Archivio mensile:Ottobre 2008

Soggetti “minori”, come calcolare l’Irap

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 60/E del 28 ottobre, è intervenuta sulle nuove regole di determinazione della base imponibile ai fini dell’Irap che, a decorrere dal periodo d’imposta 2008, si applicano ai contribuenti imprese individuali e società di persone.

Per effetto delle disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2008, le società di persone e le imprese individuali sono state escluse dall’ambito applicativo dell’articolo 5 del Dlgs 446/1997, rubricato "Determinazione del valore della produzione netta dei soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a) e b)" e, conseguentemente, inserite nell’ambito applicativo del nuovo articolo 5-bis, rubricato "Determinazione del valore della produzione netta delle società di persone e delle imprese individuali". L’articolo 5-bis in esame, è strutturato in due commi: Continua a leggere

Il progetto di base imponibile comune consolidata

La Commissione europea sta lavorando da tempo a una proposta di direttiva avente ad oggetto l’istituzione di regole uniformi per la determinazione di una base imponibile comune dell’imposta sui redditi societari, nell’ambito di un sistema di consolidamento transnazionale denominato Ccctb (Common Consolidated Corporate Tax Base(1)).
Scopo del progetto è quello di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di incremento di competitività, crescita e occupazione fissati dalla strategia di Lisbona, tramite l’eliminazione di ostacoli fiscali presenti nel mercato interno per le imprese Ue che effettuano operazioni transfrontaliere. Continua a leggere

Accertamento senza motivazione a rischio

La condotta omissiva di un pubblico funzionario configura un’ipotesi di danno erariale. E’ il pensiero della Corte dei conti – sezione giurisdizionale per il Lazio – espresso nella sentenza n. 1247, depositata il 23 luglio scorso. Nel concreto, il caso sottoposto al vaglio dei magistrati contabili riguardava l’omissione dell’esame di un avviso di accertamento privo di motivazione che, impugnato dal contribuente in ragione di tale vizio, veniva poi annullato da parte del giudice tributario.
La complessità della vicenda nonché la sua rilevanza in termini di interesse generale impone un esame dettagliato della pronuncia. Continua a leggere

Chiamata in appello “parziale”: legittima se la causa è scindibile

La norma di legge secondo la quale l’appello deve essere proposto nei confronti di tutte le parti che hanno partecipato al giudizio di primo grado non fa venir meno la distinzione tra cause inscindibili e cause scindibili. Nel caso in cui la controversia abbia ad oggetto l’esistenza dell’obbligazione tributaria, la mancata proposizione dell’appello anche nei confronti del Concessionario della riscossione, convenuto in primo grado, non comporta l’obbligo di disporre la notificazione del ricorso in suo favore, essendo quest’ultimo estraneo al rapporto sostanziale dedotto in giudizio. Continua a leggere

Impianti a basso inquinamento, richiesta con bollo

Imposta di bollo per la domanda di adesione all’autorizzazione generale – data dall’autorità competente – per l’installazione e l’avvio di un impianto che produce emissione inquinanti in atmosfera. L’istanza, infatti, ha come obiettivo che gli effetti dell’approvazione preventiva data in via generale diventino operativi anche per il singolo richiedente, rientrando quindi tra quegli atti finalizzati all’emanazione di un singolo provvedimento amministrativo, sui quali, secondo il Dpr 642/1972 che disciplina l’imposta, si applica il bollo.
Questo il contenuto della risoluzione n. 402/E del 27 ottobre. Continua a leggere

Diecimila euro: da Bari a New York e ritorno

È costato 10mila euro il biglietto di ritorno, dagli Stati Uniti in Italia, per una società con residenza legale a New York. La sesta sezione della Commissione tributaria regionale della Puglia, con la sentenza n. 72 del 6 giugno, ha accolto l’appello dell’ufficio delle Entrate di Bari 1 e ha condannato la società, attiva nel settore agroalimentare, al pagamento delle spese di giudizio per complessivi 10mila euro, oltre agli importi per sanzioni e maggiori imposte. Continua a leggere

Esenzione Ici condizionata per le società di mutuo soccorso

Niente Ici sugli immobili delle società di mutuo soccorso, ma a condizione che gli stessi siano direttamente e immediatamente destinati a scopi istituzionali.
Così ha deciso la Suprema corte, con la sentenza n. 22201 del 3 settembre 2008, accogliendo il ricorso presentato da un’Amministrazione comunale e cassando le decisioni dei giudici tributari di merito.

