge non a carico). Continua a leggere

E’ positivo il trend delle riscossioni Equitalia

Continua il trend positivo degli incassi provenienti da ruoli erariali (agenzie delle Entrate e delle Dogane) e previdenziali (Inps e Inail). Le somme riscosse nel 2008 ammontano a 5,72 miliardi di euro contro i 5,382 dell’anno precedente, con un aumento del 6,3 per cento. Risultato che conferma gli importanti traguardi già raggiunti negli scorsi anni. Più che raddoppiata la cifra, infatti, rispetto ai 2,524 miliardi del 2005 e più che positivo il rapporto se raffrontato con i 3,561 del 2006.

Nonostante la crisi è prevista una sostanziale tenuta degli incassi nel 2009, grazie anche all’introduzione di alcune modifiche normative, prima tra tutte la possibilità di assolvere il proprio debito con un maggior numero di rate.

A rendere noti i dati è stato Marco Cuccagna, direttore generale di Equitalia Spa, in occasione di un’audizione in Commissione finanze e tesoro del Senato, nel corso della quale ha riferito sugli importanti risultati fin qui raggiunti dalla società che ha sostituito il vecchio sistema di riscossione e sui prossimi traguardi. Continua a leggere

Studi di settore a misura di crisi in Gazzetta Ufficiale

Stop all’accertamento da studi di settore nei confronti di imprenditori e lavoratori autonomi che nella prossima dichiarazione dei redditi indicheranno, anche a seguito di adeguamento, ricavi o compensi di importo non inferiore a quelli risultanti dall’applicazione degli studi medesimi, integrati con i correttivi congiunturali previsti dal decreto ministeriale 19 maggio 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno.

A stabilirlo è il comma 4 dell’articolo 1 dello stesso Dm che ha approvato la revisione straordinaria degli studi di settore relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per tener conto degli effetti della crisi economica e dei mercati.

In particolare, sono stati introdotti specifici correttivi che prendono in considerazione alcune grandezze e variabili economiche, modificate a seguito della crisi verificatasi nel corso del 2008, tra cui:

  • il rilevante aumento dei costi delle materie prime
  • il sensibile aumento del costo del carburante
  • le contrazioni più significative dei margini e delle redditività
  • gli andamenti congiunturali negativi intervenuti nell’ambito dei diversi settori, anche in relazione al territorio. Continua a leggere

Tributi, la restituzione post-sisma crea molte difficoltà

Gli eventi sismici che hanno colpito nel settembre 1997 i territori delle regioni Marche e Umbria e nell’ottobre 2002 i territori delle regioni Molise e Puglia hanno consentito ai contribuenti residenti in quei territori di beneficiare di un periodo di sospensione dei versamenti delle imposte dirette ed indirette, dei contributi previdenziali e delle somme iscritte a ruolo.
Mentre, per i territori del primo sisma in ordine cronologico, la sospensione ha riguardato due esercizi fiscali (1997 e 1998) nel secondo ha interessato sette esercizi fiscali e cioè dall’anno 2002 sino al 30 giugno 2008.
Dopo l’ultimo termine di sospensione ci si aspettava un provvedimento che regolasse la restituzione di quanto dovuto e sospeso negli anni precedenti, magari anche con un parziale abbattimento come richiesto da più parti. Continua a leggere

Per le richieste di rimborso da IRAP istanze rinviate a settembre

Il 14 settembre 2009 è la nuova data da segnare in agenda per l’appuntamento con la presentazione delle istanze di rimborso Irpef/Ires concernenti la disposizione contenuta nell’articolo 6 del Dl 185/2008 (decreto"anticrisi"). È, infatti, in dirittura di arrivo il provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate che di fatto sposta di tre mesi la data di attivazione della procedura per l’invio delle domande, inizialmente programmata per venerdì 12 giugno (vedi provvedimento del 4 giugno 2009).

Come noto, il decreto legge 185/2008 ha introdotto, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008, la parziale deducibilità – nella misura forfetaria del 10% dell’imposta versata nel periodo di riferimento – del tributo regionale ai fini delle imposte sui redditi, prevedendo la possibilità di avvalersene anche per i periodi d’imposta precedenti attraverso la rideterminazione della base imponibile Ires/Irpef. Continua a leggere

Slitta il termine di versamento delle imposte per i contribuenti soggetti agli studi di settore

Via libera alla proroga dei versamenti per i contribuenti che applicano gli studi di settore. Il Dpcm, che consente di pagare le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi e da quella Irap fino al 6 luglio senza la maggiorazione dello 0,40%, è firmato e attende soltanto la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Crisi economica e revisione degli studi di settore conferiscono un carattere tecnico allo slittamento, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate al software Gerico 2009 che, tenendo conto della congiuntura negativa, ha rivisto al ribasso gli studi relativi a determinati settori produttivi o specifiche aree territoriali.

Dunque più tempo per conteggi e pagamenti.
Mettersi in regola con il fisco dopo il 6 luglio, ma entro il 5 agosto, comporterà l’applicazione della maggiorazione dello 0,40 per cento. Continua a leggere

Il modello 730 aiuta i lavoratori in cassa integrazione, mobilità o disoccupati

Accordo di notevole interesse per migliaia di lavoratori che in un periodo di eccezionale difficoltà si trovano in condizioni particolarmente disagiate. Caf e l’Inps hanno messo a punto un iter speciale che consente anche ai lavoratori in cassa integrazione speciale, mobilità o disoccupazione di ottenere il conguaglio Irpef in tempi rapidi attraverso la presentazione del modello 730.

Fino allo scorso anno era problematico gestire le pratiche di questi contribuenti: i lavoratori entrati in disoccupazione dovevano presentare il modello Unico e, di conseguenza, ricevevano il conguaglio in tempi più lunghi; i lavoratori in cassa integrazione e quelli in mobilità rischiavano di non percepire il rimborso, in quanto la pratica veniva "scartata" e l’anno successivo dovevano dimostrare di averne diritto.

Per ovviare a queste difficoltà, la Consulta nazionale dei Caf e l’Inps hanno concordato una diversa soluzione: l’Inps metterà a disposizione una specifica funzione che consentirà ai Caf la rielaborazione massiva delle pratiche scartate. In tal modo verranno effettuati gli abbinamenti dei modelli 730 relativi a questa specifica tipologia di contribuenti, operazione che verrà realizzata nel corso di 20/30 giorni lavorativi, corrispondenti ai normali tempi di perfezionamento per gli atti di pagamento relativi a tali pratiche. Continua a leggere

In arrivo 105 mila lettere per le anomalie negli studi di settore

Al via 105mila lettere per avvisare i contribuenti soggetti a studi di settore di alcune anomalie riscontrate per il triennio 2005-2007. L’obiettivo dell’Agenzia è dissuadere i contribuenti dal porre in essere comportamenti fiscali non corretti attraverso un’azione preventiva e favorire lo scambio di informazioni grazie a un apposito software che consentirà di segnalare eventuali imprecisioni riscontrate nella comunicazione e di indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia.

L’Amministrazione fiscale avvia l’operazione alla vigilia del primo appuntamento con il versamento dell’imposta, ripetendo l’esperienza degli anni scorsi, quando sono state inviate complessivamente circa 200mila lettere. In particolare, nel 2007 furono 113mila le comunicazioni spedite ai contribuenti in relazione al triennio 2003-2005 e 81mila nel 2008 con riferimento al triennio 2004-2006, sempre a causa di particolari anomalie riscontrate nei dati strutturali e contabili, rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, indicati da parte dei contribuenti. Continua a leggere