Archivio mensile:Dicembre 2008

Il marito è corrotto ed evasore, il conto lo paga anche la moglie

Nel caso in cui sia stata posta in essere la misura della confisca prevista dagli articoli 322-ter del codice penale e 12-sexies del Dl 306/1992, non giova al contribuente una contestazione generica in ordine alla titolarità di somme di denaro detenute presso istituti di credito in conti cointestati con il coniuge convivente, dovendosi fornire concreta dimostrazione dell’imputazione in parti uguali del saldo attivo, al pari della disponibilità delle somme depositate su conti correnti intestati al coniuge. Continua a leggere

Mancati versamenti da condono, l’Agenzia pianifica il recupero

L’Agenzia impegnata nell’applicazione delle misure esecutive varate dal Governo con il decreto anti crisi, che renderà più efficace il recupero dei condoni non pagati. Grazie alle disposizioni contenute nel decreto 185/2008, per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 si potranno riscuotere 300 milioni di euro in più rispetto al trend abituale. L’articolo 27 del dl, infatti, contiene una serie di provvedimenti che ampliano l’ambito applicativo di alcune misure cautelari contenute nel dlgs 472/1997. Continua a leggere

Prova di cessioni intra, a volte anche senza documento di trasporto

Per provare la cessione dei beni in altro Stato Ue, nel caso in cui l’operatore nazionale non sia in grado di esibire il documento di trasporto perché non ha curato direttamente la spedizione, è valido un qualsiasi altro atto idoneo a dimostrare l’invio intracomunitario.

E’ la precisazione dell’Agenzia contenuta nella risoluzione n. 477/E del 15 dicembre in risposta alla richiesta di chiarimenti in merito alla prova delle cessioni intracomunitarie, con particolare riferimento al caso in cui per il cedente nazionale non risulti possibile procurarsi il documento di trasporto in quanto la spedizione è operata da un vettore incaricato dal cessionario. Continua a leggere

Corte Ue, esenzione Iva anche per le prestazioni individuali

L’articolo 13, parte A, n. 1, lett. f), della sesta direttiva del Consiglio 17 maggio 1977, 77/388/CEE, deve essere interpretato nel senso che, fatto salvo il soddisfacimento delle altre condizioni previste dalla disposizione, le prestazioni di servizi fornite ai membri da parte di associazioni autonome beneficiano dell’esenzione anche qualora tali prestazioni siano fornite ad uno solo o ad alcuni di detti membri. È la pronuncia resa dai giudici comunitari nella causa C-407/07. Continua a leggere

Notifica al rappresentante legale, irrilevante il luogo di recapito

Deve considerarsi regolarmente effettuata la notificazione di un avviso di accertamento a una società di capitali, eseguita mediante consegna nelle mani del suo rappresentante legale, ancorché nella "relata" di notifica non sia stato indicato il luogo dell’avvenuta consegna, dovendosi presumere che questo coincida con quello indicato nell’atto impositivo che costituisce l’oggetto della notificazione.
A tali conclusioni sono pervenuti i giudici di legittimità con la sentenza n. 28892 del 9 dicembre 2008.

La vicenda Continua a leggere

Direttamente dal fornitore, in arrivo anche l’accertamento fiscale

E’ legittima la rettifica del reddito di una società, fondata sulle risultanze dell’accertamento effettuato a carico dei fornitori (nel caso in esame, due società emittenti fatture per operazioni inesistenti).
E’ quanto emerge, sinteticamente, dalla lettura della sentenza della Cassazione n. 27637 del 21 novembre 2008.

Il ricorso alla Suprema corte da parte dell’Amministrazione faceva seguito alla pronuncia della Ctr, per la quale l’ufficio non aveva prodotto alcuna argomentazione idonea a conferire validità all’accertamento, fondato su una serie di congetture relative a soggetto diverso dall’appellato e, pertanto, a questo non opponibili. Continua a leggere

Società, professionisti e Pubblica amministrazione: la Pec è d’obbligo

Semplificazione e risparmio di denaro. Queste le parole d’ordine del decreto legge 185/2008, che introduce importanti novità anche in materia di dematerializzazione. La prima riguarda l’obbligo d’adozione della posta elettronica certificata (Pec) per imprese, professionisti e Pubblica amministrazione; la seconda, l’eliminazione dell’obbligo di intervento di un pubblico ufficiale (notaio) per conservare digitalmente i documenti originali "unici".

Pec per le imprese Continua a leggere

Versamenti omessi o ritardati, il condono del tutto o niente

Pagare in parte e/o in ritardo le somme dovute per la definizione degli omessi o ritardati versamenti (articolo 9-bis, legge 289/2002) porta all’inefficacia del condono e l’istanza non si perfeziona. Questa è in sintesi la parte saliente di una decisione presa, a favore dell’agenzia delle Entrate, il 22 settembre 2008 dalla Commissione tributaria di II grado di Trento con la sentenza n. 88.
In primo grado, la Commissione aveva accolto solo in parte le motivazioni dell’Amministrazione.
Già altre tre sentenze di II grado (le numero 55, 58 e 87 del 2008) avevano trattato casi e decisioni simili. Continua a leggere

Frodi Iva, dalla Ue una campagna di contrasto a tutto tondo

Migliorare il sistema di imposizione indiretta nel mercato interno potenziando la cooperazione tra Stati membri attuali ed i potenziali futuri Stati membri, nonché tra gli stessi e la Commissione per rafforzare il sistema di lotta antifrode. Sono questo gli obiettivi che si prefigge di raggiungere la terza edizione del programma Fiscalis, detto Fiscalis 2013. Rispetto alle precedenti versioni, Fiscalis 2013 interviene specificamente sul meccanismo impositivo dell’imposta sul valore aggiunto e delle accise, in materia di imposizione sul reddito, sul patrimonio e in tema di imposte sui premi assicurativi. In particolare, in materia di Iva, il programma considera prioritari i seguenti obiettivi: Continua a leggere