Il quadro di riferimento Continua a leggere

Dati catastali, slitta al 30 aprile la comunicazione dei gestori dei rifiuti

Tra le misure collegate alla collaborazione dei Comuni all’attività di controllo fiscale, con la raccolta di informazioni utili all’accertamento delle imposte dirette, è stata prevista dalla legge finanziaria per il 2007 la comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati acquisiti nell’ambito della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Le disposizioni del provvedimento, firmato oggi dal direttore delle Entrate, intervengono in particolare sulla materia istituita dai commi da 106 a 108 dell’articolo 1 della legge 296/2006 (la Finanziaria per il 2007). Continua a leggere

Reddito d’impresa, “beneficenza” deducibile

Sono deducibili dal reddito d’impresa le erogazioni liberali effettuate da una società a favore di una Onlus e destinate, da quest’ultima, a un fondo speciale di solidarietà. L’elargizione di queste risorse, dirette a soddisfare i bisogni alimentari, energetici e sanitari di persone disagiate, è infatti riconducibile tra le attività di beneficenza proprie delle organizzazioni senza scopo di lucro. Ciò permette di dedurre le somme erogate.
Questo il parere fornito dall’agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 401/E del 24 ottobre, a una società che intende erogare delle somme a favore di un’associazione no profit. Continua a leggere

Controllo cooperative, a ognuno il suo

In caso di disconoscimento delle agevolazioni fiscali in favore di cooperative, la richiesta di parere da parte dell’agenzia delle Entrate all’autorità di vigilanza non solo è facoltativa, ma anche inopportuna.
Vediamo di seguito perché.

La tesi dell’obbligatorietà del parere in questione è innanzitutto superata, in modo chiaro e pacifico, dalla consolidata giurisprudenza di legittimità.
La Cassazione, infatti, con la sentenza 5273/2004, dopo aver richiamato l’eccezione dell’allora ricorrente banca cooperativa, che aveva contestato l’obbligatorietà del parere dell’organo di vigilanza (nel caso di specie, della Banca d’Italia), ha ritenuto la doglianza formulata dal ricorrente non fondata, ricordando come “ Continua a leggere

Fa centro la verifica

Il ricorso all’accertamento con metodo induttivo non altera l’ordinaria ripartizione dell’onere della prova. Conseguentemente, se all’Amministrazione finanziaria spetta dimostrare i fatti costitutivi della pretesa tributaria e della maggiore base imponibile, il contribuente deve allegare i fatti impeditivi ed estintivi di tale pretesa. Peraltro, qualora l’inesattezza, l’incompletezza o l’infedeltà dei dati esposti nella dichiarazione risultino in modo certo o diretto dagli accertamenti compiuti a carico di terzi soggetti, tali risultanze ben possono essere utilizzate nei confronti del contribuente, anche prescindendo da ispezione e verifiche presso il medesimo. Continua a leggere

Tassazione “trasparente” sui redditi della partecipazione indiretta

I redditi conseguiti da un soggetto estero partecipato residente in un territorio a regime fiscale agevolato sono il presupposto per l’applicazione dell’articolo 168 del Tuir che disciplina la fiscalità delle imprese estere collegate, anche nel caso in cui gli utili siano imputati direttamente alla società controllante. Lo chiarisce l’agenzia delle Entrate con la risoluzione 400/E del 23 ottobre 2008. Tassazione di trasparenza, quindi, per gli utili riferibili alla partecipazione indiretta – tramite la partecipazione alla controllante – delle società operanti in paradisi fiscali. Continua a leggere